Dal 1° marzo 2013 negli Stati Uniti d’America sono scattati i tagli alla spesa pubblica, a causa del mancato accordo politico tra i Repubblicani e i Democratici. Si tratta del cosiddetto sequester, ovvero il taglio lineare di 85 miliardi di dollari l’anno della spesa pubblica federale americana che servirà per portare avanti il piano di riduzione del debito pubblico. Negli Stati Uniti,ma più in generale in tutto il mondo, c’è da tempo preoccupazione per la costante crescita dell’indebitamento pubblico degli USA. Infatti, dal 1997 il debito di Washington è aumentato quasi del 200%.
Investire su Volkswagen e Bmw
Nel settore auto non ci sono dubbi: conviene investire su Volkswagen e Bmw. O, almeno, così la pensano i manager del settore automotive intervistati – come ogni anno – dal sondaggio Kpmg Global Automotive Survey da parte della società di consulenza Kpmg. Stando a quanto affermato dai risultati dell’analisi, coloro che nel corso dei prossimi cinque anni guadagneranno ulteriori quote di mercato saranno senza alcun dubbio Volkswagen e Bmw.
Majesco rischia il delisting dal Nasdaq
Majesco Entertainment, società editrice americana di videogames, rischia seriamente di non far più parte dei listini del Nasdaq, un pericolo che si ripresenta dopo qualche tempo dalla prima volta. Per quale motivo si dovrebbe estromettere il titolo azionario in questione? Il problema sta tutto nel valore assunto proprio dai singoli strumenti finanziari: il fatto che si sia scesi al di sotto di un dollaro per più di trenta giorni è stato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. A questo punto, il gruppo di Edison, celebre soprattutto per titoli come Psychonauts e Jaws Unleashed, ha a disposizione 180 giorni per superare nuovamente il tetto di un dollaro ad azione, anche se non basterà solamente questo.
Stop commessa polacca Impregilo
Impregilo ha confermato, in una nota agli stakeholders, quanto anticipato precedentemente da Milano Finanza in merito allo stop alla aggiudicata lo scorso febbraio per la realizzazione di tre tratti autostradali in Polonia. Un comunicato diffuso su richiesta di Borsa Italiana, nella quale viene indicato l’annullamento dell’atto di aggiudicazione alle imprese Impregilo, Salini Polska, Kobylarnia. Vediamo dunque il comunicato societario, e quali sono le conseguenze della nota.
Cat Bond di Munich Re per gli uragani del North Carolina
Munich Re, una delle maggiori compagnie di riassicurazione al mondo, sta progettando l’emissione di un nuovo Catastrophe Bond attraverso uno specifico veicolo finanziario. Il gruppo tedesco lancerà tale strumento per proteggere due associazioni dello stato del North Carolina contro le perdite da duecento milioni di dollari provocate dagli uragani. L’agenzia Standard & Poor’s ha già assegnato un rating pari a B+ alla serie di un’altra società attiva nello stesso comparto, la Tar Heel Re Limited, la quale ha focalizzato l’attenzione sulla stessa regione.
I migliori Etf per sfruttare gli exploit del petrolio
Il 2012 è stato senza dubbio un anno spettacolare per la produzione petrolifera negli Stati Uniti: la produzione ha raggiunto livelli da record, con l’output del greggio che è salito di ben 779mila barili, fino a 6,4 milioni al giorno grazie ad alcune importanti scoperte. L’Energy Information Administration (Eia) ha già anticipato i dati del 2013 e sono altrettanto positivi, con una produzione che crescerà fino a 7,3 milioni di barili al giorno. Il 2014, poi, vedrà sfiorare questo valore gli otto milioni, come non accade ormai dal lontano 1988.
Dal Qatar una emissione mista di bond e sukuk
Il Qatar emetterà tra non molti giorni dei nuovi bond e sukuk, come precisato in maniera ufficiale dalla sua agenzia informativa statale (vedi anche Il piano del Qatar per emettere sukuk nei prossimi anni). Si tratta, nello specifico, di una vendita da quattro miliardi di riyal (circa 845 milioni di euro per la precisione), con due scadenze specifiche, vale a dire tre e cinque anni. Entrando maggiormente nel dettaglio di questa cessione dell’emirato asiatico, la banca centrale ha deciso di offrire agli istituti di credito locali tre miliardi di riyal qatarioti per quel che concerne i titoli obbligazionari e il restante miliardo in bond islamici.
Geox conferma il dividendo con conti in calo
Geox chiude il 2012 con conti in calo (e non sono mancate le delusioni da parte degli investitori, considerato in che modo è stato accolto il titolo in Borsa nella giornata successiva alla pubblicazione dei risultati dello scorso esercizio). Tuttavia, nonostante tale flessione, il gruppo guidato da Mario Moretti Polegato ha affermato di voler comunque proporre un dividendo ai propri azionisti, pur su un livello evidentemente dimezzato.
Btp Italia prima asta 2013 tra fine marzo e inizio aprile
Tra qualche settimana tornerà il Btp Italia, che lo scorso anno ha riscosso un grande successo tra i piccolin risparmiatori privati e tra gli investitori istituzionali. Nel 2012 sono avvenute tre emissioni per una raccolta totale da 27 miliardi di euro. Ma perché piace così tanto? Innanzitutto è un titolo di stato a tutti gli effetti, quindi con rischio fallimento vicino allo zero, ed è l’unico a preservare il potere d’acquisto dei rispamiatori grazie al fatto che è indicizzato all’inflazione italiana.
Oro riscatti record sugli Etf deprimono i prezzi
Le quotazioni dell’oro continuano a mostrare segnali di debolezza sui mercati internazionali. Il metallo giallo soffre il crollo della domanda ad uso investimento, scesa sui livelli più bassi degli ultimi cinque anni, l’uscita di molti fondi speculativi e i riscatti record dagli Etf che investono in oro fisico. Sebbene molte banche centrali continuino a comprare oro sulla debolezza, in particolare le istituzioni monetarie asiatiche, l’oro non riesce ad allontanarsi dai minimi dell’anno toccati il 21 febbraio a 1.555 dollari l’oncia. I prezzi quotano sotto 1.600 dollari da inizio mese.
Prestito ponte per Fiat?
Secondo quanto affermato dall’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, a chi gli domandava se la società fosse finanziariamente pronta ad affrontare l’acquisto delle quote di Chrysler in mano alla Veba (6,64%), “abbiamo trovato parecchie istituzioni finanziarie che vogliono aiutarci”. Si profila pertanto, per il Lingotto, una possibile operazione di prestito – ponte da parte di alcuni istituti di credito interessati a supportare l’acquisto di quanto già opzionato.
Avon sta preparando l’emissione di bond a tre, sette e dieci anni
Avon Products Incorporated, la più grande azienda al mondo per quel che riguarda la produzione di cosmetici, profumi e bigiotteria, sta pianificando in ogni dettaglio la quotazione di specifici titoli obbligazionari. La vendita di cui si renderà protagonista la compagnia di New York dovrebbe essere suddivisa in tre parti distinte, una operazione necessaria per rifinanziare in modo adeguato il debito che è stato contratto. Come già anticipato, le tranche dell’offerta di bond saranno diverse, dunque cerchiamo di capire con cosa si potrà avere a che fare.
Azimut vicino al record storico prima dei conti 2012
Azimut, società attività nel risparmio gestito, è stato il titolo migliore a Piazza Affari nel corso del 2012. Il titolo però continua a brillare anche nel 2013, tanto che il 20 febbraio ha toccato il massimo storico a 13,27 euro. Oggi, in attesa dei risultati dell’esercizio 2012 e della conference call, le azioni Azimut mostrano un rialzo del 3,21% a 13,18 euro. I prezzi hanno toccato un massimo di giornata a 13,22 euro, ovvero poco sotto i precedenti record storici.
I certificati autocallable di Banca Imi sui titoli Eni, Enel e Gdf Suez
Eni, Enel e Gdf Suez: è il settore energetico a caratterizzare l’ultima emissione di certificati di investimento da parte di Banca Imi, la celebre banca d’affari del gruppo Intesa Sanpaolo (vedi anche Banca Imi lancia oggi due bond a tasso fisso). Il segmento Sedex di Borsa Italiana ha accolto ieri questo prodotto finanziario, la cui denominazione precisa è quella di Bonus Energy Autocallable Worst of Cap Certificates su azioni Eni, Enel e Gdf Suez (il codice Isin di riferimento è IT0004888050). Tra l’altro, i certificati in questione hanno facoltà di esercizio di tipo europeo (il che vuol dire che sono esercitabili alla scadenza), tranne nel caso di esercizio anticipato.