Nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali

bancaPer gli amanti dei Buoni Fruttiferi Postali a partire dalla metà di ottobre sono disponibili ben dodici nuove serie, contrassegnate dalle seguenti sigle: “F07”, “R07”, “V03”, “M87”, “P60”, “S21”, “C08”, “L04”, “D45”, “T24”, “G05” e “J40”.

Si tratta di nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali rientranti in categorie di titoli già esistenti. Nessuna novità, dunque, almeno per ora, sul fronte delle caratteristiche delle varie tipologie di Buoni Fruttiferi. Si può dunque continuare ad investire in Buoni Fruttiferi Postali Ordinari, che hanno una durata ventennale e garantiscono rendimento crescente nel tempo, oppure in tipologie di Buoni Fruttiferi Postali di durata inferiore, come ad esempio i Buoni Fruttiferi Postali Diciottomesi o i Buoni Fruttiferi Postali 3×4, entrambi con un rendimento fisso crescente nel tempo.

Spazio poi alle tipologie di Buoni Fruttiferi Postali sottoscrivibili solo da determinate categorie di soggetti, come ad esempio i Buoni Fruttiferi Postali dedicati ai minori, i cui titolari devono avere un’età compresa tra 0 e 18 anni, oppure i BFP a 3 anni Fedeltà, riservati ai risparmiatori che intendono reinvestire le somme derivanti da Buoni Fruttiferi Postali scaduti.

I Buoni Fruttiferi Postali, ricordiamo, sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati in via esclusiva da Poste Italiane. Essi, a seconda dei diversi tagli e delle diverse tipologie, possono essere sottoscritti in forma cartacea o in forma dematerializzata. Quest’ultima possibilità è però riservata esclusivamente ai titolari di un conto corrente BancoPosta o di un libretto di risparmio postale.

Tutte le tipologie di Buoni Fruttiferi Postali prevedono la restituzione del capitale investito a scadenza più gli interessi maturati, inoltre è sempre prevista la possibilità di chiedere l’estinzione anticipata con restituzione del capitale investito e, in alcuni casi, degli interessi maturati fino a quel momento.

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