Nuova figura professionale per investire sul lavoro

La Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con l’Associazione Aut Aut, l’Asl di Reggio, il Comune di Reggio Emilia e il Sistema scolastico provinciale hanno collaborato insieme per creare una nuova figura professionale, il così detto “semplificatore”, che ha la funzione di fare da tramite in quello che è il delicato momento in cui una persona affetta da autismo, passa dalla scuola al mondo del lavoro.

Il progetto, chiamato “Job trainer disability” ha avuto molti riconoscimenti anche dalla comunità Europea che ora finanzierà tale progetto per averlo anche in altri paesi come l’Austria, la Spagna, la Turchia e Malta. La figura del semplificatore ha il delicato ruolo di aiutare nell’inserimento al lavoro quelle persone che hanno disturbi dello spettro autistico, così da facilitarne l’ambientazione, e questo è proprio quello che è successo nel 2012: 11 semplificatori hanno accompagnato 11 persone autistiche nel processo di inserimento al lavoro in varie aziende. Dato il successo del progetto, si sta già pensando di portarlo all’estero, tanto che il “Progetto Leonardo” trasferirà le conoscenze riscontrate da questo piano, in altri paesi, e il “Job trainer disability” verrà allargato e messo a disposizione di chi ha disturbi intellettivi come la Sindrome di Down, la dislessia ecc.

L’associazione internazionale “Autism Europe”, con sede a Bruxelles, che da anni si prende cura dei diritti e della salute delle persone affette da autismo e delle loro famiglie, si occuperà di monitorare e collaborare col “Job trainer disability”, al fine di formare altri 60 operatori “Job Trainer” in tutta Europa.

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