Terna: risultati H1 2011 superiori alle attese

Si è chiuso con buoni risultati, nonché superiori alle attese, il primo semestre 2011 di Terna S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete nazionale. Nel dettaglio, il giro d’affari nei sei mesi è cresciuto del 4,4% a 796,2 milioni di euro rispetto ai 762,6 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo dell’anno 2010. Luce verde anche per l’Ebitda, cresciuto nel periodo del 6,8% a 608,4 milioni di euro, mentre l’Ebit è balzato del 4,7% a 415,7 milioni di euro. L’utile netto di Gruppo, includendo i risultati delle attività cessate di Terna S.p.A., si è attestato a 329,2 milioni di euro, mentre l’utile netto delle attività continuative è cresciuto dello 0,8% a 236,2 milioni di euro rispetto ai 234,3 milioni di euro del primo semestre del 2010. Ampia è stata la crescita nel periodo degli investimenti in attività tradizionali con un +16,1% a 543,1 milioni di euro rispetto ai 467,7 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

A margine dell’esame e dell’approvazione dei dati da parte del Consiglio di Amministrazione di Terna S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Luigi Roth, l’Amministratore Delegato della società, Flavio Cattaneo, ha sottolineato come a fronte di risultati superiori alle attese prosegua la spinta sugli investimenti al fine di potenziare lo sviluppo delle infrastrutture; il tutto al fine di garantire maggiore sicurezza, ma anche una maggiore efficienza in grado di tradursi in minori costi a carico delle famiglie e delle imprese. Non a caso proprio l’Ad di Terna ha colto l’occasione per sottolineare come il 2011 per gli investimenti sulla rete elettrica nazionale sarà un anno record.

Riguardo infine all’evoluzione prevedibile della gestione, tenendo conto dei buoni risultati conseguiti nel periodo da gennaio a giugno del 2011, Terna S.p.A. prevede che a fine anno saranno raggiunti i target societari definiti nel Piano Strategico dal 2011 al 2015 che già il Consiglio di Amministrazione ha approvato.

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