Petrolio ed Euro/Dollaro: il confronto non giustifica i rincari sulla benzina

Ogni volta che i derivati del Crude Oil subiscono un rincaro e le agenzie dei consumatori lo fanno presente, le giustificazioni sono sempre diverse e solo a distanza di tempo ci si rende conto che sono false.

Si era data la colpa al prezzo del Petrolio quando nel 2008 la benzina ed il gasolio toccavano il massimo prezzo in Italia (massimo anche in rapporto al costo della vita) ed effettivamente poteva anche essere vero in parte. Se non consideriamo il cambio Euro/Dollaro (in blu/bianco nel grafico a fianco) che era nettamente a favore dell’Europa in quel momento, la “scusa” per il rincaro poteva anche starci.

Quando la bolla è scoppiata ed il petrolio è tornato sotto a 70 $ il prezzo della benzina è calato considerevolmente, anche se è rimasto ben superiore al periodo precedente il rally del crude oil, quando proprio l’oro nero quotava intorno a 100$ al barile. E già in quel periodo (si parla di fine 2008, inizio 2009) cominciava ad emergere un quadro piuttosto strano che non trovava collegamento tra la finanza e l’economia reale, se non quando la situazione era sfavorevole ai consumatori. 

In questo periodo si torna a parlare di petrolio, benzina e gasolio perchè il prezzo dei derivati del crude oil è tornato esattamente sui massimi di sempre senza che il sottostante abbia registrato un reale incremento di prezzo; siamo ancora infatti ben al di sotto di quota 100 $ ma nonostante questo a conti fatti la benzina costa esattamente come nel 2008 in piena bolla speculativa.

La risposta questa volta, o la scusa se vogliamo, è il peso delle accise sui carburanti che effettivamente ha un impatto notevole sul prezzo finale; si tratta di ben oltre il 50% secondo certe stime, e questo spiegherebbe cosa è cambiato in questi anni e cosa invece è rimasto invariato (o addirittura è sceso); il prezzo vero e proprio di benzina e gasolio è praticamente invariato nonostante il calo, ma le tasse su ogni litro di carburante che compriamo sono aumentate a dismisura in tutta la zona, senza che le agenzie dei consumatori siano riuscite a far luce ed impedire il processo di apprezzamento.

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