Lanciato in Italia il fondo Gis Income di Pimco

Pimco (Pacific Investment Company Management) ha lanciato nel nostro mercato il suo Gis Income Fund: la società finanziaria californiana ha dunque deciso di consentire agli investitori italiani di fare affidamento su questo fondo obbligazionario globale e multisettoriale, utile per beneficiare di un flusso cedolare costante (fondi comuni obbligazionari che pagano la cedola) e di alto valore. Tra l’altro, l’approccio di questo specifico strumento è piuttosto flessibile. Quali sono le peculiarità che vanno ricordate?

Anzitutto, il prodotto punta a rivalutare il capitale soprattutto nel lungo termine: in aggiunta, dettaglio non certo insignificante, i rischi relativi alla possibile esposizione ai ribassi vengono ridotti al minimo. Il fondo di Pimco, infatti, è stato pensato e progettato appositamente per conseguire degli obiettivi di mercato anche in un contesto complicato come quello attuale. Gli alti rendimenti sono uno dei marchi di fabbrica del gruppo statunitense, un elemento senza dubbio appetibile. Il Gis Income Fund si basa essenzialmente su strategie di gestione del portafoglio molto accurate ed efficienti, investendo su i titoli più diversi del reddito fisso, vale a dire i titoli di Stato, i titoli obbligazionari che sono indicizzati al tasso di inflazione (inflation-linked), le mortgage-backed securities delle agenzie governative (titoli garantiti da mutui ipotecari), le obbligazioni delle società ad alto rendimento e i bond dei mercati emergenti.

La diversificazione, pertanto, è massima. Che cosa significa, poi, che l’approccio è flessibile? Il prodotto a marchio Pimco garantisce l’allocazione attraverso l’esposizione da una nazione o un settore all’altro, in base a quelle che sono le opportunità più tangibili e concrete. Questo fondo farà parte ora della Global Investor Series (Gis per l’appunto), la gamma di strumenti Ucits (Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities) della società: la liquidità verrà messa a disposizione con cadenza giornaliera, mentre le categorie fruibili sono quelle istituzionali e retail, con la copertura in termini valutari che è presente in varie versioni.

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