Volano ancora i contratti futures sui semi di soia

Sono già due giorni di fila che i contratti futures relativi ai semi di soia stanno avanzando in modo deciso: il rialzo in questione è stato sicuramente agevolato dalle attuali condizioni dei raccolti americani, rovinati in questi ultimi tempi dal clima caldo e secco del Midwest. L’effetto positivo ha poi contagiato anche i contratti relativi al grano, anch’essi in crescita. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che le spedizioni del mese di novembre relative a questa commodity alimentare sono aumentate di 0,6 punti percentuali, attestandosi a quota 13,705 dollari per ogni singolo bushel presso il Chicago Board of Trade. A Singapore, invece, la quotazione è stata ancora maggiore, sfiorando a ripetizione i 13,7 dollari. Si tratta sicuramente di un dato incoraggiante, anche perché gli stessi futures che ora si comportano in maniera eccellente, lo scorso anno hanno perso addirittura il 36%.

Circa il 60% dei semi di soia dei diciotto stati leader per la produzione si trovavano in ottime condizioni alla data del 31 luglio scorso, una stima molto interessante e che proviene da una fonte più che autorevole, vale a dire lo Us Department of Agriculture. Inoltre, ben il 77% delle piante sono fiorite, una percentuale in crescita rispetto a una settimana fa. Il clima la fa abbondantemente da padrona e vi sono forti preoccupazioni circa i possibili danni che potrebbero subire i raccolti, un timore che non lascia scampo nemmeno al grano.

Ad agosto vi dovrebbero comunque essere delle temperature più miti rispetto a luglio, anche se vi sono delle aree che si caratterizzano proprio per le loro condizioni eccezionali, in particolare la parte orientale del Midwest. Basterà il sostegno della Camera e della legislazione relativa all’aumento del tetto del debito? Intanto, i contratti futures relativi alle spedizioni dicembre di grano e frumento sono riusciti a guadagnare quasi un punto percentuale, conducendo la quota totale a 7,27 dollari il bushel.

Lascia un commento