Fiat smentisce indagine Consob su liquidità

Fiat ha smentito le voci di una possibile indagine che la Commissione nazionale sulle società quotate in Borsa starebbe avviando sulla liquidità del gruppo. Una smentita che tuttavia non ha evitato al titolo del Lingotto di subire forti oscillazioni durante le negoziazioni sul mercato regolamentato, e che ha dovuto prendere corpo attraverso una vera e propria nota ufficiale del management della società, che in queste settimane sembra essere particolarmente impegnato nell’arginare polemiche e vene oppositive da parte di parti politiche, sindacati e altri stakeholders.

Bond sovrani a 5 e 10 anni per la Nigeria

Puntuale come un orologio svizzero è giunta l’ennesima asta mensile dei titoli obbligazionari nigeriani: il paese africano ha infatti annunciato la pianificazione di una vendita di importo compreso tra i 160 e i 240 miliardi di naire (tra gli 1,02 e gli 1,53 miliardi di dollari per la precisione) in bond sovrani. In pratica, gli strumenti finanziari in questione saranno in grado di sfruttare due scadenze ben precise, cinque e dieci anni, mentre l’emissione vera e propria avverrà nel corso di questo quarto trimestre dell’anno, dunque si perfezionerà il tutto almeno entro il mese di dicembre. C’è comunque da precisare che l’ammontare che è stato proposto in questa occasione è inferiore rispetto all’emissione di debito del terzo trimestre (la nuova asta dei titoli del governo nigeriano).

Su quali azioni europee investire a ottobre 2012 secondo Ubs

La banca svizzera Ubs consiglia di scommettere sul rialzo dei titoli value nel medio periodo, ovvero quelle azioni con buoni fondamentali economici ma ancora trattati “a sconto” rispetto alla media delle valutazioni delle società dello stesso settore di appartenenza. Secondo Karen Olney, strategist della banca elvetica, è questo l’approccio corretto per cavalcare il mini-rally dei mercati in atto da questa estate. Finora, nonostante gli alti e bassi riscontrati nelle ultime otto settimane, i listini azionari del vecchio contineente sono riusciti a crescere mediamente del 10%.

Ancora un calo per i futures sul gas naturale

Con l’avvicinarsi dell’inverno e delle temperature più fredde non si può non parlare dei contratti futures legati al gas naturale: gli strumenti finanziari in questione sono stati protagonisti del terzo declino negli ultimi tre giorni, a causa, in particolare, delle previsioni metereologiche, le quali hanno messo in luce come il clima sarà più caldo del normale nei prossimi giorni. Di conseguenza, si è ridotta e non poco la domanda per il gas utile al riscaldamento delle abitazioni. Dopo i rialzi di due settimane fa (il punto sui contratti futures), il gas naturale ha perso negli ultimi tempi qualcosa come due punti percentuali. Le previsioni a cui si è fatto riferimento in precedenza sono quelle degli Stati Uniti per il periodo compreso tra il 13 e il 17 ottobre.

IWBank premiata per il miglior conto deposito del 2012

È un importante riconoscimento quello che può vantare IWBank, la banca online italiana che fa parte del vasto universo del gruppo Ubi (Unione delle Banche Italiane): in effetti, il conto deposito dell’istituto è stato definito come il migliore in assoluto per quel che riguarda questo 2012. Si tratta del giudizio che si può ottenere leggendo i dati della decima e ultima edizione del Rapporto dell’Osservatorio Finanziario, vale a dire l’ente di ricerca indipendente che è solito monitorare una grande quantità di prodotti e strumenti finanziari messi a disposizione dalle banche del nostro paese. A quale servizio è stato assegnato questo premio?

Investire in bond svizzeri a fine 2012

A partire da settembre scorso le continue iniezioni di liquidità delle principali banche centrali, in particolare quelle di Stati Uniti e Giappone, hanno condizionato non poco l’andamento del mercato obbligazionario creando i presupposti per un vero e proprio record di emissioni di corporate bond. Nelle ultime settimane il rendimento è sensibilmente calato anche per i bond con rating basso, in particolare sulle scadenze brevi. Sul mercato si respira così un maggiore appetito per i bond più rischiosi, come dimostrato dalle recenti emissioni di Abs (considerati da sempre “titoli tossici”) e bond trentennali.

Previsioni Mediobanca 2013

Fulcro del sistema capitalistico italiano, il futuro di Mediobanca appare ancora intriso di ampi margini di incertezza. La crisi dell’ultimo quadriennio ha provocato una significativa contrazione del parimonio della compagine, che ha dovuto altresì fare i conti con una perdita di redditività piuttosto evidente: con l’esercizio fiscale chiuso al 30 giugno 2012, ad esempio, l’utile si è contratto a 81 milioni di euro, in flessione del 78 per cento rispetto a quanto conseguito nello stesso periodo dell’anno precedente.

Dove investire nei mercati emergenti secondo Rothschild

I mercati emergenti restano una buona opportunità di investimento di medio-lungo periodo, ma rispetto al passatto occorre effettuare una maggiore selezione dei titoli, dei settori e dei paesi per capire bene come allocare razionalmente le risorse finanziarie. A tal proposito Thomas Gerhardt, che gestisce il fondo Edmund de Rothschild Asia Leaders’, ha le idee ben chiare con una visione precisa della strategia di investimento da adottare nei prossimi mesi. L’esperto ritiene che sono cinque i settori in cui vale la pena investire: consumi, infrastrutture, materie prime, finanziari, tecnologici.

Domani le due nuove obbligazioni di Ubi Banca

Ubi Banca (Unione delle Banche Italiane) ha riservato per la giornata di domani due novità molto importanti dal punto di vista obbligazionario: si tratta, infatti, di due bond nuovi zecca che verranno collocati sul DomesticMot di Borsa Italiana. Cerchiamo dunque di capire di quali strumenti finanziari si tratta, anche per capire quali sono gli investitori più idonei a puntare su una diversificazione simile. Nello specifico, il primo titolo è l’Ubi Subordinato Lower Tier II-Tasso Fisso con ammortamento 6% (il codice Isin di riferimento è IT0004842370), mentre il secondo è l’Ubi Subordinato Lower Tier II-Tasso Misto (il codice Isin è IT0004841778).

Fondi immobiliari: accordo tra Rothschild e Università di Parma

La banca privata svizzera Edmond de Rothschild sta mostrando una certa predilezione per il nostro paese: dopo le indiscrezioni relative al rilevamento del 100% di Sella Bank, ora si parla del colosso elvetico per la sua collaborazione instaurata con il Dipartimento Economico dell’Università di Parma. Quali sono gli obiettivi di una partnership simile? Anzitutto, bisogna subito precisare che i due enti hanno creato il Monitor delle attività finanziarie dei fondi immobiliari. In pratica, si punta con decisione ad analizzare nel dettaglio i vari investimenti finanziari che riguardano tale comparto.

Speculazione delisting Parmalat

Passato, presente e (forse) futuro tormentato per Parmalat. Uno dei colossi alimentari italiani, recentemente terminato nell’orbita di Lactalis, sta infatti fronteggiando un atteggiamento speculativo da parte degli investitori, convinti che la compagnia possa presto giungere all’annuncio del delisting che lo porterebbe al di fuori dai listini dei mercati regolamentati. E così, le azioni Parmalat hanno subito un pronto rialzo durante le quotazioni a Piazza Affari, con scambi che in poche ore avevano superato ampiamente la media mensile.

Salvataggi Grecia e Spagna

Spagna e (soprattutto) Grecia sono a un passo, o quasi, dal richiedere nuovi interventi di salvataggio. Le due nazioni ci tengono, tuttavia, a distinguere i propri comportamenti, con il governo iberico che cerca di smentire le indiscrezioni seconod cui la richiesta di salvataggio sarebbe praticamente imminente. A dare una mano al governo Rajoy sono anche le istituzioni comunitarie, che per raffreddare i bollenti spiriti che si aggirano intorno a Madrid, hanno precisato come “se mai dovesse arrivare”, la richiesta di salvataggio non avverrà nel breve termine.

Obbligazioni Telefonica e Mediobanca

Telefonica Sa, la principale compagnia spagnola per quel che concerne l’ambito telefonico, e Mediobanca hanno rinnovato l’appetito degli investitori per quel che concerne i titoli finanziari: si tratta di un elemento da tenere in ampia considerazione, visto che si sta parlando della Spagna e dell’Italia, non certo i due paesi più virtuosi dell’intera eurozona. Entrando maggiormente nel dettaglio, la società iberica ha provveduto a emettere titoli obbligazionari in scadenza nel 2020 e per un importo complessivo di 1,2 miliardi di euro.

Con l’Etf di Spdr si punta sui titoli Usa meno volatili

Lo Spdr S&P 500 Low Voltality è il nuovo Exchange Traded Fund che è stato messo a disposizione da Spdr, la piattaforma di State Street che si dedica esclusivamente a questo tipo di prodotti finanziari: c’è comunque un primato da sottolineare, dato che l’Etf in questione ha scelto, primo caso nel continente europeo, questo indice americano come proprio sottostante. Lo Xetra sarà il segmento in cui il fondo verrà negoziato. Di cosa si tratta esattamente?