Terna: utile netto semestrale di Gruppo in forte crescita

Terna nei primi sei mesi di quest’anno ha conseguito un utile netto di Gruppo in crescita del 26,9% a 233,5 milioni di euro a fronte di ricavi in crescita del 13,9% a 760,8 milioni di euro, ed una ulteriore accelerazione degli investimenti con un +29,7%. Sono questi alcuni dei dati semestrali salienti che il Consiglio di Amministrazione di Terna ha approvato relativamente ad un business che nei sei mesi, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società, ha portato ad un risparmio per il sistema elettrico in virtù della maggiore efficienza dei servizi di dispacciamento. Nel periodo, inoltre, è stato ampliato a 150 MW di potenza il target per il Progetto Suntergrid, mentre tornando agli indicatori economici nei sei mesi l’Ebit è cresciuto del 9,2% a 396,3 milioni di euro, e l’Ebitda a 568,8 milioni di euro con un robusto +12,2%.

Per quel che riguarda gli investimenti, Terna rende noto d’aver avviato i cantieri per il collegamento ‘Sorgente-Rizziconi’ tra la Sicilia e la Regione Calabria, mentre sono in fase di avanzamento gli interventi per la razionalizzazione della rete della Val d’Ossola e per l’elettrodotto “Casellina-Tavarnuzze-Santa Barbara”.

Per quanto riguarda il progetto Suntergrid, con il quale si punta a valorizzare i terreni adiacenti alle stazioni elettriche, Terna, come accennato, ha portato il target di potenza, raddoppiandolo, a 150 MW a fronte di investimenti previsti che balzano dai 300 ai 450 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato da Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Terna, la società stima un 2010 superiore alle attese in virtù di dati relativi al primo semestre di quest’anno che sono stati molto positivi. L’Ad di Terna, nel sottolineare come i risparmi per il sistema elettrico siano stati di ben 15 volte superiori all’incentivo di 38,5 milioni di euro ottenuto dalla società, ha posto l’accento sul fatto che in materia di processi autorizzativi serve lo sforzo di tutti, sia da parte delle istituzioni locali, sia da parte di quelle centrali.

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