Fiat: ricavi terzo trimestre 2010 in aumento

Nel terzo trimestre dell’anno in corso, rispetto allo stesso periodo del 2009, il Gruppo Fiat ha conseguito una crescita dei ricavi dell’11,9% a 13,5 miliardi di euro. A darne notizia in data odierna è stata proprio la multinazionale automobilistica torinese nel sottolineare, inoltre, come nel periodo sia stato raggiunto un utile della gestione ordinaria che è quasi raddoppiato a 586 milioni di euro; questo grazie al contributo che hanno dato tutti i segmenti di business in cui opera Fiat che hanno portato a chiudere il trimestre con un utile netto che si è attestato a 190 milioni di euro. Come diretta conseguenza dei buoni risultati raggiunti, il Gruppo Fiat con un comunicato ufficiale ha reso noto alla comunità finanziaria d’aver innalzato gli obiettivi per l’intero anno fiscale 2010; nel dettaglio, Fiat ora stima per il Bilancio 2010 un utile della gestione ordinaria pari ad un minimo di 2 miliardi di euro a fronte di un indebitamento netto industriale sotto il livello dei quattro miliardi di euro.

Gas Plus perfeziona acquisto Padana Energia

A fronte di un prezzo a fermo pari a 179,1 milioni di euro, l’operatore Gas Plus, quarto produttore di gas naturale nel nostro Paese, ha perfezionato nella giornata di ieri un’operazione annunciata nelle scorse settimane. Trattasi, nello specifico, dell’acquisto da Eni del 100% delle quote di Padana Energia SpA, interamente posseduta dalla società del cane a sei zampe, facendo seguito ad un accordo che era stato stipulato nell’agosto scorso. Il prezzo a fermo concordato comprende gli aggiustamenti relativi sia alle poste del circolante, sia a quelle per interessi, con i flussi di cassa relativi all’anno 2010 che spetteranno al soggetto acquirente. A fronte del prezzo a fermo, in funzione delle produzioni dei prossimi cinque anni, c’è anche un prezzo integrativo fino ad un massimo di 25 milioni di euro cui eventualmente andrà ad aggiungersi un’integrazione di prezzo legata a ritrovamenti collegati al potenziale esplorativo che è già stato studiato.

Unicredit: fusione sette società controllate

E’ stato firmato nella giornata di ieri, martedì 19 ottobre 2010, a Torino, l’atto di fusione che dà piena efficacia alla fusione in Unicredit SpA di ben sette società controllate dal Gruppo bancario nell’ambito del cosiddetto progetto denominato “Insieme per i Clienti”. Il progetto, in accordo con quanto già reso noto nei mesi scorsi da Unicredit alla comunità finanziaria, permetterà da un lato di poter semplificare la struttura societaria, e dall’altro di andare ad incrementare ulteriormente il grado di soddisfazione dei clienti attraverso una maggiore vicinanza ai territori. “Insieme per i Clienti” non è altro che un modello divisionale che nel nostro Paese vede la suddivisione della clientela in quattro fasce. In “Famiglie” rientrano i clienti che hanno patrimoni fino a 500 mila euro; “Private” per i clienti con patrimoni sopra i 500 mila euro; “PMI” è per le imprese che annualmente hanno un fatturato inferiore ai 50 milioni di euro, mentre “Corporate” è il segmento di clientela business con patrimoni oltre i 50 milioni di euro.

Cir: Sorgenia, ricavi in ascesa nei primi nove mesi

Nei primi nove mesi del 2010 la società Sorgenia, Gruppo CIR, ha conseguito una crescita dei ricavi del 12,3% a 1,95 miliardi di euro a fronte di un Ebitda in progresso dell’11,6% a 107,7 milioni di euro, ed un utile netto in ascesa a 57,6 milioni di euro. In accordo con un comunicato ufficiale emesso da Sorgenia, la società nei nove mesi è tornata a far registrare un margine operativo lordo in crescita grazie al robusto balzo dell’ultimo trimestre. Nel frattempo, Sorgenia ha portato avanti il proprio piano industriale attraverso il completamento della costruzione, a Lodi, di una centrale, mentre per quel che riguarda il fotovoltaico in Sardegna è stato avviato un impianto fotovoltaico; nell’eolico, inoltre, Sorgenia ha fatto presente come in Francia due parchi, aventi una potenza complessiva cumulata pari ad oltre 40 MW, risultino essere in fase di completamento.

Fonti rinnovabili: Kinexia, prosegue la riorganizzazione

Continua per il Gruppo Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel business delle fonti e delle energie rinnovabili, il progetto di riorganizzazione aziendale. Giovedì scorso Kinexia ha infatti reso noto alla comunità finanziaria che le rispettive assemblee hanno provveduto ad approvare i progetti di fusione per incorporazione della società Volteo Solar S.p.A., società interamente controllata da Kinexia, nella società Volteo Energie S.p.A.. Essendo il capitale sociale dell’azienda incorporata direttamente detenuto da quella incorporante, la procedura di fusione adottata è quella semplificata che prevede l’annullamento del capitale sociale senza sostituzione per effetto di nessuna variazione di valore della partecipazione da parte dei soci; come diretta conseguenza, per rendere efficace l’operazione non è necessario neanche andare a determinare un rapporto di cambio.

Pirelli & C. rivede al rialzo i target 2010

In vista della messa a punto del nuovo Piano triennale, a valere sugli anni dal 2011 al 2013, giovedì scorso, 14 ottobre 2010, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, nel corso del quale sono stati esaminati i dati preliminari dei primi nove mesi del 2010, ovverosia quelli fino al 30 settembre scorso. Ebbene, in accordo con una nota ufficiale emessa da Pirelli & C. SpA, i dati esaminati sono positivi al punto che la società ha ufficialmente rivisto al rialzo i target sia di Gruppo, sia quelli di Pirelli Tyre. Nel dettaglio, ora il Gruppo Pirelli & C. stima ricavi sopra il livello dei 4,9 miliardi di euro a fronte di un Ebit sopra il 7,5% rispetto al valore del 7% precedentemente stimato, mentre l’indebitamento finanziario è atteso sotto i 700 milioni di euro a fronte di un Ebit pari a 380 milioni di euro circa. Per Pirelli Tyre l’Ebit 2010 è atteso a 420 milioni di euro circa rispetto ai 360 milioni di euro stimati in precedenza, mentre i ricavi sono attesi oltre i 4,7 miliardi di euro.

Olidata: il CdA convoca Assemblea straordinaria

Il Consiglio di Amministrazione di Olidata ha convocato per il prossimo 26 novembre 2010, in prima convocazione, ed eventualmente il 29 novembre 2010 in seconda convocazione, l’Assemblea straordinaria dei Soci. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata la stessa società dopo che il CdA stesso ha rilevato come l’adeguamento del valore di magazzino legato all’aggiudicazione di una  gara in Uruguay vada a generare perdite tali da ridurre il capitale sociale al di sotto del minimo previsto dalla Legge. Nel dettaglio, per il tramite del proprio partner commerciale Cileno, Olidata s’è aggiudicata in via indiretta una gara in Uruguay avente in oggetto 40.000 unità di Jumpc ad un prezzo inferiore a quello con cui le rimanenze risultano essere contabilizzate.

Poltrona Frau: alleanza con Da Vinci per il mercato asiatico

Poltrona Frau Group, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, ha siglato per il mercato asiatico un’importante alleanza con Da Vinci che permetterà un rafforzamento ed un’accelerazione del business nell’area. Questo perché Da Vinci è proprio in Asia il primo gruppo riconosciuto nell’ambito delle soluzioni d’arredo di alta gamma con oltre venti showroom sparsi in Malesia, Cina, Singapore, Indonesia ed Hong Kong. Di conseguenza, il Gruppo Poltrona Frau sottolinea la crescente importanza del mercato asiatico sui propri livelli di ricavi, ed ha confermato con un comunicato ufficiale l’incremento del 30% per quest’anno e di oltre il 20% in media per i prossimi anni. La rete commerciale in Asia prosegue nel suo processo di espansione con Mumbai e Sidney, Seul per Cassina, ma anche con il quinto show room a Taiwan. Entro l’anno il Gruppo aprirà anche a Melbourne, così come Poltrona Frau, Cappellini e Cassina saranno presenti a Pechino ed a Shangai negli showroom di Da Vinci.

NoemaLife vince gara nuovo ospedale di Bergamo

In raggruppamento temporaneo di impresa con Ernst & Young, NoemaLife, società quotata in Borsa sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., s’è aggiudicata presso il Beato Giovanni XXIII, il nuovo ospedale di Bergamo, la gara per realizzare il sistema informativo ospedaliero. A darne notizia in data odierna con una nota ufficiale è stata proprio NoemaLife nel far presente che è stato formalizzato il contratto finalizzato all’aggiudicazione della gara d’appalto, e che la commessa ha un controvalore pari a 2,64 milioni di euro. Il nuovo Ospedale Beato Giovanni XXIII, che è dell’azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti di Bergamo”, in accordo con quanto fa presente NoemaLife è stato pensato e costruito al fine di poter garantire in spazi temporali concentrati sia prestazioni sempre più numerose, sia prestazioni anche complesse a livello tecnico.

Fotovoltaico: Kinexia, contratto per impianto su serre

Saranno ultimati presumibilmente entro l’anno i lavori per la costruzione, in Provincia di Carbonia – Iglesias, di un impianto fotovoltaico su serre avente una potenza complessiva cumulata pari a ben 4 MW. A darne notizia è stato il Gruppo Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, che si è aggiudicata il relativo contratto, avente un controvalore chiavi in mano pari a 13,2 milioni di euro, anche attraverso Sa Gea S.r.l, la propria controllata sarda, e Kinexia Volteo Energie S.p.A., la propria sub-holding. Il contratto stipulato, oltre alla costruzione del complesso serricolo ad uso agricolo unitamente all’impianto fotovoltaico integrato sulle coperture, prevede anche le attività di “O&M”, ovverosia di manutenzione e di gestione dell’impianto che, in particolare, garantirà grazie alla produzione di energia pulita la mancata emissione in atmosfera di ben 2.900 tonnellate all’anno di anidride carbonica (CO2) che corrispondono ad oltre 1.000 tonnellate annue di petrolio o di combustibili fossili che si eviteranno di bruciare.

Ryanair e SAT ancora insieme fino al 2016

E’ stata estesa fino al 2016 la partnership tra la compagnia aerea Ryanair e la SAT, Società Aeroporto Toscano S.p.A.. Le due società, infatti, hanno siglato un nuovo accordo con il quale Ryanair va a confermare Pisa quale base fino al 2016 dopo che il vettore irlandese sullo scalo pisano è presente dal 2005 con ben 2,4 milioni di passeggeri trasportati solo lo scorso anno. Al riguardo la SAT con una nota ufficiale fa presente come nella scorsa estate proprio la Ryanair dallo scalo pisano abbia sviluppato un network di quasi 50 rotte verso ben 19 Paesi del mondo; inoltre, ha avuto un grande successo il collegamento diretto per Rodi che ha permesso un’apertura molto importante per quel che riguarda l’offerta di voli cosiddetti “low cost” verso la Grecia.

Ansaldo STS: commessa per la Metropolitana di Genova

A Genova il Comune ha affidato alla società Ansaldo STS una commessa da 31 milioni di euro per la Metropolitana di Genova. A darne notizia è stata la società quotata in Borsa nel far presente come il contratto riguardi la fornitura di un primo lotto costituito da sette treni di nuova generazione di produzione da parte di AnsaldoBreda, società del Gruppo Finmeccanica. I treni di nuova generazione sono lunghi 39 metri e sono caratterizzati a livello industriale da un design che risulta essere tra i più moderni per quel che riguarda il trasporto metropolitano. La commessa andrà a coprire il fabbisogno di trasporto collegato alla stazione di Brignole, di prossima apertura, ed è direttamente correlata ai lavori che proprio da parte di Ansaldo STS sono in corso di esecuzione ai fini dell’ampliamento del Deposito di Dinegro.

Datalogic: ricavi in forte crescita nei primi nove mesi

Crescita dei ricavi del 29% nei primi nove mesi del 2010, e +32% di incremento di fatturato nel terzo trimestre di quest’anno. E’ questo il tasso di crescita del volume d’affari registrato da Datalogic in accordo con i dati preliminari comunicati dalla società da cui è emersa, inoltre, un’espansione di fatturato che ha interessato tutte le divisioni dell’azienda. Datalogic, lo ricordiamo, è un’azienda italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, sul segmento Star del Mercato Telematico Azionario (MTA) gestito da Borsa Italiana S.p.A., e leader nel mercato dei lettori di codici a barre, dei sistemi a tecnologia RFID e visione, e del mobile computer per la raccolta dei dati. Nel dettaglio, il fatturato del terzo trimestre si è attestato a 100 milioni di euro con gli incrementi sopra citati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il giro d’affari dei primi nove mesi del 2009 si è attestato a 291 milioni di euro.

Nice: CdA approva piano stock options

A valere sugli anni dal 2010 al 2013, il Consiglio di Amministrazione di Nice, società italiana quotata in Borsa ed operante nel settore dell’home automation, ha approvato il Piano di Stock Options nonché la relativa proposta di delega per aumentare il capitale sociale, senza diritto di opzione, a servizio dell’operazione. Il Piano, in accordo con quanto recita una nota ufficiale emessa dalla società, sarà di conseguenza sottoposto all’approvazione da parte dell’Assemblea Ordinaria e, per la delega ad aumentare il capitale, dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Nice che, in entrambi i casi, in prima convocazione, è stata convocata per il prossimo 30 novembre 2010 e, eventualmente, il giorno dopo, 1 dicembre 2010, in seconda convocazione. L’importo massimo dell’aumento di capitale a servizio del piano di stock options 2010-2013 è pari a 180 mila euro; trattasi di un’operazione che rientra quale strumento di incentivazione e di fidelizzazione per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e di crescita di Nice S.p.A..