Investire in Eni 2013

Eni ha chiuso il 2012 con numeri superiori alle attese per quanto concerne il livello operativo. In un lunghissimo approfondimento, il quotidiano finanziario Milano Finanza compie una serie di analisi e focus sull’andamento della società, reduce da un 2012 con utile netto pari a 7,79 miliardi di euro, in crescita del 13,5 per cento rispetto ai 6,86 miliardi di euro registrati nel corso del 2011, e utile operativo adjusted pari a 19,75 miliardi di euro, in incremento del 14,6 per cento.

Kuwait Finance House: nel 2013 sukuk in crescita del 30%

Il mercato dei bond islamici, i celebri sukuk, è destinato a crescere di trenta punti percentuali nel corso del 2013: l’ultima ottimistica stima è stata calcolata dalla Kuwait Finance House in un suo rapporto, il quale ha preso in considerazione il contributo offerto dai nuovi paesi che si cimentano con questo tipo di emissioni finanziarie (vedi anche La bolla che minaccia la finanza islamica). La crescita stimata dalla compagnia asiatica è compresa tra il 20 e il 30% per la precisione. Nel dettaglio, la fetta di competenza del Medio Oriente ha già fatto registrare un importante rialzo lo scorso anno, con l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti in grado di offrire i migliori rendimenti in assoluto per gli investitori.

La Corea del Sud sta preparando la legge sui covered bond

È recentissima la decisione della Corea del Sud di consentire l’introduzione di covered bond: l’accostamento tra il paese asiatico e lo strumento finanziario può sembrare particolare e bizzarra, ma in realtà si punta a diversificare il mercato obbligazionario di Seul. In aggiunta, la nazione è intenzionata a fare concorrenza a chi domina questo stesso segmento, vale a dire la Nuova Zelanda e l’Australia (vedi anche Banco Santander sta per lanciare un nuovo covered bond). L’approvazione da parte del Gabinetto sudcoreano risale all’inizio di questo mese, mentre la legge definitiva dovrebbe essere portata a compimento nel giro di sei mesi.

Peugeot chiude 2012 con risultati deludenti

Il gruppo Peugeot ha chiuso il 2012 con un fatturato pari a 55 miliardi di euro, in flessione di 5 punti percentuali su base annua, con un crollo del 10 per cento per la sola divisione auto. Il risultato operativo è inoltre calato ulteriormente, chiudendo in territorio negativo per 580 milioni di euro, di cui 1,5 miliardi condizionati dal solo settore auto. Ad ogni modo, nonostante ciò, la nazionalizzazione non è “di attualità” – ha dichiarato il ministro delle Finanze, Pierre Moscovici.

Etica Sgr propone i Pac con il diritto fisso azzerato

Ben quattro mesi e mezzo di tempo a disposizione: è questo il tempo utile per sottoscrivere i Piani di Accumulo del Capitale (noti anche con l’acronimo Pac) relativi ai fondi di Etica Sgr senza il pagamento del diritto fisso. In effetti, questa agevolazione potrà essere sfruttata dal 18 febbraio al 30 giugno prossimi presso tutte le filiali e i banchieri ambulanti di Banca Etica (vedi anche Piano di accumulo su azioni, Etf e fondi). Lo strumento in questione viene scelto di solito per consentire ai risparmiatori con poca liquidità di accumulare somme di denaro in maniera progressiva. In questo caso, i risparmi verranno investiti nei fondi comuni etici di questa società di gestione del risparmio che fa parte dell’omonimo gruppo bancario.

Perché puntare su strategie di investimento total return?

I risparmiatori stanno riscoprendo sempre più le strategie di investimento total return, ovvero quelle che consentono al money manager di muoversi liberamente sui mercati globali alla ricerca di opportunità senza essere troppo vincolati a particolari benchmark di riferimento. In termini di commissioni i fondi di investimento total return hanno mediamente un costo più elevato, ma se si investe un capitale abbastanza elevato le fee potrebbero avere un impatto molto marginale sulla performance del fondo. Questi fondi total return si fanno preferire soprattutto in contesti di mercato di forte incertezza.

Come investire nei mercati emergenti nel 2013 secondo Comgest Am

I mercati emergenti non godono dello stesso appeal dei primi anni Duemila, ma restano comunque un’opportunità molto interessante secondo diversi gestori di fondi. Rispetto a qualche anno fa, complice anche il peggioramento del ciclo economico e la crisi dei paesi sviluppati, è necessario essere più selettivi e trovare solo quelle storie realmente valide sulle quali poi puntare con decisione in un’ottica di lungo periodo. Comgest Asset Management, casa di investimenti con sede a Parigi, si ispira a una filosofia di investimento à la Warren Buffett. Negli ultimi 30 anni ha investito solo in business credibili e trasparenti.

Primo bond in dollari del 2013 per la Romania

La Romania ha fatto sapere di aver fissato a 1,5 miliardi di dollari la sua prima vendita di titoli obbligazionari in valuta americana di quest’anno: in pratica, il governo di Bucarest ha deciso di offrire dei rendimenti inferiori rispetto a quelli dei titoli ungheresi. L’obiettivo di questa cessione è facilmente intuibile, vale a dire la ricerca di finanziamenti per coprire il deficit di bilancio, ma anche per gestire il debito in scadenza a costi più bassi (vedi anche I nuovi bond governativi di Olanda e Romania). Nello specifico, il paese dell’Europa orientale sta mettendo a disposizione bond a dieci anni e con un ritorno economico pari a 4,5 punti percentuali.

Rating Telecom Italia – febbraio 2013

Lagenzia internazionale Moody’s ha dichiarato di aver ridotto il rating su Telecom Italia. In particolare, l’agenzia ha affermato di aver operato il downgrade sulle emissioni della compagnia telefonica italiana, con una decisione che non sembra aver generato grande sorpresa da parte degli osservatori. Vediamo dunque quali sono le motivazioni che hanno condotto Moody’s a ridurre il giudizio sulle emissioni dell’azienda italiano.

Come investire con la strategia del “rendimento reale” di Allianz GI

Lo scenario macroeconomico che si presenta davati agli occhi dell’investitore a inizio 2013 è caratterizzato da un crescita economica molto debole, debiti pubblici su livelli sempre più alti e aspettative di crescita dell’inflazione in aumento. Un quadro del genere non è assolutamente confortante, per cui l’investitore è costretto ad andare alla ricerca di opportunità di guadagno ovunque esse si presentino e nel modo più veloce possibile. E’ finita l’epoca degli asset free risk, si è aperta l’epoca in cui ciò che conta davvero è ottenere “rendimenti reali”.

Ansaldo STS utile in crescita

Migliorano ancora i conti di Ansaldo STS, con un utile netto in crescita a 76 milioni di euro. Questo il principale dato che risalta a margine del consiglio di amministrazione della società, riunitosi sotto la presidenza di Alessandro Pansa, ad approvazione del bilancio. In seguito a tale atto, la compagine del gruppo Finmeccanica – in questi giorni al centro di una vorticosa serie di eventi – ha potuto archiviare il 2012 con un risultato netto di gruppo in aumento di 3 milioni di euro rispetto ai 73 milioni di euro del 2011.

Come investire in borsa con il metodo di Vontobel Am

Le strategie di investimento sui mercati azionari hanno un volto diverso per diversi gruppi di banche d’affari, asset manager e grandi investitori professionisti. L’approccio che si basa sul binomio “crescita” e “qualità” è il punto di forza della metodologia di selezione e analisi sui mercati azionari globali dell’international equity team di Vontobel Asset Management. A capo del team della casa di investimenti svizzera c’è Rajiv Jain, che sottolinea come la ricerca della qualità a livello mondiale possa risultare un fattore di successo nel lungo periodo.

Perché la sterlina sta crollando sul forex nel 2013?

Il 2013 si è aperto con una raffica di vendite sulla sterlina, che sul forex continua a perdere valore nei confronti delle valute più importanti. Ma qual è la motivazione che sta spingendo i grandi investitori internazionali a scommettere forte sul calo del pound? Innanzitutto, alla base c’è una motivazione prettamente di natura macroeconomica. Il Regno Unito non riesce a superare con decisione il ciclo recessivo che sta mordendo l’economia di sua Maestà ormai dal 2008: così il 2012 potrebbe chiudersi con la terza recessione in quattro anni.

Pimco lancia un Etf legato al mercato valutario

Pimco, azienda americana di gestione globale degli investimenti, lancerà nel corso della giornata odierna un Exchange Traded Fund a strategia valutaria: lo strumento in questione servirà agli investitori per diversificare in maniera adeguata il portafoglio, oltre che a preservare il loro potere d’acquisto. L’Etf di cui si sta parlando andrà infatti a focalizzare le proprie strategie su un paniere di valute che sono attese in rialzo rispetto al dollaro americano, senza dimenticare i titoli obbligazionari che sono denominati in moneta locale.