Tas: aumento di capitale, via libera Consob

Via libera all’aumento di capitale TAS S.p.A.. La Consob, infatti, ha autorizzato la pubblicazione del Prospetto Informativo dell’operazione che prevede l’aumento del capitale sociale, con esercizio del diritto di opzione da parte degli azionisti della società quotata in Borsa a Piazza Affari, per massimi 21 milioni di euro. I diritti di opzione potranno essere esercitati dal prossimo 22 novembre e fino al 10 dicembre 2010, mentre in Borsa i diritti potranno essere negoziati dal 22 novembre al 3 dicembre 2010 incluso. A fronte di un prezzo di sottoscrizione unitario pari a 0,525 per azione, il rapporto di opzione è in ragione di 2.257 nuove azioni ordinarie Tas per ogni 100 azioni ordinarie Tas già possedute dagli azionisti. I diritti di opzione eventualmente non esercitati alla data del 10 dicembre 2010 inclusa, saranno poi entro il mese successivo riofferti in Borsa per un numero minimo di sessioni di Borsa pari a cinque così come previsto dall’articolo numero 2441 del Codice Civile in corrispondenza del comma 3.

Così come indicato nel Prospetto Informativo, l’operazione di aumento di capitale, fino a massimi 21 milioni di euro, è promossa solo ed esclusivamente in Italia a favore di tutti gli azionisti TAS S.p.A. senza alcuna limitazione. Il socio di maggioranza di TAS, TASNCH Holding s.r.l., in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società, si è impegnato a sottoscrivere la quota di aumento di capitale spettante che ammonta a massimi 18,8 milioni di euro. Inoltre fino ad un massimo ulteriore di 2,2 milioni di euro, TASNCH Holding s.r.l. si è altresì impegnata a sottoscrivere anche quella porzione di aumento di capitale che a conclusione dell’operazione non fosse stata eventualmente sottoscritta dagli altri soci.

I 18,8 milioni di euro massimi che nell’ambito dell’operazione TASNCH Holding s.r.l. si è impegnata a sottoscrivere risultano essere così suddivisi: 7,1 milioni di euro attraverso la conversione del versamento in conto futuro aumento di capitale, e 11,7 milioni di euro attraverso la conversione di propri crediti nei confronti di TAS S.p.A..

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