Argento in deciso recupero: le prospettive per gli investitori

Il rally che potrebbe vedere come attore protagonista l’argento viene attualmente testimoniato dalla crescita di ben quindici punti percentuali conseguiti dal metallo prezioso: le ultime settimane, infatti, sono state caratterizzate da continui rialzi che hanno portato la quotazione fino a un livello di 24 dollari l’oncia. In tal modo, si riuscirebbe a raggiungere il livello più alto degli ultimi trent’anni, secondo quanto rilevato da un’analisi tecnica di Gold Arrow Capital Management. I contratti futures sull’argento, in particolare, sono saliti fino a 21,025 dollari al Comex di New York, dopo aver abbondantemente superato, nel corso della contrattazione precedente, i venti dollari. Si tratta dunque di un chiaro segnale “bullish”: quando si verificano movimenti di questo genere, la commodity o il metallo comincia a progredire molto rapidamente, pertanto non è difficile fornire nuova linfa al relativo prezzo. Il mercato in questione, tra l’altro, non viene considerato una piazza da approfondire.


Il metallo, inoltre, è in rialzo di ben 24 punti percentuali nel corso di quest’anno, il secondo guadagno relativo al 2010. Nel 2009, invece, i futures diedero vita a un rally del 49%, il livello più alto addirittura dal 1979. Tutto ciò può comunque essere spiegato in maniera molto agevole dal punto di vista degli investimenti finanziari: i soggetti interessati a investite, infatti, guardano all’oro e all’argento come agli ultimi hedge sicuri per quel che concerne gli assets, tanto che i contratti aurei sono in costante crescita, al pari di quelli “argentei”.

In aggiunta, gli assets degli altri strumenti finanziari disponibili sul mercato non sono in grado di garantire gli stessi rendimenti in questo preciso momento storico. Infine, bisogna precisare che, in base a quanto suggerito dalle analisi tecniche, gli stessi investitori e gli analisti stanno provvedendo a studiare nuovi grafici di trading e prezzi, in modo da prevedere piuttosto in anticipo i cambiamenti di titoli azionari, commodities, valute monetarie e indici.

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