Prysmian lancia OPA su Draka

In linea con quanto già preannunciato nello scorso mese di novembre, Prysmian ha annunciato nella giornata di ieri con un comunicato d’aver lanciato un’OPA, in parte in contanti, ed in parte in titoli, su Draka a fronte di un valore implicito complessivo pari a 17,201 euro per azione. Questo perché l’offerta pubblica sulla totalità delle azioni ordinarie Draka risulta essere costituita da un corrispettivo in denaro pari a 8,60 euro per ogni azione Draka, unitamente a 0,6595 azioni ordinarie Prysmian di nuova emissione. In merito all’Offerta, sia il Consiglio di Sorveglianza, sia il Consiglio di Gestione di Draka, hanno già fornito pieno sostegno all’operazione raccomandando ai propri azionisti, all’unanimità, l’adesione all’OPA in cash ed in azioni Prysmian di nuova emissione. In ragione delle azioni di sua proprietà, pari all’incirca al 48,5% del capitale sociale di Draka, Draka Flint, in accordo con quanto recita un comunicato ufficiale emesso da Prysmian, ha assunto l’impegno irrevocabile a aderire all’Offerta in cash ed azioni.

Fondo Pensione Aperto Carige

E’ una formula di investimento flessibile, semplice e sicura al fine di potersi costruire e garantire una pensione in linea con le proprie aspettative. Trattasi del Fondo Pensione Aperto Carige grazie al quale il sottoscrittore può garantirsi domani quelle che sono le certezze dell’oggi. In particolare al Fondo Pensione Aperto del Gruppo bancario Banca Carige possono aderire tutti: dai lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia del settore pubblico, sia del settore privato, ai lavoratori autonomi e passando per i liberi professionisti e coloro che risultano essere soci lavoratori di cooperative. Allo stesso modo, possono aderire al Fondo Pensione Aperto Carige anche altri soggetti quali per esempio le casalinghe, i familiari a carico e coloro che percepiscono redditi diversi da quelli legati all’attività lavorativa. In merito al Fondo Pensione Aperto Carige, a far data dall’1 gennaio del 2007, il soggetto promotore del Fondo è la società di gestione del risparmio del Gruppo Carige Carige Asset Management SGR; nello stesso tempo Banca Carige, al posto della Cassa di Risparmio di Firenze, ha assunto l’incarico in qualità di Banca Depositaria.

Borsa Italia: i dati salienti del 2010

Con un rialzo del 4% rispetto al 2009, nell’anno appena conclusosi sull’Idem c’è stato per i derivati azionari un livello di scambi record con ben 44,1 milioni di contratti standard. E’ questo uno dei dati salienti fornito da Borsa Italiana S.p.A. nella consueta “review dei mercati” di fine anno. Il 2009, inoltre, è stato caratterizzato, sui circuiti organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., dai nuovi massimi storici per quel che riguarda gli scambi di ETC e di ETF; sul totale del 2009, infatti, c’è stata una crescita pari a ben il 44% a 78,2 miliardi di euro, mentre in termini di numero di contratti, pari a ben 3,4 milioni, la crescita è stata del 39%. Anche sul “fixed income“, ovverosia mercato MOT ed EXTRAMOT, Borsa Italiana S.p.A. archivia l’anno con nuovi massimi storici per quel che riguarda gli scambi; il controvalore, infatti, è stato pari a ben 229 miliardi di euro a fronte di una crescita dei contratti dell’8,6% a quota 3,9 milioni.

Autogrill: Alpha Flight passa a Dnata

Autogrill ha perfezionato l’operazione di cessione di Alpha Flight a Dnata. A darne notizia in data odierna, venerdì 31 dicembre 2010, è stato proprio il colosso italiano delle ristorazione autostradale e aeroportuale nel far presente come in merito all’operazione Dnata abbia corrisposto al Gruppo Autogrill un prezzo pari a 101,3 milioni di sterline britanniche, corrispondenti a 118,6 milioni di euro. Il corrispettivo, in accordo con quanto si legge in una nota ufficiale emessa in data odierna dalla società italiana, risulta essere in linea con la cifra pattuita in sede di accordo di cessione con contestuale rivalutazione al closing dell’operazione stessa; l’operazione di cessione comporta anche l’assunzione del debito presente in Alpha Flight Group Ltd. da parte di Dnata. Il Gruppo Autogrill ha così completato l’operazione di cessione della controllata inglese Alpha Flight Group Ltd che è attiva nel settore del catering a bordo degli aerei, mentre Dnata, società con sede a Dubai, opera nel mondo nei servizi legati ai viaggi ed agli aeroporti. Il perfezionamento dell’operazione è stato reso possibile anche per effetto del via libera all’operazione da parte della Commissione europea che ha concesso l’autorizzazione Antitrust.

Banco Popolare: perfezionata cessione Banca Caripe

A fronte di un corrispettivo pari a 228 milioni di euro, il Gruppo Banco Popolare ha perfezionato l’operazione di cessione di Banca Caripe a Banca Tercas – Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo. A darne notizia in data odierna, venerdì 31 dicembre 2010, con un comunicato ufficiale, è stato proprio il Banco Popolare nel precisare come il perfezionamento dell’operazione abbia previsto l’esecuzione del contratto di cessione della partecipazione detenuta in Caripe pari al 95%. Per quel che riguarda le modalità di pagamento del corrispettivo al Banco Popolare da parte di Banca Tercas – Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, vengono rispettate quelle già definite nell’accordo di cessione che è stato stipulato tra le due parti nello scorso mese di ottobre. Nel dettaglio, il pagamento avverrà in quattro tranche, di cui la prima, pari a 70 milioni di euro, è stata versata al Gruppo bancario Banco Popolare proprio oggi, venerdì 31 dicembre 2010.

Autostrade Meridionali: tariffe, adeguamenti dall’1 gennaio 2011

Dal prossimo 1 gennaio 2011, sulla rete di Autostrade Meridionali, scattano gli adeguamenti tariffari unitamente ad una nuova articolazione delle tariffe per quel che riguarda la cosiddetta “Classe A”. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la società Autostrade Meridionali, quotata in Borsa a Piazza Affari, nel precisare che, sulla base della convenzione unica vigente, la variazione tariffaria riconosciuta è pari a – 6,56%; questo comporta, per le classi di pedaggio “B” e “5”, una diminuzione tariffaria pari rispettivamente a 5 ed a 10 centesimi di euro. Contestualmente, a seguito dell’aumento del canone di concessione a beneficio dello Stato, così come disposto dalla Legge numero 122 del 2010, per le classi di pedaggio “A” e “B” le tariffe aumentano di 2 millesimi di euro a chilometro; allo stesso modo, adeguamenti tariffari al rialzo, in questo caso pari a 6 millesimi di euro a chilometro, sono previsti dall’1 gennaio 2011 per le classi di pedaggio “3”, “4” e “5”.

Banca Ifis punta a permanenza segmento Star

Banca Ifis, Istituto di credito italiano indipendente, punta all’appartenenza ed alla conseguente permanenza nel segmento “STAR” organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio Banca Ifis dopo aver preso atto della comunicazione, ricevuta proprio da Borsa Italiana S.p.A., inerente le condizioni sul flottante. Attualmente, infatti, dopo aver effettuato un’analisi aggiornata, Banca Ifis ha rilevato la conformità piena a tutte le prescrizioni richieste con la sola esclusione del requisiti sul flottante che, alla data dello scorso 27 dicembre 2010, era pari al 14,4%; trattasi, nello specifico, di una percentuale inferiore a quella che viene richiesta come soglia minima regolamentare per l’appartenenza al segmento “STAR” organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Finmeccanica: nuovi contratti per oltre 185 milioni di euro

Attraverso le controllate Alenia Aeronautica, SELEX Communications, Oto Melara e DRS Technologies, Finmeccanica in data odierna, mercoledì 29 dicembre 2010, ha reso noto alla comunità finanziaria d’essersi aggiudicata nuovi contratti per un controvalore complessivo pari ad oltre 185 milioni di euro. In particolare, a fronte di un controvalore del contratto pari a 65 milioni di euro circa, Alenia Aeronautica ha stipulato con il consorzio industriale Panavia Gmbh una commessa per il completamento del programma “MLU”, Mid Life Upgrade, con la Forza Aerea Italiana; trattasi infatti di un contratto per l’aggiornamento di 25 velivoli Tornado dell’Aeronautica Militare del nostro Paese. Per Oto Melara, invece, la commessa ha un controvalore pari a 40 milioni di euro circa, è stata acquisita in Polonia, dalla ditta locale BUMAR, ed è finalizzata alla fornitura di ulteriori cinquantatre kit per la produzione delle torri HITFIST 30mm presso gli stabilimenti di Gliwice.

Arkimedica cede RSA in Provincia di Torino

Arkimedica, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, sul Mercato Telematico Azionario (MTA), ed attiva nel settore del managed-care, ha perfezionato, a fronte di un corrispettivo pari a 7,4 milioni di euro, la cessione della RSA denominata “Casa San Giuseppe”, che si trova nel Comune di Agliè, in Provincia di Torino. L’operazione di cessione è avvenuta per il tramite delle società controllate da Arkimedica, la Padana Servizi S.r.l., e la General Services 105 S.r.l.; in particolare, attraverso la Padana Servizi S.r.l., per un controvalore pari a 1,2 milioni di euro, è stato ceduto il ramo d’azienda della struttura, mentre attraverso la General Services 105 S.r.l. è stato ceduto l’immobile dove si trova la RSA per un controvalore pari a 6,2 milioni di euro. L’operazione di cessione rientra tra gli obiettivi strategici di Arkimedica di dismissione di asset immobiliari, e di asset non ritenuti più “core” per il proprio business, a fronte di una riduzione dell’indebitamento. La cessione, non a caso, genera per le casse di Arkimedica una plusvalenza superiore ai due milioni di euro a fronte di una riduzione notevole dalla propria posizione finanziaria netta consolidata.

Zucchi: aumento di capitale, via libera del CdA

E’ convocata per il prossimo 24 gennaio 2011, ed eventualmente in seconda convocazione il 27 gennaio 2011, l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del Gruppo Zucchi. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la holding industriale leader nel comparto della biancheria per la casa dopo che il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi mercoledì scorso, 22 dicembre 2010, ha approvato un aumento di capitale per complessivi 30 milioni di euro. L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti dovrà proprio esprimersi in merito all’aumento di capitale, scindibile a pagamento, con l’emissione di warrant. Il Consiglio, inoltre, proporrà all’Assemblea sia l’eliminazione del valore nominale delle azioni, sia l’approvazione della situazione patrimoniale del Gruppo Zucchi al 31 ottobre 2010.

Safilo e Yves Saint Laurent insieme fino al 2015

L’accordo di licenza per gli occhiali tra la società italiana Safilo, quotata in Borsa a Piazza Affari, ed Yves Saint Laurent, durerà fino al 31 dicembre del 2015. Questo dopo che, in accordo con un comunicato ufficiale emesso proprio da Safilo, la società italiana ha stipulato con Yves Saint Laurent l’intesa per rinnovare la collaborazione per la produzione e la distribuzione, ma anche per il design delle collezioni di occhiali da sole e montature da vista con il brand che fa parte del Gruppo Gucci. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato e Presidente di Yves Saint Laurent, Valerie Hermann, Safilo individua il giusto partner per le collezioni di occhiali e per garantire in futuro al brand una ulteriore crescita. Yves Saint Laurent, lo ricordiamo, non produce solo occhiali, ma anche orologi, piccola pelletteria, valigie, borse, abbigliamento, gioielli e calzature per quello che è uno dei marchi più noti al mondo nei beni di lusso e nel lifestyle.

Emak cresce per linee esterne in Ucraina

Emak, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, segmento “STAR”, ed attiva nella produzione e nella distribuzione di macchine per il giardinaggio, per la piccola agricoltura e per l’attività forestale, ha reso noto d’aver effettuato un’operazione che le permette di crescere per linee esterne all’estero. L’operazione, nello specifico, riguarda l’accordo finalizzato all’acquisizione, in Ucraina, di una partecipazione di maggioranza, pari al 61% delle quote, di Epicenter LTD. La società, con il quartier generale a Kiev, distribuisce sul mercato dell’Ucraina i prodotti a marchio Oleo-Mac da oltre dieci anni, ed a chiuso il 2009 con un giro d’affari pari all’incirca a cinque milioni di euro a fronte di profitti netti pari all’incirca a 0,2 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal Presidente di Emak, Fausto Bellamico, l’accordo siglato permette alla società di crescere per linee esterne e di rafforzare la propria rete distributiva in un mercato come quello ucraino che è strategico anche in relazione alle sue potenzialità di crescita.

Trading online con Unicredit

La piattaforma è sia semplice, sia pratica e sicura, al fine di poter andare ad investire sui principali strumenti finanziari. Si presenta così il trading online di Unicredit per chi è correntista del Gruppo bancario europeo, ed ha attivato il servizio di Banca via Internet. Senza alcun canone aggiuntivo, e con commissioni ridotte rispetto a quelle applicate in filiale, con il trading online di Unicredit si possono comprare e vendere azioni, obbligazioni ed altri titoli sul circuito di Borsa italiana, ma anche con estensione della negoziazione sugli altri principali mercati internazionali a fronte dell’applicazione a carico del correntista di canoni vantaggiosi. L’operatività offerta è in completa autonomia non solo con Internet, ma anche con il palmare ed il telefono; per i trader più evoluti c’è inoltre la possibilità di poter andare a sottoscrivere anche il pacchetto denominato “Money Trading Advanced“.

Risparmio e investimenti: aumentano le attività finanziarie delle famiglie

Nel secondo trimestre del corrente anno in Italia le attività finanziarie delle famiglie sono cresciute dello 0,9%, su base annua, raggiungendo un controvalore pari a ben il 228,4% del prodotto interno lordo nazionale. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Outlook Mensile del mese di dicembre 2010, da cui è emersa una crescita, spesso sostenuta, degli investimenti più “sicuri” e tradizionali. In particolare, nel trimestre preso in considerazione, c’è stata una crescita del 10,3% per quel che riguarda i fondi pensione, il trattamento di fine rapporto (Tfr) ed i prodotti del ramo vita per un controvalore che, sul totale dei risparmi e degli investimenti delle famiglie, passa dal 16% al 17,5%. Aumentano nel trimestre, anche se solo dello 0,8%, i depositi bancari, le monete ed i biglietti per una quota percentuale pari a ben il 30,6%, mentre balzano del 15,1% su base annua le quote di Fondi Comuni di Investimento per una percentuale di possesso sul totale pari al 5,3%.