Pictet Funds: il mercato delle obbligazioni è ancora troppo caro

Si conoscono finalmente nel dettaglio le stime macroeconomiche del mercato obbligazionario statunitense ed europeo relative allo scorso mese di agosto: se i primi hanno deluso in maniera inaspettata, c’è invece da dire che il Vecchio Continente si è fatto apprezzare per le ottime performance del comparto immobiliare e di quello lavorativo. La differenza è presto spiegata, gli Stati Uniti, in questo preciso momento storico, non sono in grado di creare nuovi posti di lavoro e i mesi estivi ne sono stati una triste conferma. I dati in questione provengono direttamente da Pictet Funds, l’istituto svizzero che viene considerato una delle maggiori banche di gestione patrimoniale indipendenti di tutta Europa. Soltanto gli indici azionari americani hanno mostrato una ripresa piuttosto incoraggiante: la stessa Pictet ritiene comunque che il rallentamento appena citato deve essere considerato come un qualcosa di fisiologico più che patologico, dunque rischi veri e propri di recessione non sembrano esserci.

Sberbank è la miglior banca straniera del 2010 per l’offerta di bond

Gli istituti di credito presenti in territorio russo stanno provvedendo a vendere il più alto numero di obbligazioni sui mercati internazionali dai tempi del default governativo del 1998: in questo caso, il vero e proprio propulsore dell’economia viene rappresentato dall’alleggerimento dei costi relativi ai prestiti finanziari. In particolare, se si esaminano con attenzione le cessioni poste in essere la scorsa settimana da due delle principali banche, vale a dire OAO Sberbank e Alfa Bank, ci si accorge che il totale in questione ammonta a circa 12,1 miliardi di dollari (circa il 78% di tutte le emissioni estere provenienti dalla Russia). La leadership di Sberbank in questo settore degli investimenti è un dato di fatto, visto che la banca moscovita ha venduto un miliardo di dollari di debito, il cui rendimento è stato fissato al 5,4%, il tasso più basso per quel che concerne i pagamenti di bond in dollari

Saipem: nuovi contratti in Algeria e Nigeria

Nell’ambito del programma LPG-LDHP, Sonatrach, compagnia petrolifera algerina, ha assegnato nel Paese a Saipem il contratto EPC per il progetto LDHP. A darne notizia in data odierna, lunedì 20 settembre 2010, è stata la stessa Saipem che in merito ha fatto presente come i nuovi contratti Onshore stipulati abbiano un valore complessivo pari all’incirca a 500 milioni di dollari. Il contratto EPC per il progetto LDHP è all’incirca a 900 km a sud est di Algeri, nella parte centrale del Paese, e per la precisione presso il complesso petrolifero di Hassi Messaoud. Grazie ai lavori che realizzerà Saipem il cliente potrà andare a completare il programma LPG-LDHP che, tra l’altro, è composto da un impianto di trattamento del Gas di Petrolio Liquefatti (GPL) che la stessa società italiana sta in questo momento realizzando ad Hassi Messaoud. In accordo con quanto si legge in una nota emessa da Saipem, il progetto denominato LDHP prevede opere di ingegneria e di approvvigionamento di un impianto per la separazione di olio-gas naturale, e per un sistema di raccolta che, con una lunghezza complessiva pari all’incirca a ben 140 chilometri, è composto da collettori e da condotte.

Conto remunerato Rendimax con carta di debito

Banca Ifis darà la possibilità ai propri clienti che hanno sottoscritto Rendimax, il conto di deposito remunerato, di poter richiedere la carta di debito che si potrà andare ad utilizzare sia per le spese in Italia e all’estero, sia per i prelievi di contante da qualsiasi sportello Atm. A darne notizia è stato l’Istituto dopo che in data odierna, lunedì 20 settembre 2010, per il Portale di Rendimax è stata messa online una nuova versione del sito. Rendimax, lo ricordiamo, è uno dei conti di deposito remunerati che, al netto delle promozioni effettuate dalla concorrenza, offre uno dei tassi di remunerazione più alti del mercato sia sulla giacenza senza vincoli, sia con il prodotto Rendimax Vincolato al quale possono accedere i titolari di Rendimax Base. Inoltre, dall’1 settembre 2010, per tutti, Banca Ifis ha innalzato la remunerazione lorda di Rendimax Base e di Rendimax vincolato di un quarto di punto.

Investimenti, risparmio e protezione con Poste Italiane

Con Poste Italiane, oramai da qualche anno, non si possono solo inviare le raccomandate, ma anche aprire conti correnti, investire, attivare Sim per la telefonia cellulare con la controllata Poste Mobile, ed anche investire in buoni fruttiferi, obbligazioni, fondi comuni e prodotti assicurativi. In particolare, sono due le società di Poste Italiane attive nel settore assicurativo: una è Poste Vita S.p.A., e l’altra è Poste Assicura S.p.A.. In particolare, Poste Vita propone prodotti nel ramo vita in grado di garantire al contraente soluzioni per la previdenza, l’investimento, il risparmio e la protezione; nel dettaglio, con Postaprevidenza Valore è possibile andarsi a costruire una pensione integrativa, mentre con Postafuturo Certo e con Postafuturo MultiUtile si può investire il capitale in prodotti che sono sia garantiti, sia sicuri; con Postapersona Affetti Protetti di Poste Vita S.p.A., invece, è possibile stipulare un prodotto in grado di poter salvaguardare la serenità delle persone e dei propri cari.

Argento in deciso recupero: le prospettive per gli investitori

Il rally che potrebbe vedere come attore protagonista l’argento viene attualmente testimoniato dalla crescita di ben quindici punti percentuali conseguiti dal metallo prezioso: le ultime settimane, infatti, sono state caratterizzate da continui rialzi che hanno portato la quotazione fino a un livello di 24 dollari l’oncia. In tal modo, si riuscirebbe a raggiungere il livello più alto degli ultimi trent’anni, secondo quanto rilevato da un’analisi tecnica di Gold Arrow Capital Management. I contratti futures sull’argento, in particolare, sono saliti fino a 21,025 dollari al Comex di New York, dopo aver abbondantemente superato, nel corso della contrattazione precedente, i venti dollari. Si tratta dunque di un chiaro segnale “bullish”: quando si verificano movimenti di questo genere, la commodity o il metallo comincia a progredire molto rapidamente, pertanto non è difficile fornire nuova linfa al relativo prezzo. Il mercato in questione, tra l’altro, non viene considerato una piazza da approfondire.

Lottomatica: commessa in Quebec per la controllata Spielo

Spielo Manufacturing ULC, una società controllata dal Gruppo italiano Lottomatica si è aggiudicata, per le videolotterie in Quebec, dei contratti di fornitura sia per i terminali, sia per il nuovo sistema centrale. A darne notizia è stato proprio il Gruppo Lottomatica nel precisare in particolare che il contratto, che riguarda la gestione, il monitoraggio ed il controllo di tutta la rete dei 12.000 terminali delle videolotterie in Quebec, è stato siglato con la controllata di Loto-Québec, la Société des loteries vidéo duQuébec. A partire dall’anno 2012, in accordo con quanto recita una nota ufficiale che è stata emessa dal Gruppo Lottomatica, la controllata Spielo installerà in Québec il proprio sistema centrale proprietario “Intelligen” e le VLT “WinWave Vu” e “prodiGi Vu” nell’ambito delle due procedure di gara che la società si è aggiudicata; Spielo, inoltre, risulta essere anche uno dei due fornitori che sono stati scelti per la sostituzione dei 12 mila terminali VLT della società Loto-Québec.

Sallie Mae: i Cds potrebbero calare per l’ottavo giorno consecutivo

Il costo per proteggere il debito emesso da Slm Corporation, la compagnia statunitense meglio nota col nome di Sallie Mae e attiva principalmente nel comparto della “education finance, è sceso per l’ottavo giorno consecutivo: si tratta di una delle conseguenze dell’atteggiamento dell’azienda americana, la quale ha annunciato di recente di aver acquistato prestiti garantiti per studenti e i relativi assets da Student Loan Corporation. L’intenzione della società di Washington, inoltre, è quella di provare a vendere i flussi di denaro che provengono dal proprio programma in portafoglio, una soluzione preferita piuttosto che conseguire uno spin-off. Alcuni analisti stanno apprezzando le mosse di Sallie Mae, ritenute adatte soprattutto al breve termine; in effetti, in questo caso c’è la ferma convinzione che i rischi di bilancio siano molto inferiori rispetto alle attese.

Zucchi: accordo cessione 80% Descamps

Il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Vincenzo Zucchi S.p.A. ha deliberato per accettare la proposta presentata dalla società francese di investimenti Astrance Capital S.A.S. per l’acquisto di una quota pari all’80% del capitale sociale di Descamps S.A.S.. A darne notizia ieri è stata proprio la Zucchi nel precisare come la società francese di investimenti Astrance Capital S.A.S. sia parte non correlata alla società italiana, e come il corrispettivo per la cessione ammonti a 2 milioni di euro che, per la cedente, costituiranno una plusvalenza. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore delegato della Vincenzo Zucchi S.p.A., Matteo Zucchi, l’operazione si spinge in direzione del processo di rilancio e di risanamento di Descamps S.A.S. con la società italiana che da un lato manterrà comunque una quota di minoranza, e dall’altro potrà maggiormente focalizzarsi sul polo italiano con i marchi Bassetti e Zucchi che, grazie al riposizionamento di mercato ed agli interventi di ristrutturazione degli ultimi anni, hanno permesso di ridurre i costi e di tornare all’utile nei primi sei mesi di quest’anno.

Best Union Company: Cda approva fusione transfrontaliera

Nella giornata di ieri, venerdì 17 settembre 2010, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Best Union Company S.p.A., società italiana quotata in Borsa con sede nel bolognese. Ebbene, il Cda ha approvato la fusione transfrontaliera per incorporazione di una società di diritto olandese, Best Union International B.V., che risulta essere controllata al 100% da Best Union Company S.p.A. che, lo ricordiamo, opera nel settore della sicurezza degli eventi, dei servizi di accoglienza, controllo degli accessi e gestione dei sistemi di biglietteria elettronica. Essendo Best Union International B.V. controllata al 100% da Best Union Company S.p.A., si è proceduto ad un’operazione di fusione semplificata che, di conseguenza, non andrà a generare alcun impatto sull’azionariato della società quotata in Borsa a Piazza Affari; questo significa che, senza alcun concambio, si procederà a seguito dell’operazione di fusione transfrontaliera per incorporazione ad annullare la partecipazione detenuta da Best Union Company S.p.A. in Best Union International B.V..

Il fondo Herald (Henderson) completa il Serravalle Retail Park

Henderson Global Investors è la compagnia britannica che si occupa, nello specifico, di gestione degli investimenti e di servizi istituzionali e retail: uno dei principali fondi della società londinese è senza dubbio Herald, attivo soprattutto in campo immobiliare e che può vantare un volume di affari pari a 930 milioni di euro. Ebbene, la conferma di questa “leadership” in fatto di strumenti finanziari giunge dall’ultima operazione dello stesso fondo, il quale ha posto in essere la seconda e conclusiva fase del Serravalle Retail Park di Alessandria, un ambizioso progetto che potrebbe dar vita a importanti risultati dal punto di vista commerciale. L’ultimo affitto di questa opera di commercializzazione è stato quello di Giò Mangia, una catena di ristorazione che è riuscita ad assicurarsi una superficie di ben seicento metri quadrati. Il parco immobiliare, inoltre, prevede altre sette unità e comprende nomi molto importanti, tra cui Mondo Convenienza, Maison Du Monde e Jysk, quest’ultimo specializzato nell’arredamento per le abitazioni, senza dimenticare brand famosi come Unieuro, Toys Center, Decathlon e Kiabi.

Beni Stabili Gestioni: vendita complesso per Immobilium 2001

Immobilium 2001, fondo di investimento immobiliare di tipo chiuso, ha perfezionato un’operazione di cessione di un complesso immobiliare di proprietà al prezzo di 17,9 milioni di euro. A darne notizia nella giornata di ieri, 16 settembre 2010, è stata la SGR, Società di Gestione del Risparmio, Beni Stabili Gestioni S.p.A., precisando che l’asset ceduto, sito al numero 167 di Via Sant’Evaristo a Roma, risulta essere interamente locato e a destinazione uffici. Rispetto al valore che è stato determinato dagli esperti indipendenti il 30 giugno scorso, il complesso immobiliare è stato ceduto a 17,9 milioni di euro, ovverosia con una maggiorazione di prezzo pari a ben l’11,8%; inoltre, rispetto al valore di acquisto, in data 20 dicembre dell’anno 2002, il complesso immobiliare ha fatto conseguire una plusvalenza pari a ben il 107,2%, corrispondente a 9.261.397 euro.

Africa, il nuovo territorio di conquista degli investitori stranieri

Dall’Africa c’è sempre qualcosa di nuovo”: così Plinio il Vecchio, il celebre scrittore dell’antica Roma, si esprimeva a proposito del Vecchio Continente e questa sua massima ci fa comprendere che ancora oggi c’è sempre qualcosa da aspettarsi dalle principali nazioni africane. Sempre più società di ricerca, ma soprattutto investitori, infatti, si stanno accorgendo che l’Africa è in grado di offrire possibilità e opportunità finanziarie davvero uniche. Strategie di portafoglio che, tra l’altro, stanno mostrando una crescita più che continua e quindi appetibile. La crescita media annuale del continente, secondo quanto rilevato dal Fondo Monetario Internazionale, è pari al 5,1%, con il prodotto interno lordo che si è attestato a circa 1.220 miliardi di euro, lo stesso valore che possono vantare molti mercati emergenti, come il gruppo Bric.

Fotovoltaico: Kerself, alleanza con partner cinese

Il Gruppo Kerself, società operante nel settore del fotovoltaico, e quotata in Borsa a Piazza Affari, ha reso noto d’aver siglato con un partner cinese un contratto avente caratteristiche innovative e finalizzato alla realizzazione di parchi solari fotovoltaici per un potenza complessiva cumulata pari a ben 60 MW. I tratti caratteristici dell’accordo, stipulato con Eopily New Energy Technology Co., Ltd., da Ecoware Spa, società controllata da Kerself, consistono nel fatto che non ci saranno riflessi sul capitale circolante del Gruppo Kerself in quanto gli impianti saranno realizzati con le risorse finanziarie e con i moduli fotovoltaici del partner cinese; gli impianti, in grado di generare 200 milioni di euro di ricavi, saranno realizzati nel nostro Paese entro l’anno 2011. I 60 MW di potenza contrattualizzati tra Eopily New Energy Technology Co. ed Ecoware Spa, vanno così ad aggiungersi altri 90MW già contrattualizzati da Kerself con altri clienti per l’anno 2011.