Mediolanum utile 2012 sarà da record secondo Cheuvreux

In attesa della pubblicazione dei conti relativi al quarto trimestre dello scorso anno e all’intero esercizio 2012, in programma il prossimo 21 marzo, Mediolanum continua a piacere molto a Cheuvreux. Il broker transalpino qualche giorno fa ha aumentato il target price a 4,9 euro da 4,2 euro, continuando tra l’altro a ribadire la propria raccomandazione a “outperform” (farà meglio del mercato). Il broker si aspetta profitti record per la società del risparmio gestito guidata da Ennio Doris.

Investire in Facebook o LinkedIn nel 2013?

I social media stanno sempre più catturando l’attenzione degli investitori, grazie alle recenti quotazioni in borsa dei player più importanti del settore. In attesa dell’Ipo di Twitter sul Nasdaq sono diverse le web-company nel mirino degli osservatori, ma le attese maggiori sono sempre su LinkedIn e Facebook. Quest’ultima si è quotata in borsa il 18 maggio 2012 ed è stata fondata solo nel 2004 da Marck Zuckerberg, oggi azionista con il 24% del capitale in suo possesso.

Campari titolo da vendere secondo Ubs

Stamattina la banca svizzera Ubs ha deciso di bocciare il titolo Campari, partendo dalla considerazione principale che il settore del beverage viene giudicato a premio del 40% rispetto al mercato europeo e che quindi potrebbe sottoperformare su base relativa. In realtà, sono ormai più di tre mesi che le azioni Campari evidenziano un andamento lateral-ribassista dopo che il 17 ottobre scorso avevano toccato i livelli più alti di sempre a 6,545 euro. Oggi il titolo Campari perde l’1,77% a 5,55 euro, ma ha toccato finora un bottom intraday a 5,47 euro.

Barclays consiglia di non investire in azioni Fiat

Non è un bel momento per le azioni Fiat alla borsa di Milano. Oggi il titolo del Lingotto è sceso sui minimi più bassi da oltre due settimane a 4,188 euro, sperimentando anche oggi una certa difficoltà a risalire la china dopo le pesanti vendite subite negli ultimi giorni. In particolare ieri le azioni della casa automobilistica torinese hanno evidenziato un calo del 5,5% circa. Attualmente il titolo perde lo 0,75% a 4,244 euro. Intanto, Barclays ha bocciato le strategie dell’amministratore delegato Sergio Marchionne.

Pirelli stime sui volumi tagliate da Société Générale

Pesante battuta d’arresto in borsa per le azioni Pirelli & C, che risentono del taglio del rating effettuato da Société Générale e del sentiment negativo che si respira a Piazza Affari in questo inizio ottava. Il titolo Pirelli perde il 2,54% a 8,83 euro. I prezzi sono scesi fino a 8,79 euro, toccando così il livello più basso degli ultimi trenta giorni. Secondo gli esperti di SocGen il nuovo giudizio sul titolo è “hold”. In precedenza la banca francese consigliava l’acquisto delle azioni (“buy”).

Come investire nelle web company nel 2013

Il nuovo anno si è aperto positivamente per le aziende quotate in borsa attive nel settore del web. Le internet company si muovono in un universo costellato da una serie di segmenti di business: mobile internet, cloud computing, virtualization, big data, e-commerce, social data. Insomma, ce né per tutti i gusti. Ad ogni modo nel 2012 l’indice Msci World Internet è riuscito a battere l’Msci World generale e anche per il 2013 le attese sono per una sovraperformance. Il settore più promettente è l’e-commerce.

Saipem target ridotto da Goldman Sachs a 22€

Il titolo Saipem continua a essere uno dei più volatili del listino azionario milanese, ma oggi riesce a rimbalzare nella prima parte della giornata grazie soprattutto al blocco delle vendite allo scoperto, che sono state vietate sul titolo petrolifero dalla Consob. A Piazza Affari le azioni Saipem evidenziano un rialzo del 2,85% a 20,58 euro. I prezzi hanno toccato finora un top intraday a 20,91 euro. Il rimbalzo di oggi è comunque poca cosa, considerando che ieri il titolo ha perso più del 34% bruciando 4,5 miliardi di euro di caapitalizzazione in una sola seduta.

A2A ebitda 2012 sopra 1,03 miliardi di euro

A Piazza Affari svetta su tutti il titolo A2A, che segna un rialzo del 6,227% a 0,4813 euro. I prezzi hanno toccato un massimo di giornata a 0,4819 euro, ovvero il livello più alto degli ultimi 4 mesi. L’utility lombarda è ben comprata grazie alle indicazioni relative all’esercizio 2012 che fanno presagire il miglioramento dei conti societari. La multiutility del nord ha intenzione di consolidare il business, sfruttando l’integrazione di Edipower e delle sue centrali. Inoltre, nel medio-lungo periodo ha intenzione di spingere la crescita nel trattamento industriale dei rifiuti, della cogenerazione e del teleriscaldamento.

Saipem rating tagliato da Barclays a “equalweight”

Il 2012 non è stato uno degli anni migliori per Saipem, sebbene lo scorso anno le azioni della società petrolifera milanese siano riuscite a toccare un record storico alla borsa di Milano a 40,12 euro (17 settembre). Nell’ultimo trimestre dello scorso anno è avvenuta un’esclation di eventi negativi, che hanno spinto il titolo sempre più in basso a Piazza Affari e fatto peggiorare i giudizi dei broker in precedenza quasi tutti estremamente positivi. Ora anche Barclays tende ad allinearsi al consensus, con il taglio del rating a “equalweight” (pesare correttamente in portafoglio).

Eni target price alzato da Credit Suisse a 22€

Andamento molto incerto quest’oggi per le azioni Eni, che alla borsa di Milano sono sulla parità a 19,29 euro. Venerdì le azioni del Cane a Sei Zampe erano salite sui livelli più alti da giugno 2008 a 19,59 euro. Oggi è arrivata una promozione dal Credit Suisse, che ha deciso di incrementare il target price a 22 euro dalla precedente valutazione di 20,7 euro. Confermato, invece, il rating “outperform”, ovvero farà meglio del mercato. Da inizio anno il titolo Eni guadagna poco più del 5%.

Mediaset target price alzato da Berenberg a 2,6 euro

Continua l’ottimo momento in borsa per le azioni Mediaset, che anche stamattina evidenziano rialzi da capogiro dopo il progresso del 9% di ieri. Il titolo Mediaset guadagna l’8,07% a 2,062 euro, ma è riuscito a toccare un massimo intraday a 2,164 euro. Si tratta del massimo più alto da fine marzo 2012. A spingere le azioni del Biscione alla borsa di Milano è stata la nuova promozione ricevuta da Berenberg, che qualche tempo fa aveva dichiarato che Mediaset sarebbe stato il miglior titolo del settore media nel corso del 2013.

Wall Street sale sui massimi più alti da dicembre 2007

Ieri a Wall Street i principali indici azionari americani hanno evidenziato un nuovo strappo verso l’alto, sebbene le trimestrali di ieri abbiano fornito indicazioni negative. L’indice S&P500 è salito fino a 1.485 punti, chiudendo la seduta di borsa con un rialzo dello 0,56% a 1.480,94. L’indice americano è salito sui massimi più alti da dicembre 2007. Bene anche l’indice Dow Jones, che ha chiuso con un progresso dello 0,63% a 13.596 punti, toccando il massimo più alto da ottobre scorso. In rialzo anche il Nasdaq (+0,56%).

Tod’s nuovo record storico in borsa a 102,4€

Il settore del lusso non accenna a voler fermare la sua corsa a Piazza Affari. Sugli scudi ci sono i soliti volti noti, ovvero Salvatore Ferragamo e Tod’s. Oggi entrambe le società hanno aggiornato il loro record assoluto a Piazza Affari. La maison fiorentina ha visto le azioni spingersi fino a 19,98 euro, mentre per quanto riguarda Tod’s è stato toccato un nuovo massimo storico a 102,4 euro. A poco più di mezz’ora dall’apertura di Wall Street, il titolo dell’azienda guidata dalla famiglia Della Valle evidenzia un rialzo del 2,3% a 102,3 euro.

Indesit -7% in borsa su smentita ipotesi cessione società

Il titolo Indesit Company, quotato a Piazza Affari con il ticker “IND”, sta evidenziando un ribasso del 7,09% a 6,36 euro, ma ha già toccato un minimo intraday a 6,175 euro, ovvero il livello più basso dallo scorso 8 gennaio. A far crollare le azioni del gruppo degli elettrodomestici è la smentita dell’ipotesi di cessione della società da parte della famiglia Merloni. Infatti, Maria Paola Merloni, una dei quattro figli di Vittorio Merloni e consigliere nel cda, ha negato le indiscrezioni di stampa relative ai contrasti interni alla famiglia.