Terna: utile netto 2009 in forte rialzo

terna-dividendoNell’anno della crisi dell’economia reale, con la forte caduta del prodotto interno lordo italiano, la società Terna ha archiviato invece il 2009 con risultati positivi su tutta la linea, a partire dall’utile netto di Gruppo che, comprendendo anche l’impatto positivo legato alla cessione della controllata in Brasile, Terna Participações, è balzato del 135,5% a 771 milioni di euro rispetto all’utile netto di Gruppo di 300,5 milioni di euro conseguito nel 2008. A darne notizia è la società italiana che si occupa nel nostro Paese del dispacciamento dell’energia elettrica, sottolineando altresì come escludendo i proventi della cessione degli asset brasiliani, l’utile netto di Gruppo sia comunque cresciuto del 17,8% a 354 milioni di euro; semaforo verde anche per i ricavi, saliti nell’esercizio 2009 a 1,36 miliardi di euro con un incremento del 13,8%.

Alla luce di questi risultati, il Consiglio di Amministrazione della società ha proposto all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il prossimo mese di aprile, la distribuzione di un dividendo pari a ben 0,19 euro per azione; considerando che, a titolo di acconto, 0,07 euro per azione sono stati già pagati nelle scorse settimane a valere sull’esercizio 2009, nel prossimo mese di giugno gli azionisti Terna riceveranno a saldo altri 0,12 euro per azione.

Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Terna, ha sottolineato come in un anno molto difficile come il 2009 la società, anche senza considerare la plusvalenza relativa alla cessione di Terna Participações, abbia conseguito risultati molto importanti sia in termini di efficienza, sia in funzione della creazione di valore per gli azionisti, con la conseguenza che la società continuerà nel rispetto dell’ambiente a sviluppare la rete elettrica nazionale al fine di ridurre in sicurezza i costi di sistema. Per quanto riguarda la distribuzione del dividendo, questo dovrà essere approvato dall’Assemblea degli azionisti convocata in prima ed in seconda convocazione, rispettivamente, il 29 ed il 30 aprile 2010. Il CdA come data di stacco della cedola ha proposto la data del 21 giugno con pagamento il 24 giugno 2010.

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