Banco Popolare: prestito obbligazionario senior a due anni

banco-popolareNell’ambito del proprio programma EMTN, Euro Medium Term Note, il Gruppo Banco Popolare ha reso noto d’aver lanciato un prestito obbligazionario senior, con scadenza a due anni, per un controvalore pari a 500 milioni di euro. L’Istituto di credito ha effettuato l’operazione sfruttando le buone condizioni offerte dal mercato che, tra l’altro, hanno portato ad un controvalore delle prenotazioni pari ad 800 milioni di euro, ovverosia oltre 1,5 volte il quantitativo offerto. La raccolta dei fondi è così avvenuta con uno spread contenuto ed andrà a rafforzare ulteriormente le ottime posizioni liquide detenute dal Banco Popolare. Il Bond collocato è a tasso variabile, riservato esclusivamente agli investitori istituzionali, ed indicizzato al tasso euribor con scadenza a tre mesi più uno spread pari a 90 punti base. Alla conduzione del collocamento hanno partecipato, con il ruolo di “joint book runner”, JP Morgan Chase & Co., Calyon, Aletti & C. e Citi.

All’emissione hanno partecipato in prevalenza società operanti nell’asset management e società bancarie; dal prossimo 29 gennaio, in accordo con quanto reso noto dal Banco Popolare con una nota, il prestito obbligazionario senior sarà quotato presso la Borsa del Lussemburgo. Intanto, per quanto riguarda i conti dell’esercizio 2009, questi dovrebbero essere in linea con quelli riportati dal Banco Popolare nei primi nove mesi dello scorso anno.

Questo, in particolare, è quanto emerso dalla relazione del consiglio di gestione dell’Istituto a dieci giorni dall’Assemblea che, il 30 gennaio prossimo, sarà chiamata a deliberare in merito all’emissione di un prestito obbligazionario convertibile che da un lato permetterà al Banco Popolare di rafforzare i propri coefficienti patrimoniali, e dall’altro di proseguire con il perfezionamento delle operazioni di “capital management“. In materia di obbligazioni, inoltre, ricordiamo che il Banco Popolare nel terzo trimestre dello scorso anno si è avvalsa dei cosiddetti “Tremonti Bond” al fine di emettere obbligazioni per un importo pari a 1,45 miliardi di euro.

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