Uni Land compra Santeramo Energia srl

Uni LandUni Land, società quotata a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato in data odierna, lunedì 31 maggio 2010, d’aver sottoscritto l’atto che prevede l’acquisto del 100% del capitale della società Santeramo Energia srl. In particolare, l’operazione è stata perfezionata per il tramite di Solar Energy S.p.A., società controllata da Uni Land, a fronte di un investimento complessivo pari a 4,4 milioni di euro. Santeramo Energia srl è una società che possiede le autorizzazioni per costruire, nel Comune di Santeramo, in Provincia di Bari, un impianto fotovoltaico avente una potenza massima pari ad 1 MW. A fronte, da parte di Uni Land, del versamento di una quota pari a 868 mila euro di mezzi finanziari propri, l’investimento è stato finanziato attraverso la stipula di un’operazione di leasing con la società Unicredit Leasing. Per quel che riguarda la proprietà di impianti in Puglia, Uni Land ne possiede altri quattro, tutti aventi una potenza pari ad 1 MW, in Provincia di Lecce, e poi uno in Provincia di Bari ed un altro ad Altamura.

Fotovoltaico: Uni Land compra il 60% del gruppo Fenergy

Uni Land parco fotovoltaicoSolar Energy, società interamente controllata da Uni Land, ha sottoscritto l’atto di acquisto finalizzato a rilevare una quota di maggioranza, pari al 60%, nel gruppo Fenergy, azienda attiva nello sviluppo di parchi fotovoltaici. A darne notizia è Uni Land nel far presente come l’operazione sia avvenuta da parti non correlate, e come la società Fenergy srl, con sede a Ferrara, sia a sua volta proprietaria di una quota di controllo nell’azienda Roenergy srl. Le società, in Provincia di Rovigo, dispongono delle autorizzazioni al fine di installare due parchi fotovoltaici aventi, rispettivamente, una potenza pari a 0,77 MW e 0,9 MW a fronte di una pipeline di progetti per il gruppo Fenergy che, in fase di autorizzazione, corrisponde a complessivi 6 MW di potenza. L’operazione di acquisizione da parte di Uni Land è avvenuta attraverso un versamento avente un controvalore pari a 120 mila euro a titolo di aumento di capitale nel gruppo Fenergy per una percentuale delle quota pari proprio al 60%.

Ima acquisisce quota maggioranza in Gima

piazza-affariIMA, società italiana leader nel settore della progettazione e della produzione di  macchine automatiche per il confezionamento, tra l’altro, di tè in sacchetti filtro e di prodotti farmaceutici, ha reso noto in data odierna d’aver siglato un accordo finalizzato ad acquisire una quota di maggioranza in GIMA, azienda con sede legale nei pressi del Comune di Bologna e specializzata in prevalenza nel settore del packaging per quel che riguarda i settori personal care, cibo e bevande. L’operazione, soggetta a condizione sospensiva, è avvenuta con la società Forum S.p.A. attraverso la sottoscrizione di un accordo per acquisire una quota di maggioranza in Gima S.p.A. con un aumento di capitale riservato. Secondo quanto dichiarato dal Presidente ed Amministratore Delegato di IMA, Alberto Vacchi, la società italiana con l’acquisizione della quota maggioritaria da Forum S.p.A. permette di poter ampliare la propria presenza in comparti di nicchia del packaging.

Autogrill si espande nel Nord America

AutogrillIl Gruppo Autogrill ha reso noto in data odierna, martedì 25 maggio 2010, d’aver ulteriormente rafforzato la propria presenza nei servizi di ristorazione e retail in Nord America. Attraverso la HMSHost, divisione del Gruppo Autogrill, infatti, la società si è aggiudicata un nuovo importante contratto presso il Miami International Airport, dove il colosso della ristorazione autostradale ed aeroportuale opera dal lontano anno 1998. Il contratto, avente una durata pari a ben otto anni, permetterà alla controllata del Gruppo Autogrill di gestire i servizi di ristorazione e retail presso nuovi quattro punti vendita che, in base alle stime rese note dal Gruppo Autogrill, permetteranno di conseguire complessivamente un giro d’affari pari a ben 100 milioni di dollari. HMSHost, in accordo con quanto fa presente e ricorda la società italiana con una nota ufficiale, opera presso i primi 20 scali del Nord America in quanto a traffico di passeggeri, ed è inoltre presente anche in Paesi come l’Europa, l’Asia, il Canada e l’Oceania.

Geox: solida posizione di cassa nel primo trimestre 2010

geox-calzatureGeox ha archiviato il primo quarto del 2010 con una posizione netta di cassa solida, e pari a ben 68,8 milioni di euro, rispetto ai 22,6 milioni di euro con cui era stato chiuso il primo quarto dell’anno 2009. E’ questo uno dei dati salienti, e positivi, comunicati dalla società dopo l’esame e l’approvazione dei conti di Geox da parte del Consiglio di Amministrazione, caratterizzati comunque da una contrazione dei ricavi, nel periodo, pari al 13% a 333,1 milioni di euro, e da un risultato netto che è sceso dai 72,4 milioni di euro del primo quarto 2009 ai 53,6 milioni di euro del periodo gennaio – marzo 2010. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e fondatore di Geox, Mario Moretti Polegato, la società nel primo quarto di quest’anno ha dovuto far fronte ad un trimestre impegnativo sul quale hanno inciso le difficoltà legate al permanere della situazione di crisi a livello internazionale.

Mediolanum: utile netto 1° trimestre 2010 a +297%

mediolanumIl Gruppo Mediolanum ha archiviato il primo trimestre di quest’anno con una forte crescita di tutti i principali indicatori economici e finanziari. Questo è infatti quanto emerso dall’esame e dall’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Mediolanum, dei dati relativi al primo trimestre 2010, caratterizzati, innanzitutto, da un forte balzo dell’utile netto del 297% a 66 milioni di euro, mentre la raccolta netta ha fatto registrare un volo del 248% a 1.813 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; in netta espansione si sono attestate anche le masse amministrate con una crescita del 47% a 43.221 milioni di euro. Ad influire positivamente sul buon andamento dei dati, in accordo con quanto messo in evidenza dal Gruppo Mediolanum con una nota ufficiale, è stato nel periodo il buon andamento dei mercati finanziari con un conseguente incremento sia delle commissioni di gestione, sia delle commissioni di performance.

Mediaset: mercato pubblicitario, segnali di ripresa

mediasetNei primi tre mesi di quest’anno per il mercato pubblicitario sono stati registrati dei segnali di ripresa in uno scenario macroeconomico comunque ancora incerto ed instabile. A metterlo in evidenza è stato il Gruppo Mediaset in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, dei dati relativi al primo quarto 2010 che sono stati caratterizzati, rispetto allo stesso periodo del 2009, da una crescita della raccolta pubblicitaria e dei risultati economici sia in Italia, sia in Spagna. In particolare, i ricavi netti consolidati del Gruppo Mediaset nel periodo gennaio – marzo 2010 si sono attestati a 1.119,4 milioni di euro con un incremento del 17,5% rispetto al Q1 2009, mentre l’utile netto è balzato del 54,9% a 92,9 milioni rispetto ai 60 milioni di euro di utile netto di Gruppo conseguito da Mediaset nel primo trimestre dell’anno 2009.

Enel: ricavi Q1 2010 balzano del 20%

enelIl colosso elettrico italiano Enel ha archiviato il primo trimestre del 2010 con un fatturato che è balzato del 19,9% a 18.117 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. A darne notizia è la società in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Enel, dei dati trimestrali caratterizzati da un risultato netto in discesa del 45% a 1.050 milioni di euro in virtù del fatto che i 1.908 milioni di euro di risultato netto del primo quarto del 2009 includevano il provento relativo alla put option concessa da Enel ad Acciona lo scorso anno; escludendo tale provento, il risultato netto anno su anno di Enel nel primo quarto 2010 ha fatto registrare un incremento dell’11,9%. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Enel ha innanzitutto rilevato segnali di ripresa per quel che riguarda la domanda di energia elettrica nei primi tre mesi del corrente anno.

Banca Popolare di Milano chiude in utile il primo trimestre

piano-industriale-bipiemmeLa Banca Popolare di Milano ha chiuso in utile il primo trimestre del 2010; a darne notizia è il Gruppo bancario in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei risultati Q1 2010 da parte del Consiglio di Amministrazione, da cui è emerso nello specifico il conseguimento di profitti pari a 50,1 milioni di euro nel primo quarto con un calo del 30,2% rispetto al periodo gennaio – marzo del 2009; riguardo al calo dei profitti il Gruppo Bipiemme ha tenuto a precisare come nel primo quarto 2009 gli utili avessero beneficiato di 60 milioni di proventi derivanti dall’operatività sugli strumenti derivati legati ai tassi di interesse. Il primo quarto del 2010, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società, è stato archiviato in utile grazie sia alla riduzione del costo del credito, sia alla tenuta della gestione operativa; buona, non a caso, con un +13,9% a 46,6 miliardi di euro, è la crescita della raccolta indiretta mentre gli impieghi a clientela sono cresciuti nel periodo del 5,7% a 33,4 miliardi di euro.

Telecom Italia: cresce l’utile netto consolidato

telecomNel primo trimestre di quest’anno il Gruppo Telecom Italia ha conseguito un fatturato sostanzialmente stabile, a quota 6.483 milioni di euro, segnando infatti una riduzione di appena lo 0,7% rispetto al volume d’affari del primo quarto del 2009. A darne notizia è il colosso telefonico italiano in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei conti Q1 2010, caratterizzati inoltre da un utile netto consolidato che, con un incremento pari a 141 milioni di euro rispetto al periodo gennaio – marzo 2009, ha fatto registrare un balzo del 30,7% a 601 milioni di euro; questo a fronte di investimenti industriali che nel periodo sono aumentati di 88 milioni a 1,04 miliardi di euro. Secondo quanto dichiarato da Franco Bernabè, Amministratore Delegato di Telecom Italia, i dati positivi del primo quarto di quest’anno dimostrano e confermano la strategia della società di posizionarsi sui mercati chiave, ovverosia sul Brasile e sull’Italia con la conseguenza che nel periodo gennaio – marzo 2010 c’è stato sia un forte incremento dell’utile netto, sia una stabilizzazione dei margini grazie anche ad azioni di controllo della spesa e di efficienza.

Italcementi: dati Q1 2010 condizionati dal meteo

italcementiIl Consiglio di Amministrazione di Italcementi ha esaminato ed approvato in data odierna i dati relativi al primo trimestre del corrente anno, che hanno visto il fatturato scendere a 1,072 miliardi di euro rispetto ai 1,2 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Il primo quarto del 2010, in accordo con quanto messo in evidenza dalla società con una nota, è stato caratterizzato da una situazione difficile a livello macroeconomico, e da condizioni meteo avverse che hanno avuto un’incidenza negativa sui consumi di cemento. Contestualmente, Italcementi ha comunque portato avanti il proprio piano di efficienza industriale che ha comportato ulteriori riduzioni a livello di costi operativi. Contestualmente, Italcementi nonostante lo scenario e la congiuntura sfavorevole ha rafforzato la propria solidità finanziaria attraverso sia una selettiva focalizzazione sugli investimenti, sia un contenimento per quel che riguarda il fabbisogno del capitale circolante.

Caltagirone Editore: ricavi stabili nel primo trimestre

piazza-affariIl Consiglio di Amministrazione di Caltagirone Editore, sotto la presidenza di Francesco Gaetano Caltagirone, si è riunito in data odierna, 7 maggio 2010, ed ha esaminato ed approvato i dati relativi al primo trimestre del 2010, caratterizzati da un andamento stabile dei ricavi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; il fatturato, infatti, si è attestato a 59,9 milioni di euro rispetto al 60 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno, mentre in forte miglioramento è il risultato del Gruppo che nel periodo gennaio – marzo 2010 si  è attestato a 1,6 milioni di euro rispetto ad un rosso di 13,9 milioni di euro registrato nei primi tre mesi del 2009. In particolare, il fatturato derivante dalla raccolta pubblicitaria è cresciuto nel periodo per Caltagirone Editore del 4,7%, ovverosia ad un tasso di espansione leggermente superiore alla media del mercato, mentre in linea con il mercato, con un -5,5%, si è attestato il trend dei ricavi dalla vendita dei quotidiani in un contesto che vede Caltagirone Editore non aver ancora applicato gli incrementi di prezzo che, invece, hanno già messo in atto tutti i suoi principali concorrenti.

Recordati aggiorna il Piano triennale

recordati-crescita-fatturatoPer l’anno 2012 Recordati, escludendo l’apporto di eventuali acquisizioni che nel frattempo potrebbero essere finalizzate da qui ai prossimi tre anni, prevede di conseguire un volume d’affari compreso nella fascia dei 780-800 milioni di euro a fronte di un utile netto di 110-112 milioni di euro. E’ questo, in particolare, il target finale del Piano Industriale relativo al triennio 2010-2012 che, in accordo con quanto reso noto da Recordati in data odierna, 6 maggio 2010, con un comunicato, è stato aggiornato anche tenendo conto della scadenza nei principali Paesi europei della lercanidipina. Prima del conseguimento dei target sopra indicati, Recordati per l’intero anno 2010 prevede comunque di riportare un utile netto sopra i 95 milioni di euro a fronte di ricavi che sono attesi sopra il livello dei 700 milioni di euro; volume d’affari e profitti cresceranno poi, anno su anno, anche nel 2011 con una previsione di utili a 100-102 milioni di euro, ed un fatturato compreso nella fascia dei 730-740 milioni di euro.

Autostrade Meridionali: utili e fatturato in aumento nel primo trimestre

autotrade-meridionali-trimestraleIl Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali, in data odierna, mercoledì 5 maggio 2010, si è riunito sotto la presidenza del Dott. Piero Di Salvo, ed ha esaminato ed approvato i dati relativi al resoconto intermedio di gestione del primo trimestre di quest’anno, ovverosia al 31 marzo del 2010. Ebbene, sia per effetto dell’applicazione della Convenzione Unica, sia a seguito di variazioni a livello normativo che sono intervenute nell’esercizio di riferimento, il fatturato della società è cresciuto rispetto al primo trimestre del 2009 del 30,8% a 21,18 milioni di euro a fronte di una crescita che invece è stata del 6% su base omogenea. Allo stesso modo, e per le stesse ragioni, nel primo quarto di quest’anno c’è stata una crescita dei ricavi da pedaggio del 33% a 20,14 milioni di euro a fronte di una crescita del 7,4% su base omogenea, mentre l’utile netto, sempre su base omogenea, è cresciuto nel periodo del 9,3% a 3,8 milioni di euro rispetto al primo quarto dell’anno 2009.