Stefanel, società cui fa capo il noto marchio di abbigliamento italiano, ha chiuso il 2012 con un risultato negativo, in controtendenza rispetto a quanto era maturato nell’anno precedente (tuttavia, come vedremo, scarsamente paragonabile). Cerchiamo allora di comprendere quale sia stato l’andamento di Stefanel nell’anno recentemente conclusosi, e quali sono i principali commenti diramati attraverso una nota ufficiale della compagine societaria.
Emissione obbligazionaria in due parti per Philip Morris
Il colosso americano del tabacco Philip Morris International è stato protagonista dell’emissione di due tranche di titoli obbligazionari: il prezzo di tali offerte di bond è stato aumentato fino a due miliardi di euro da parte della multinazionale newyorkese, stando almeno alle prime indiscrezioni. Sono inoltre tre gli istituti di credito che si sono occupati dell’operazione di cui si sta parlando, vale a dire Crédit Suisse, JPMorgan e Royal Bank of Scotland (vedi anche Il rally dei Tobacco Bond americani). Cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche più interessanti di questi strumenti finanziari per gli investitori.
Le difficoltà delle imprese nell’accedere al mercato degli Etf
Secondo William Katz, analista della banca americana Citigroup, il nuovo accordo tra iShares (gruppo BlackRock) e Fidelity Investments rappresenta un segnale ben preciso. In effetti, le società più piccole protagoniste di emissioni di Exchange Traded Fund avranno in questa maniera molto meno tempo per attrarre nuovi clienti (vedi anche BlackRock si assicura la divisione Etf di Crédit Suisse). Quali barriere ci sarebbero nello specifico per quel che concerne il settore in questione? Gli emittenti di nicchia continueranno senza dubbio a beneficiare di uno spazio tutto loro, ma vi sono tre precisazioni importanti.
Risultati 2012 A2A
A2A ha pubblicato i propri risultati 2012. Un esercizio che segna il ritorno alla redditività netta, con un utile pari a 260 milioni di euro, contro una perdita di 423 milioni di euro conseguita nel precedente 2011. Una nota societaria ricorda inoltre come il consiglio di amministrazione della utility abbia proposto l’assegnazione di un dividendo di 2,6 centesimi di euro per azione, praticamente doppio rispetto al dividendo di 1,3 centesimi per azione pagato lo scorso anno.
AssiomForex dedica due giornate a derivati e opzioni
Due appuntamenti strategici e interessanti per capirne di più sugli strumenti derivati, le opzioni e i rischi finanziari. Nell’agenda di AssiomForex, l’associazione che si occupa di tutte le tematiche relative ai mercati finanziari, le date del 21 e 22 marzo prossimi sono cerchiate in rosso (vedi anche A Parma il nuovo convegno di AssiomForex). In effetti, si tratta delle giornate scelte come appuntamenti formativi, più precisamente nella città di Milano. Cerchiamo dunque di capire di cosa si tratta e quali sono i soggetti destinatari. Nel dettaglio, la prima data, il 21 marzo per l’appunto, sarà incentrata sull’utilizzo dei derivati e delle opzioni.
Come investire in yuan cinesi
Il mercato internazionale delle valute estere è in costante crescita tra il pubblico dei risparmiatori retail. Finora, però, tra le proposte dei numerosi forex broker manca la valuta della seconda potenza economica mondiale. Si tratta dello yuan (o renminbi) della Cina. Il problema è che Pechino non ha un mercato finanziario completamente liberalizzato e la sua valuta non è ancora pienamente convertibile. Quindi per fare contrattazioni sullo yuan è necessario rivolgersi a banche specializzate nelle movimentazioni di valute estere offshore, ma soprattutto sapere bene come muoversi.
Bond americani a rischio crollo secondo BofA Merrill Lynch
Il taglio automatico alla spesa federale USA, scattato il 1° marzo (il cosiddetto “sequester”), non sembra spaventare gli investitori internazionali. A Wall Street le borse avanzano col vento in poppa, tanto che l’indice Dow Jones ha superato i precedenti massimi storici di ottobre 2007 segnando record su record. Negli Stati Uniti le cose sembra staino girando per il verso giusto, anche a livello macroeconomico. La disoccupazione è in calo, le stime sulla crescita sono state riviste al rialzo nel primo trimestre 2013 e anche il settore immobiliare continua a mgliorare.
Generali Assicurazioni conferma dividendo 2012 a 0,2€
Partenza sprint in borsa questa mattina per le azioni Generali Assicurazioni, che evidenziano un rialzo del 6,15% a 12,94 euro. Il titolo ha toccato un top intraday a 13 euro, il livello più alto delle ultime due settimane. A dare slancio al titolo della compagnia assicurativa triestina è il bilancio 2012, che ha visto Generali confermare la stessa cedola dello scorso anno nonostante la pulizia di bilancio effettuata negli ultimi mesi. Le svalutazioni nette per quasi 1,7 miliardi di euro hanno quasi azzerato l’utile del gruppo assicurativo.
Prezzo bond ibrido Telecom
Poco fa è stato prezzato il bond ibrido lanciato da Telecom Italia per 750 milioni di euro. Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, il prezzo è stato pari a 99,499 reoffer, per un rendimento del 7,875 per cento, pari a 694,9 punti base sopra il midswap. L’agenzia di stampa cita il comunicato sulle condizioni finale a titolo di fonte della propria affermazione. Ma vediamo più nel dettaglio in cosa si caratterizza questo titolo.
Deutsche Bank potrà emettere le obbligazioni di Taiwan
Deutsche Bank è riuscita a ottenere dalla banca centrale di Taiwan l’esclusiva per l’emissione di bond in valuta estera relativi all’isola di Formosa. Nel dettaglio, l’istituto di credito tedesco avrà l’opportunità di vendere un miliardo di dollari in questi strumenti finanziari (vedi anche Taiwan ha già pianificato le emissioni di bond del 2013). L’autorità monetaria in questione consentirà all’emittente teutonica di lanciare sul mercato debito denominato in yuan cinese. Deutsche Bank deve comunque ancora ottenere la necessaria approvazione da parte della Financial Supervisory Commission locale, come rivelato da alcune fonti che hanno preferito rimanere anonime.
BofA Merrill Lynch sconsiglia di investire su Mediaset
A Piazza Affari il titolo Mediaset è tra i peggiori del listino azionario FTSE MIB con una perdita del 3,46% a 1,534 euro. Secondo Bank of America Merrill Lynch, le azioni della società di Cologno Monzese non sono un buon investimento. La banca d’affari americana continua a ribadire la sua raccomandazione a “underperform”, ovvero farà peggio del mercato, con target price fissato a 1,45 euro. La banca fa notare che il mercato della pubblicità è sempre più debole in Italia, complice anche l’incertezza post-voto.
Moleskine quotazione in borsa ad aprile 2013
I taccuini Moleskine sono ormai pronti a sbarcare in borsa. Dopo due anni di quotazioni ridotte all’osso (solo una nel 2011 e un’altra nel 2012), anche il primo trimestre si chiuderà senza la presenza di matricole a Piazza Affari. Il digiuno, però, sarà presto interrotto grazie a Moleskine, azienda nata francese ma rinata in Italia nel 1997. Il debutto è previsto a inizio aprile 2013 con una capitalizzazione anche piuttosto consistente. L’azienda di agendine e block-notes modaioli sarà la prima Ipo di Piazza Affari del 2013.
Primo bond internazionale dell’anno per l’Honduras
L’Honduras ha emesso ieri il suo primo bond internazionale, nonostante una delle banche scelte per la sottoscrizione si sia tirata indietro all’ultimo minuto a causa degli obblighi imposti agli investitori. La vendita in questione non è comunque riuscita a soddisfare l’immenso appetito per il debito dei mercati emergenti più ricchi. Deutsche Bank e Barclays sono gli istituti di credito che sono stati incaricati di gestire la cessione obbligazionaria di cui si sta parlando, ma la banca britannica ha poi espresso i suoi dubbi a tal proposito.
Investire in Ubi Banca
Ubi Banca ha chiuso il 2012 con un risultato netto positivo, nonostante l’evidente peso degli oneri relativi agli incentivi all’esodo, confermando – con l’occasione – le principali linee guida gestionali per il nuovo corso. Vediamo dunque in che modo è stato archiviato l’esercizio precedente, e quali sono le principali aspettative per un nuovo anno che si preannuncia comunque particolarmente critico a causa del contesto bancario sfavorevole.