Terna: acconto dividendo 2010 approvato dal CdA

Sarà messo in pagamento il mese prossimo, per la precisione nella giornata di giovedì 25 novembre 2010, con stacco cedola tre giorni prima, il 22 novembre 2010, l’acconto sul dividendo 2010 della società Terna che si occupa nel nostro Paese del dispacciamento dell’energia elettrica. A darne notizia è stata la stessa Terna con un comunicato ufficiale dopo che il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data odierna, lunedì 18 ottobre 2010, ha approvato la cedola che, a valere come acconto sulla distribuzione degli utili del Bilancio d’esercizio 2010, è pari ad 8 centesimi di euro per azione. L’acconto quindi aumenta del 14,3% rispetto alla stessa cedola pagata in acconto a valere sul Bilancio d’esercizio dello scorso anno, ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in base a quanto è stato proposto da Flavio Cattaneo, l’Amministratore Delegato di Terna. La deliberazione da parte del CdA, inoltre, è avvenuta sia a seguito del parere formulato da KPMG, la società di revisione, sia dei risultati conseguiti nei primi mesi del corrente anno unitamente all’evoluzione prevedibile della gestione per l’intero 2010.
L’acconto sul dividendo, come sopra accennato, sarà pagato il mese prossimo al lordo delle eventuali ritenute di Legge ed a fronte dello stacco della cedola numero 13. Al riguardo Terna ha fatto presente come la relazione ed il prospetto contabile inerente la delibera per la distribuzione dell’acconto sul dividendo siano disponibili presso la sede sociale, ma anche sul sito Internet e presso la società di gestione del mercato, ovverosia Borsa Italiana S.p.A..
 
Il Consiglio di Amministrazione di Terna, nel corso della stessa riunione, ha inoltre provveduto ad approvare alcuni adeguamenti dello Statuto che avranno efficacia a partire dalle Assemblee con avviso di convocazione posteriore al 31 ottobre del 2010. Nel dettaglio, il CdA ha approvato degli adeguamenti inerenti la normativa sulla revisione legale e quella degli azionisti di società quotate in ottemperanza al Decreto legislativo del 27 gennaio scorso.

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