Fotovoltaico: TerniEnergia avvia nuovi cantieri

Per il corrente trimestre fiscale, il quarto del 2010, la società TerniEnergia, quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ha avviato la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici per una potenza complessiva cumulata pari a 32 MW. A darne notizia è stata la stessa società con un comunicato ufficiale nel precisare che una quota di questi impianti, pari a 25 MW, sarà realizzata entro l’anno, e che impianti per 5 MW risultano essere destinati alle joint venture paritetiche. Trattasi, nello specifico, di impianti fotovoltaici che, aventi una taglia industriale, si trovano nelle Regioni di Toscana, Sardegna, Lazio, Emilia-Romagna, Umbria, ma anche Abruzzo, Veneto e Piemonte. TerniEnergia, che ha come obiettivo quello di andare a rafforzare l’attività inerente la vendita dell’energia elettrica prodotta da fonte solare, opera in qualità di system integrator sia conto terzi, sia in proprio attraverso delle joint venture paritetiche costituite con primari operatori di settore e con la società EDF EN Italia S.p.A..

Enel Green Power: forte domanda dai piccoli risparmiatori

Si è chiusa a due facce l’Offerta globale di vendita di azioni Enel Green Power, la controllata “verde” del Gruppo energetico Enel. La domanda, infatti, è stata caratterizzata da forti richieste da parte del pubblico dei piccoli risparmiatori, mentre meno sostenuta è stata quella giunta da parte degli investitori istituzionali. Come diretta conseguenza, Enel Green Power, rispetto alla forchetta di prezzo di 1,8-2,1 euro per azione, ha prima abbassato il range facendolo partire da 1,6 euro, e poi ha ufficialmente fissato il prezzo finale definitivo dell’offerta proprio a 1,6 euro; questo, per fissare le idee, significa che un piccolo risparmiatore per ogni lotto minimo assegnato, pari a 2.000 azioni, pagherà 3.200 euro rispetto ad un massimo di 4.200 euro qualora il prezzo definitivo fosse stato fissato nella parte alta della forchetta. Il prezzo definitivo ribassato dell’Offerta, in accordo con una nota ufficiale emessa da Enel Green Power, è stato fissato assieme ai Joint Bookrunner ed ai Joint Global Coordinator cui è stata affidata l’operazione.

Fotovoltaico: Uni Land compra terreno per copertura serre

Attraverso la società controllata al 100% Santeramo Energia S.r.l. tramite un’altra controllata, la società Solar Energy S.p.A., Uni Land ha acquistato a Canaro, in provincia di Rovigo, un terreno al fine di andare a realizzare su serre agricole delle coperture fotovoltaiche aventi una potenza complessiva cumulata pari a ben 3,2 MW. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata la stessa Uni Land che, lo ricordiamo, è una società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nei settori del land banking, delle energie rinnovabili e, tra l’altro, anche nel settore dell’edilizia. A fronte del versamento di una quota di mezzi propri pari a 3,4 milioni di euro, l’investimento complessivo per la realizzazione degli impianti sul terreno del Comune di Canaro ammonta a complessivi 13,6 milioni di euro; il finanziamento dell’operazione avverrà attraverso un contratto di leasing che, avente una durata pari a diciotto anni, è stato già siglato con la società di Unicredit Group UniCredit Leasing.

Cir: Sorgenia, ricavi in ascesa nei primi nove mesi

Nei primi nove mesi del 2010 la società Sorgenia, Gruppo CIR, ha conseguito una crescita dei ricavi del 12,3% a 1,95 miliardi di euro a fronte di un Ebitda in progresso dell’11,6% a 107,7 milioni di euro, ed un utile netto in ascesa a 57,6 milioni di euro. In accordo con un comunicato ufficiale emesso da Sorgenia, la società nei nove mesi è tornata a far registrare un margine operativo lordo in crescita grazie al robusto balzo dell’ultimo trimestre. Nel frattempo, Sorgenia ha portato avanti il proprio piano industriale attraverso il completamento della costruzione, a Lodi, di una centrale, mentre per quel che riguarda il fotovoltaico in Sardegna è stato avviato un impianto fotovoltaico; nell’eolico, inoltre, Sorgenia ha fatto presente come in Francia due parchi, aventi una potenza complessiva cumulata pari ad oltre 40 MW, risultino essere in fase di completamento.

Greenvision ambiente: accordo per cessione Studio Alfa

A seguito della stipula di un accordo vincolante, la società Greenvision ambiente ha reso noto nella giornata di ieri d’aver ceduto la partecipazione maggioritaria, pari al 51%, di Studio Alfa srl. L’operazione, al suo perfezionamento, avverrà a fronte di un corrispettivo a favore della società quotata in Borsa per 3,98 milioni di euro. Nel dettaglio, la cessione della partecipazione nella società Studio Alfa srl da parte di Greenvision ambiente rientra nell’ambito del piano societario attraverso il quale l’azienda mira a focalizzare il proprio business sul mercato degli impianti di energia pulita prodotta da fonti rinnovabili. Studio Alfa srl, acquistata da Greenvision ambiente nell’anno 2005 ad un costo pari a 2,9 milioni di euro, e dopo la quotazione delle proprie azioni in Borsa, si occupa, con un’esperienza da ben trenta anni a questa parte, dell’analisi e del monitoraggio dei campi elettromagnetici, delle emissioni in atmosfera, degli inquinanti ambientali, ma anche del monitoraggio e dell’analisi degli ambienti di lavoro.

Fonti rinnovabili: Kinexia, prosegue la riorganizzazione

Continua per il Gruppo Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel business delle fonti e delle energie rinnovabili, il progetto di riorganizzazione aziendale. Giovedì scorso Kinexia ha infatti reso noto alla comunità finanziaria che le rispettive assemblee hanno provveduto ad approvare i progetti di fusione per incorporazione della società Volteo Solar S.p.A., società interamente controllata da Kinexia, nella società Volteo Energie S.p.A.. Essendo il capitale sociale dell’azienda incorporata direttamente detenuto da quella incorporante, la procedura di fusione adottata è quella semplificata che prevede l’annullamento del capitale sociale senza sostituzione per effetto di nessuna variazione di valore della partecipazione da parte dei soci; come diretta conseguenza, per rendere efficace l’operazione non è necessario neanche andare a determinare un rapporto di cambio.

Enel Green Power: IPO, fissata la forchetta di prezzo

Da un minimo non vincolante di 1,80 euro per azione ad un massimo vincolante di 2,10 euro per azione, corrispondente al prezzo massimo del collocamento. E’ questo l’intervallo indicativo di prezzo per l’IPO di Enel Green Power al fine di permettere, nell’ambito dell’Offerta Globale di Vendita delle azioni, con conseguente quotazione e negoziazione delle stesse sul mercato azionario italiano e spagnolo, la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte degli investitori istituzionali. In base ai valori del prezzo minimo e del prezzo massimo, la forchetta, in termini di controvalore complessivo, spazia da un minimo di 9 miliardi di euro ad un massimo di 10,5 miliardi di euro. A questo punto, per quel che riguarda il prezzo finale di collocamento sul mercato delle azioni Enel Green Power, comunque non superiore al prezzo massimo di collocamento pari a 2,10 euro, si terrà conto, tra l’altro, delle condizioni dei mercati finanziari.

Enel Green Power: Ipo, via libera al Prospetto Informativo

Procede a grandi passi l’operazione che porterà la controllata “verde” di Enel, Enel Green Power, allo sbarco in Borsa a Piazza Affari. Nella giornata di ieri, mercoledì 13 ottobre 2010, Enel Green Power S.p.A. ha infatti reso noto d’aver ricevuto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) l’autorizzazione sia alla pubblicazione del Prospetto Informativo inerente l’Offerta Pubblica di Vendita delle azioni ordinarie Enel Green Power, sia alla quotazione delle azioni sul mercato. L’autorizzazione da parte della Consob segue quindi quella che, l’11 ottobre 2010, Enel Green Power ha a sua volta acquisito da Borsa Italiana S.p.A. per l’ammissione a quotazione delle azioni della società sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario. Per Enel Green Power, inoltre, è prevista altresì un’Offerta Pubblica di Vendita anche in Spagna.

Fotovoltaico: Kinexia, contratto per impianto su serre

Saranno ultimati presumibilmente entro l’anno i lavori per la costruzione, in Provincia di Carbonia – Iglesias, di un impianto fotovoltaico su serre avente una potenza complessiva cumulata pari a ben 4 MW. A darne notizia è stato il Gruppo Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, che si è aggiudicata il relativo contratto, avente un controvalore chiavi in mano pari a 13,2 milioni di euro, anche attraverso Sa Gea S.r.l, la propria controllata sarda, e Kinexia Volteo Energie S.p.A., la propria sub-holding. Il contratto stipulato, oltre alla costruzione del complesso serricolo ad uso agricolo unitamente all’impianto fotovoltaico integrato sulle coperture, prevede anche le attività di “O&M”, ovverosia di manutenzione e di gestione dell’impianto che, in particolare, garantirà grazie alla produzione di energia pulita la mancata emissione in atmosfera di ben 2.900 tonnellate all’anno di anidride carbonica (CO2) che corrispondono ad oltre 1.000 tonnellate annue di petrolio o di combustibili fossili che si eviteranno di bruciare.

Fotovoltaico: Uni Land, accordo quadro con Coenergy

Solar Energy, società che appartiene al gruppo Uni Land, ha siglato con una società appartenente al gruppo Conergy, la società Conergy Italia, un accordo quadro finalizzato alla realizzazione di ben 9 parchi fotovoltaici aventi ciascuno una potenza pari ad 1 MW. A darne notizia è stata proprio Uni Land con un comunicato ufficiale precisando che gli impianti fotovoltaici, con la formula chiavi in mano, e con l’esclusione solo delle opere edili, saranno realizzati nelle Regioni del Veneto, Puglia e Regione Emilia-Romagna. Entro l’anno, nella Regione Puglia, si stima vengano consegnati i primi tre dei nove impianti in virtù del fatto che le opere edili iniziali, ovverosia la recinzione, la viabilità, la preparazione del terreno e le strade risultano essere già in fase di esecuzione e di realizzazione da parte di Uni Land. I restanti sei impianti fotovoltaici, nelle Regioni Veneto ed Emilia-Romagna, si stima invece possano essere consegnati sempre con la formula chiavi in mano entro il 31 dicembre del prossimo anno.

Enel Green Power: nuovo Cda in vista della quotazione

Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power S.p.A.  è stato rinnovato al fine di adeguarlo, in vista della quotazione in Borsa, sia alle raccomandazioni previste dal Codice di Autodisciplina delle società quotate, sia alle previsioni del Testo Unico della Finanza. A darne notizia è stato il Gruppo Enel nel precisare d’aver dato voto favorevole, in qualità di unico azionista, al rinnovo del Consiglio di Amministrazione da parte dell’Assemblea ordinaria di Enel Green Power. E così, fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2012, sono stati nominati in qualità di amministratori di Enel Green Power Luigi Ferraris, Luciana Tarozzi, Carlo Angelici, Carlo Tamburi, Andrea Brentan, Francesco Starace e Giovanni Battista Lombardo. In particolare, Luigi Ferraris, CFO di Enel, è stato confermato nella carica di Presidente; Carlo Tamburi è il Direttore della Divisione Internazionale, mentre Andrea Brentan è amministratore delegato di Endesa S.A. nonché Direttore della Divisione Iberia e America Latina.

Fotovoltaico: Uni Land sottoscrive contratto di appalto

FeEnergy S.r.l., società controllata da Contatto S.r.l. e dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari Uni Land S.p.A. al 60% attraverso la società Solar Energy S.p.A., ha sottoscritto un contratto di appalto finalizzato alla realizzazione di tre impianti fotovoltaici per una potenza complessiva cumulata pari a 6,77 MW. In particolare, trattasi di un parco fotovoltaico di grandi dimensioni, con una potenza complessiva cumulata pari a 5 MW, e di altri due impianti fotovoltaici aventi complessivamente una potenza complessiva cumulata pari a 1,772 MW. Tutti e tre gli impianti risultano essere localizzati in provincia di Rovigo a fronte di un accordo che, nello specifico, prevede la costruzione degli impianti stessi con la formula chiavi in mano. In accordo con una nota ufficiale emessa da Uni Land, l’impianto fotovoltaico da 5 MW, si stima, verrà consegnato entro l’anno 2011 a fronte di una fase di progettazione che è già in corso e che, quindi, porterà all’avvio dei lavori presumibilmente entro il 2010.

Fintel Energia Group: Cda approva la semestrale

Si è chiuso con un fatturato in calo e con un risultato netto negativo il primo semestre 2010 di Fintel Energia Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari (AIM Italia) ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili e nel mercato della vendita di gas e di energia elettrica. Nel dettaglio, in accordo con i dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Fintel Energia Group, i ricavi consolidati nei sei mesi si sono attestati a 27,09 milioni di euro con un calo del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa in prevalenza dell’andamento di fatturato nel settore gas; nel periodo, infatti, i ricavi del settore energia elettrica sono scesi ma di poco passando da 13,69 milioni di euro a 12,95 milioni di euro con un calo del 5% ascrivibile sia alla riduzione dei consumi energetici registrati da parte di alcuni clienti industriali, sia, ma in misura minore, al calo dei prezzi medi di vendita.

Fotovoltaico: Uni Land, autorizzazione per impianto a Rovigo

Uni Land, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle energie rinnovabili, ed in particolare nel fotovoltaico, nel land banking, nel franchising immobiliare e nel comparto delle costruzioni residenziali, ha reso noto d’aver acquisito il rilascio, da parte della Regione Veneto, dell’autorizzazione unica finalizzata alla realizzazione di un parco fotovoltaico. In particolare, è stata Fenergy srl, una delle società controllate da Uni Land, ad aver ottenuto l’autorizzazione unica per un impianto fotovoltaico che, con una potenza complessiva cumulata pari a 0,77 MW, sarà realizzato in provincia di Rovigo. La delibera per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico, firmata dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, prevede altresì la costruzione e la connessione dell’elettrodotto di servizio all’impianto da parte di Enel. Per la costruzione e per la connessione in rete dell’impianto fotovoltaico in Provincia di Rovigo la controllata Fenergy si avvarrà, in qualità di EPC, della società Gruppo Contatto di Ostellato con la classica formula “chiavi in mano“.