Banco Popolare: sottoscrizione integrale prestito convertibile

banco-popolareSono stati venduti integralmente nel primo giorno di riofferta in Borsa i diritti inoptati relativi alla sottoscrizione delle complessive 162.014.061 obbligazioni convertibili in azioni ordinarie del Banco Popolare del prestito denominato “Banco Popolare 2010-2014 4,75% convertibile con facoltà di rimborso in azioni”. A darne notizia è il Banco Popolare nel mettere in evidenza, quindi, la integrale sottoscrizione del prestito dopo che nel periodo di offerta era stato sottoscritto il 98,84% del totale delle obbligazioni offerte in opzione a fronte di un controvalore complessivo pari a 984.793.306,95 euro, ed a fronte di numero 160.128.993 Obbligazioni. Nel periodo di riofferta in Borsa dei 7.921.716 diritti inoptati sono stati nel primo giorno sottoscritte numero 1.885.068 obbligazioni convertibili per un controvalore complessivo pari ad euro 11.593.168,20. Complessivamente, l’Offerta del prestito denominato “Banco Popolare 2010-2014 4,75% convertibile con facoltà di rimborso in azioni” si è così chiusa con il pieno successo e con la sottoscrizione di, come accennato, complessive 162.014.061 Obbligazioni a fronte di un controvalore pari a 996.386.475,15 euro.

I titoli, lo ricordiamo, hanno decorrenza 24 marzo 2010, scadenza 24 marzo 2014 ed una cedola ad un tasso del 4,75% annuo lordo del valore nominale. Alla fine dello scorso mese di gennaio il Banco Popolare ha reso noto alla comunità finanziaria che con le risorse del prestito convertibile collocato punta da un lato a rafforzare i propri indici di patrimonializzazione, al fine di mantenere, nello specifico, il Core Tier 1 su valori stabilmente sopra il 7%, e dall’altro ad incrementare ulteriormente gli ammontari di impieghi a favore delle famiglie e delle imprese.

Per quel che concerne la conversione in azioni del prestito denominato “Banco Popolare 2010-2014 4,75% convertibile con facoltà di rimborso in azioni”, questa può avvenire non prima del diciottesimo mese dalla data di emissione dei titoli, e comunque fino a scadenza. Allo stesso modo, il Gruppo bancario può eventualmente esercitare la facoltà di rimborso anticipato dei titoli emessi riconoscendo però in tal caso agli obbligazionisti un premio pari al 10% sul valore nominale.

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