Sotto la presidenza di Graziano Verdi, nella giornata di ieri, lunedì 10 gennaio 2011, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Granitifiandre che ha espresso una valutazione positiva all’OPA promossa, sulla totalità delle azioni ordinarie della società quotata in Borsa a Piazza Affari, da parte della società Finanziaria Ceramica Castellarano S.p.A.. In particolare, il Consiglio di Amministrazione di Granitifiandre ha espresso una valutazione positiva sull’Offerta Pubblica di Acquisto volontaria promossa da Finanziaria Ceramica Castellarano S.p.A. tendendo conto anche del fatto che Banca Akros, in qualità di advisor finanziario, ha valutato il corrispettivo congruo per gli azionisti della società. Nei termini e nelle modalità previste dalla Legge, la società metterà a disposizione la documentazione compreso anche, all’esito dell’istruttoria da parte della Consob, il Documento di Offerta.
Piquadro: fatturato primi nove mesi in forte crescita
Una crescita del 19% a 43,9 milioni di euro circa. Sono queste le anticipazioni sul fatturato dei primi nove mesi dell’esercizio 2010-2011 di Piquadro, chiusosi lo scorso 31 dicembre del 2010. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, e leader nel settore dei prodotti di pelletteria professionali e per il viaggio, in concomitanza con la 79a edizione di Pitti Immagine Uomo, nel corso della quale, a valere sull’autunno inverno 2011-2012, Piquadro ha presentato la propria collezione di borse e di capispalla; inoltre, sempre in base alle anticipazioni sul fatturato fornite da Piquadro, il giro d’affari del terzo trimestre 2010-2011, quello da ottobre a dicembre 2010, è cresciuto del 21%. A parità di perimetro, ed a cambi correnti, i ricavi di vendita nel canale DOS hanno fatto registrare un incremento del 10,8%. Per quel che riguarda la comunicazione dei dati definitivi inerenti proprio i primi nove mesi dell’esercizio di Bilancio, questi saranno noti entro la data del 10 febbraio 2011, quando il Consiglio di Amministrazione di Piquadro si riunirà per l’esame e per l’approvazione dei dati.
BlackRock: il nuovo decalogo degli investimenti di Bob Doll
Le previsioni annuali di Bob Doll per quel che riguarda i principali investimenti finanziari sono diventate una consumata abitudine per i risparmiatori di tutto il mondo: il manager americano, il quale ricopre l’incarico di responsabile per le azioni globali, nonché di direttore degli advisors presso BlackRock, la sgr più grande a livello internazionale, ha infatti stilato un nuovo decalogo da cui prendere spunto per questo 2011, dopo che nell’anno appena terminato gran parte delle sue previsioni si sono avverate puntualmente. La tesi principale di Doll si riferisce ai titoli azionari degli Stati Uniti, i quali dovrebbero essere in grado di offrire rendimenti superiori alle obbligazioni e alla liquidità.
Liquidità: Rendimax 18 mesi prevede un tasso del 3,33%
La scelta di un conto deposito che sia davvero sicuro ed efficiente non è uno degli esercizi più semplici per gli investitori finanziari: Rendimax 18 mesi, lo strumento che viene messo a disposizione da Banca Ifis, può però rappresentare una soluzione importante. Il servizio in questione può essere agevolmente attivato accedendo al sito web dello stesso Rendimax e va ad accompagnare idealmente un altro conto di deposito molto simile, vale a dire quello che è stato ormai lanciato da oltre due anni e mezzo e che beneficia di un arco temporale di dodici mesi. Come si evince già dal nome del nuovo conto, invece, il periodo che viene preso a riferimento è più ampio (un anno e mezzo) e inoltre i risparmiatori possono contare su un tasso lordo pari al 3,33%, ben superiore a quello nominale del conto descritto in precedenza.
Risparmio gestito: Azimut si espande all’estero
Azimut, Gruppo italiano indipendente quotato in Borsa a Piazza Affari, ed attivo nel settore del risparmio gestito, ha annunciato l’avvio dell’espansione sui mercati asiatici. Questo, in particolare, avverrà, attraverso degli accordi, che sono stati già firmati, e che permetteranno, ad Hong Kong, la costituzione di una newco. In joint venture, con partner locali, questa nuova società controllerà direttamente delle società operative che si occuperanno delle promozione, ma anche della distribuzione e della gestione di prodotti di risparmio gestito sui mercati asiatici. Nel dettaglio, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Gruppo Azimut, la partecipazione nella newco sarà posseduta dalla controllata al 100% AZ International Holdings sa, una società di diritto lussemburghese. Secondo quanto dichiarato dal CEO e Presidente di Azimut, Pietro Giuliani, l’espansione del Gruppo non si può limitare al solo mercato domestico.
Fiat sale al 25% in Chrysler Group LLC
A seguito del verificarsi del primo dei “Performance Events“, la Fiat in Chrysler Group LLC è salita da una quota del 20% ad una quota del 25%. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la multinazionale automobilistica torinese, precisando di conseguenza come le quote di partecipazione in Chrysler Group risultino attualmente così distribuite: Fiat con il 25,0%, UAW VEBA con il 63,5%, il Tesoro USA con il 9,2% ed il Governo Canadese con il 2,3%. Così come previsto nell’accordo operativo che è stato siglato nel mese di giugno del 2009, la Fiat ha incrementato la propria partecipazione in Chrysler Group LLC del 5% dopo che la casa automobilistica a stelle e strisce, nei confronti del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, ha emesso una lettera d’impegno irrevocabile. Trattasi, nello specifico, dell’autorizzazione regolamentare finalizzata alla produzione commerciale di “FIRE”, il motore Fully Integrated Robotized Engine.
Valute: le prospettive degli investimenti nella sterlina
La sterlina è stata capace di realizzare il suo maggior guadagno nei confronti dell’euro da gennaio 2009, dunque da due anni esatti: il recupero in questione è stato possibile grazie soprattutto a quegli investitori che hanno speculato in gran numero sull’economia britannica, ritenuta in grado di riprendersi molto più velocemente rispetto a quelle nazioni che adottano la moneta unica europea. La valuta di Sua Maestà si è apprezzata nei confronti del Vecchio Continente, ma al contempo ha perso terreno dal dollaro. Tra l’altro, sono molti gli economisti che hanno previsto le nuove manovre di Bank of England, in primis l’aumento del tasso di mercato nel corso del terzo trimestre del 2011 e un interessante incremento da parte della produzione nazionale, una stima superiore rispetto alle attese di dicembre. Intanto, i rendimenti relativi alle obbligazioni iberiche di Spagna e Portogallo sono cresciute in maniera sostanziosa, visto che gli stessi investitori finanziari si stanno preparando alle audizioni sul debito della prossima settimana.
Minsheng Bank: 21,5 miliardi dal collocamento delle azioni
China Minsheng Banking Corporation rappresenta senza dubbio la principale banca cinese per quel che concerne i prestiti: ebbene, questo stesso istituto è tornato agli onori della ribalta per il suo nuovo e interessante progetto finanziario, il quale prevede un aumento di capitale pari a circa 21,5 miliardi di yuan da conseguire mediante un’accurata cessione azionaria a Shanghai. Minsheng, quindi, venderà più di 4,7 miliardi di titoli azionari al prezzo di 4,57 yuan per ogni singolo strumento collocato privatamente, così come emerge da una nota che è stata trasmessa all’Hong Kong Stock Exchange. Il trading azionario, tra l’altro, sospeso nel periodo di questo specifico annuncio, riprenderà proprio nel corso della giornata odierna. L’intenzione principale dell’istituto è quella di adeguare gli indici di bilancio alla luce degli ultimi ribassi che sono stati registrati.
Polizze Vita del Banco Popolare
Prodotti tradizionali, ma anche quelli finalizzati a cogliere le migliori opportunità offerte dai mercati finanziari. Queste sono le caratteristiche delle Polizze Vita proposte dal Gruppo bancario Banco Popolare attraverso gli Istituti di credito controllati, tra cui la Banca Popolare di Verona, il Banco San Marco, il Credito Bergamasco, la Banca Popolare di Lodi, la Cassa di Risparmio di Imola e la Banca Popolare di Crema. Per quel che riguarda le polizze vita tradizionali, il Banco Popolare propone alla propria clientela prodotti a rendimenti minimo garantito, con le somme che confluiscono in una apposita Gestione Separata, e con la possibilità di poter andare a preservare il capitale investito in quanto in prevalenza il capitale conferito viene investito in obbligazioni a reddito fisso ed in titoli di Stato.
Prysmian: nuove commesse per sistemi interrati in cavo
Per conto della Energinet.dk, operatore della rete di trasmissione danese la società Prysmian, quotata in Borsa a Piazza Affari e leader a livello mondiale nel settore dei sistemi per le telecomunicazioni e per l’energia, nonché in quello dei cavi, s’è aggiudicata una nuova commessa avente un controvalore pari ad oltre 40 milioni di euro. Il contratto, nell’ambito del “Skagerrak 4“, un collegamento tra la Norvegia e la Danimarca, prevede la realizzazione di un sistema interrato in cavo ad alta tensione “HVDC” – High Voltage Direct Current, ovverosia in corrente continua. Il collegamento, in accordo con quanto recita una nota ufficiale emessa da Prysmian Cables & Systems, permetterà nel Nord Europa di favorire il mercato dell’energia elettrica. Nel dettaglio, la commessa prevede che Prysmian si occupi della fornitura, ma anche della posa e del collaudo di un cavo interrato avente una lunghezza pari a ben 92 chilometri.
Materie prime: a Londra ottimo rialzo del piombo
Le performance attuali delle materie prime sono piuttosto altalenanti, quindi appare difficile effettuare una scelta di investimento finanziario rispetto a un’altra: i timori relativi ai conti pubblici dell’area dell’euro sono ancora molto forti, dunque questo fattore, unito all’indebolimento dell’euro nei confronti del dollaro, ha provocato una brusca marcia indietro. Soltanto i metalli più preziosi, vale a dire quelli che si lasciano meno influenzare dai ribassi valutari, sono riusciti ad attenuare le perdite, ma si è trattato di un’eccezione che ha confermato la regola. Le commodities agricole, poi, sono state ancora caratterizzate da una fortissima volatilità, pertanto non deve stupire più di tanto il gran numero di cessioni in tale settore: i cali più evidenti sono stati quelli dello zucchero (sia grezzo che raffinato), del cotone (oltre i due punti percentuali), del mais, del riso e del grano.
Perseo è il fondo pensione destinato ai dipendenti sanitari
Tre settimane esatte: è passato questo arco di tempo da quando è stato lanciato il secondo fondo pensione che nel nostro paese va a rivolgersi direttamente alla pubblica amministrazione. Si tratta di Perseo, lo strumento di investimento finanziario che è stato pensato, nello specifico, per coloro che fanno parte del sistema sanitario, lavorando all’interno degli enti locali. Quindi, i soggetti maggiormente coinvolti da questa novità sono soprattutto i medici, i biologi, ma anche i veterinari, un vero e proprio “esercito” composto da 1,26 milioni di lavoratori. Perseo è stato studiato e istituito in modo da garantire una adeguata copertura previdenziale ad amministrativi e dirigenti sanitari, visto che fino a poco tempo fa si era costretti a sottoscrivere dei fondi o dei piani individuali costosi e poco convenienti per la categoria.
Fondi pensione: previdenza complementare per un quarto dei lavoratori
Escludendo i lavoratori del pubblico impiego, nel nostro Paese, tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi, solo il 25% circa degli italiani risulta essere iscritto ad un fondo pensione. A rilevarlo è un Rapporto a cura della CGIA di Mestre da cui, in particolare, è emerso come su un totale di 21,5 milioni di lavoratori, esclusi quelli del pubblico impiego, solo il 23,4%, pari all’incirca a poco più di cinque milioni, ha aderito ad una forma pensionistica complementare. A pochi anni dall’avvio della previdenza complementare, quindi, dall’elaborazione dell’Associazione degli artigiani mestrina emerge che gli italiani, in prevalenza, piuttosto che investire nella previdenza integrativa complementare, preferiscono lasciare il trattamento di fine rapporto (Tfr) in azienda. E sebbene i rendimenti del Tfr e quelli dei fondi pensione vanno chiaramente confrontati non solo nel medio, ma anche nel lungo periodo, l’andamento dei mercati finanziari, poco esaltante negli ultimi tre anni, per il momento ha dato ragione ai 3 lavoratori su 4 che hanno lasciato il trattamento di fine rapporto in azienda.
Azimut: risparmio gestito, raccolta netta dicembre positiva
Si è chiuso con il segno più il mese di dicembre per Azimut, Gruppo italiano indipendente quotato in Borsa a Piazza Affari ed attivo nel risparmio gestito. La raccolta il mese scorso si è infatti attestata in territorio positivo per 16 milioni di euro, il che porta, su tutto il 2010, il dato sulla raccolta netta in fondi, sia italiani, sia lussemburghesi, ed includendo anche i fondi hedge, a 499 milioni di euro. Per quel che riguarda il patrimonio complessivo, al 31 dicembre 2010 quello di Azimut ha raggiunto la quota dei 14,6 miliardi di euro con un incremento del 5,3% rispetto al 31 dicembre del 2009; questo risultato, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società quotata in Borsa, è stato raggiunto per effetto di una raccolta positiva pari a 531 milioni di euro, e di una performance media ponderata netta che per il cliente, su tutto il 2010, è stata positiva e pari all’1,25%. La performance risulta essere superiore al tasso risk free, attestatosi ai minimi storici, e pari a +0,67%; il tasso, in particolare, coincide con quello dell’indice BOT depurato dell’imposta al 12,5% sugli interessi lordi maturati.