Kerself: piano industriale e finanziario, via libera del CdA

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Kerself ha approvato, a valere sugli anni dal 2010 al 2014, il Piano industriale e finanziario che prevede, tra l’altro, il conseguimento di un valore della produzione pari a 330 milioni di euro circa nell’anno in corso, e di 800 milioni di euro nell’anno 2014. Il Piano, in particolare, contempla altresì un aumento di capitale per un controvalore fino a 50 milioni di euro per cassa ed in opzione ai soci unitamente sia alla conferma dei fidi che sono attualmente in essere, sia il riscadenziamento e la rimodulazione del debito a medio e lungo termine, includendo anche il leasing; in più, il Piano precede altresì la concessione di linee di credito commerciali e di firma che siano coerenti con le attività industriali della società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle energie rinnovabili. Intanto, con un comunicato ufficiale, il Consiglio di Amministrazione di Kerself, tra l’altro, ha revocato a Pier Angelo Masselli, l’Amministratore Delegato, le deleghe ed i poteri a lui conferiti attribuendoli, per quel che riguarda la carica di Ad, a Marco Giorgi, il Vice Presidente del Gruppo Kerself.

Enel: Moody’s mette rating in creditwatch

L’Agenzia di rating Moody’s ha messo il rating del colosso energetico Enel in creditwatch, ovverosia sotto osservazione, per un possibile declassamento. In particolare, è stato messo sotto osservazione il rating a lungo termine di Enel, attualmente pari ad “A2”, e quello a breve termine che attualmente è pari a “Prime-1”. Ciò nonostante l’Agenzia di rating Moody’s abbia comunque riconosciuto al Gruppo Enel, rispetto all’ultima rilevazione sul rating risalente al mese di aprile dello scorso anno, la capacità di riduzione del proprio indebitamento finanziario netto con la conseguenza del miglioramento dei parametri legati alla misurazione del credito; questo, in particolare, è avvenuto sia a seguito di un aumento di capitale, per un controvalore pari all’incirca ad otto miliardi di euro, ed al piano di dismissioni portato avanti nel biennio 2009-2010 tra cui, di recente, il collocamento sul mercato delle azioni della controllata verde EGP – Enel Green Power.

Erg: OPA volontaria su Erg Renew

La società energetica ERG ha lanciato un’OPA, Offerta Pubblica di Acquisto, volontaria, sulla totalità delle azioni della società ERG Renew. A darne notizia in data odierna è stata proprio la società Erg dopo che il Consiglio di Amministrazione ha dato il via libera all’operazione sull’acquisizione dell’intera quota azionaria ancora in circolazione di Erg Renew ad un prezzo pari a 0,97 euro per azione. L’OPA volontaria, essendo Erg in possesso del 77,39% di ERG Renew, riguarda 29.999.407 azioni ordinarie ancora in circolazione con l’obiettivo del delisting, ovverosia la revoca dalla negoziazione in Borsa, sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario, delle azioni ERG Renew. Con l’OPA volontaria ERG ritiene che ERG Renew possa portare avanti meglio e con più rapidità i piani strategici di crescita, gli obiettivi di investimento, ed il proprio posizionamento sul mercato. In caso di piena adesione all’OPA volontaria, l’esborso massimo da parte di ERG S.p.A. sarà pari a 29.099.425 euro; per quel che riguarda il prezzo, fissato a 0,97 euro per ogni azione ERG Renew, Erg ha fatto presente come questo incorpori un premio del 34,5% rispetto ai valori di chiusura di Borsa di ieri.

Fotovoltaico: Alerion accetta offerta per cessione asset

Nell’ambito del proprio piano strategico, reso noto alla comunità finanziaria nello scorso mese di settembre, Alerion Clean Power S.p.A. ha accettato l’offerta vincolante con cui procedere nel comparto del fotovoltaico alla cessione di asset. Questo è quanto, in particolare, ha deliberato il Consiglio di Amministrazione della società nell’accettare l’offerta vincolante formulata dalla società HFV – Holding Fotovoltaica S.p.A. per l’acquisto di impianti fotovoltaici in esercizio. Nel dettaglio, gli impianti fotovoltaici in questione si trovano nei Comuni di Castellaneta, San Marco in Lamis e Pontenure a fronte di una potenza complessiva cumulata pari a 18,8 MW, ed una produzione di energia elettrica annua stimata in 26,3 GWh/anno. Al perfezionamento dell’operazione di cessione, in accordo con un comunicato ufficiale emesso proprio da Alerion Clean Power S.p.A., la società nel settore del fotovoltaico avrà impianti operativi pari ad una potenza complessiva cumulata di 4 MW a fronte di una produzione di energia elettrica annua pari a 7,4 GWh.

Kinexia: impianto fotovoltaico Recanati completato

A Recanati, in Provincia di Macerata, sono stati ultimati i lavori riguardanti un impianto di produzione di energia pulita con il fotovoltaico avente un controvalore pari all’incirca a 2,7 milioni di euro, ed una potenza installata cumulata pari a circa 1 MW. A darne notizia è stato il Gruppo Kinexia S.p.A. con un comunicato ufficiale nel precisare al riguardo come i lavori siano stati ultimati attraverso Volteo Solar S.p.A., una società controllata, e come il parco fotovoltaico, finanziato dalla società Unicredit Leasing, rientri in un pacchetto conto terzi di cinque commesse che sono state acquisite dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari il 14 aprile scorso; in particolare, tutti gli impianti fotovoltaici da realizzare hanno una potenza complessiva pari a 2,7 MW, si trovano tutti nella Regione Marche, e saranno tutti ultimati entro il 31 dicembre 2010.

Enel Green Power annuncia esercizio greenshoe

La greenshoe, ovverosia l’esercizio dell’opzione di acquisto, sulle azioni di Enel Green Power, nell’ambito della recente Offerta che ha portato la società a sbarcare in Borsa, è stata esercitata. A darne notizia è stata proprio Enel Green Power nel precisare che l’esercizio d’opzione è stata comunicata dai Joint Global Coordinator, e che la greenshoe riguarda il 9% circa dell’Offerta globale di vendita, corrispondente nello specifico a 126.456.258 azioni ordinarie Enel Green Power. Il pagamento del corrispettivo, pari a 202 milioni di euro circa, avverrà in data 9 dicembre prossimo a fronte di un prezzo di trasferimento delle azioni Enel Green Power che è pari a 1,60 euro, ovverosia quello corrispondente al prezzo pagato anche dai piccoli risparmiatori che hanno prenotato i titoli che, lo ricordiamo, offrono un’azione gratis ogni dieci per chi le manterrà in portafoglio per una durata pari ad un anno. Con l’esercizio della greenshoe è stato così complessivamente collocato, nell’ambito dell’Offerta globale di vendita, il 30,8% del capitale sociale di Enel Green Power corrispondente a numero 1.541.456.258 azioni della controllata verde di Enel.

Fotovoltaico: Kinexia ottiene finanziamento in leasing

Ai fini della realizzazione del parco fotovoltaico da 3 MW di potenza ad Aprilia, in Provincia di Latina, il Gruppo Kinexia, già Schiapparelli 1824, quotato in Borsa a Piazza Affari, ed attivo nel settore delle fonti e delle energie rinnovabili, ha reso noto che Unicredit Leasing S.p.A ha deliberato la concessione di un finanziamento in leasing per un controvalore complessivo pari a quasi 10,7 milioni di euro. In particolare, il finanziamento in leasing è stato deliberato e concesso da Unicredit Leasing S.p.A. a PN Solar S.r.l., società che a sua volta è controllata dalla subholding di partecipazioni  Volteo Energie S.p.A.. Il parco fotovoltaico, che già ha ottenuto le relative autorizzazioni nell’aprile scorso, sarà in grado di produrre annualmente energia elettrica pari a ben 4.170.000 kWh. Per quel che riguarda la delibera di Unicredit Leasing S.p.A. inerente la concessione del finanziamento in leasing, questo viene erogato a favore di PN Solar S.r.l. con indicizzazione all’euribor, durata pari a 18 anni, e condizioni sospensive standard che sono previste per accordi di questo tipo.

Fotovoltaico: Kerself, forte crescita valore della produzione

Crescita del 34,1% del valore della produzione a fronte di un Ebitda consolidato che si è attestato a 20,8 milioni di euro. Sono questi alcuni dei dati salienti, relativi ai primi nove mesi del 2010, che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Kerself, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ed in particolare nell’ingegneria, progettazione, produzione, ma anche installazione e distribuzione di impianti solari fotovoltaici. Nel dettaglio, rispetto ai dati al 30 settembre 2009, alla fine dello scorso mese di settembre Kerself ha conseguito un valore della produzione in crescita del 34,1% in termini omogenei, mentre solo nel terzo quarto di quest’anno, nonostante la stretta bancaria, il Gruppo Kerself rispetto al periodo luglio-settembre 2009 ha riportato un balzo del valore della produzione del 96,3%; l’Ebitda, come sopra accennato, si è attestato a 20,8 milioni di euro che corrispondono al 9,5% del valore della produzione.

Fotovoltaico Kinexia: business rinnovabili, performance positiva

Nei primi nove mesi del corrente anno il business del Gruppo Kinexia, nel comparto delle fonti rinnovabili, ha fatto registrare una performance positiva sebbene sulla redditività abbia influito l’avviamento e la riorganizzazione settoriale. Questo è quanto, tra l’altro, emerso dai dati al 30 settembre 2010 che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo Kinexia; dai dati, nello specifico, è emerso che il valore della produzione al 30 settembre 2010 si è attestato in forte crescita a 49,2 milioni di euro rispetto agli 11,5 milioni di euro del periodo gennaio settembre 2009. Allo stesso modo, l’Ebitda è cresciuto passando dai 0,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2009 ai 6,1 milioni di euro dello stesso periodo del corrente anno grazie anche al business del teleriscaldamento che, nello specifico, ha influito ed ha contribuito positivamente al dato relativo al valore della produzione.

Fotovoltaico: TerniEnergia avvia nuovi cantieri

Per il corrente trimestre fiscale, il quarto del 2010, la società TerniEnergia, quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ha avviato la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici per una potenza complessiva cumulata pari a 32 MW. A darne notizia è stata la stessa società con un comunicato ufficiale nel precisare che una quota di questi impianti, pari a 25 MW, sarà realizzata entro l’anno, e che impianti per 5 MW risultano essere destinati alle joint venture paritetiche. Trattasi, nello specifico, di impianti fotovoltaici che, aventi una taglia industriale, si trovano nelle Regioni di Toscana, Sardegna, Lazio, Emilia-Romagna, Umbria, ma anche Abruzzo, Veneto e Piemonte. TerniEnergia, che ha come obiettivo quello di andare a rafforzare l’attività inerente la vendita dell’energia elettrica prodotta da fonte solare, opera in qualità di system integrator sia conto terzi, sia in proprio attraverso delle joint venture paritetiche costituite con primari operatori di settore e con la società EDF EN Italia S.p.A..

Idea Capital Funds, il nuovo fondo punta sulle energie rinnovabili

Idea Capital Funds ha calato un poker davvero vincente sul tavolo: il quarto fondo comune che beneficia della denominazione di uno dei principali rami del progetto Idea (il gruppo di private equity lanciato quattro anni fa da De Agostini) si vuole infatti proporre come uno strumento innovativo e tematico, ma il tema prescelto non è casuale. In effetti, lo strumento finanziario in questione andrà a investire in maniere consistente sul capitale di quelle aziende che sono attive nel campo delle tecnologie verdi e pulite (il cosiddetto “cleantech”), approfittando dunque dell’ottimo andamento attuale delle energie rinnovabili. Si tratta, nello specifico, del fondo Idea Efficienza Energetica e Sviluppo, un nome piuttosto lungo che vuole però sottintendere la focalizzazione nei confronti di imprese specializzate in prodotti tecnologici, i quali rappresentano un contributo fondamentale per migliorare l’energia e ridurre le emissioni di anidride carbonica.

Enel Green Power: forte domanda dai piccoli risparmiatori

Si è chiusa a due facce l’Offerta globale di vendita di azioni Enel Green Power, la controllata “verde” del Gruppo energetico Enel. La domanda, infatti, è stata caratterizzata da forti richieste da parte del pubblico dei piccoli risparmiatori, mentre meno sostenuta è stata quella giunta da parte degli investitori istituzionali. Come diretta conseguenza, Enel Green Power, rispetto alla forchetta di prezzo di 1,8-2,1 euro per azione, ha prima abbassato il range facendolo partire da 1,6 euro, e poi ha ufficialmente fissato il prezzo finale definitivo dell’offerta proprio a 1,6 euro; questo, per fissare le idee, significa che un piccolo risparmiatore per ogni lotto minimo assegnato, pari a 2.000 azioni, pagherà 3.200 euro rispetto ad un massimo di 4.200 euro qualora il prezzo definitivo fosse stato fissato nella parte alta della forchetta. Il prezzo definitivo ribassato dell’Offerta, in accordo con una nota ufficiale emessa da Enel Green Power, è stato fissato assieme ai Joint Bookrunner ed ai Joint Global Coordinator cui è stata affidata l’operazione.

Fotovoltaico: Uni Land compra terreno per copertura serre

Attraverso la società controllata al 100% Santeramo Energia S.r.l. tramite un’altra controllata, la società Solar Energy S.p.A., Uni Land ha acquistato a Canaro, in provincia di Rovigo, un terreno al fine di andare a realizzare su serre agricole delle coperture fotovoltaiche aventi una potenza complessiva cumulata pari a ben 3,2 MW. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata la stessa Uni Land che, lo ricordiamo, è una società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nei settori del land banking, delle energie rinnovabili e, tra l’altro, anche nel settore dell’edilizia. A fronte del versamento di una quota di mezzi propri pari a 3,4 milioni di euro, l’investimento complessivo per la realizzazione degli impianti sul terreno del Comune di Canaro ammonta a complessivi 13,6 milioni di euro; il finanziamento dell’operazione avverrà attraverso un contratto di leasing che, avente una durata pari a diciotto anni, è stato già siglato con la società di Unicredit Group UniCredit Leasing.

Cir: Sorgenia, ricavi in ascesa nei primi nove mesi

Nei primi nove mesi del 2010 la società Sorgenia, Gruppo CIR, ha conseguito una crescita dei ricavi del 12,3% a 1,95 miliardi di euro a fronte di un Ebitda in progresso dell’11,6% a 107,7 milioni di euro, ed un utile netto in ascesa a 57,6 milioni di euro. In accordo con un comunicato ufficiale emesso da Sorgenia, la società nei nove mesi è tornata a far registrare un margine operativo lordo in crescita grazie al robusto balzo dell’ultimo trimestre. Nel frattempo, Sorgenia ha portato avanti il proprio piano industriale attraverso il completamento della costruzione, a Lodi, di una centrale, mentre per quel che riguarda il fotovoltaico in Sardegna è stato avviato un impianto fotovoltaico; nell’eolico, inoltre, Sorgenia ha fatto presente come in Francia due parchi, aventi una potenza complessiva cumulata pari ad oltre 40 MW, risultino essere in fase di completamento.