Landi Renzo e Toyota insieme per la mobilità eco-compatibile

landi-renzoI modelli Toyota Aygo e Yaris sbarcano in Italia il 6 ed il 7 marzo prossimo, nel corso di un Open Weekend, con l’impianto ad alimentazione alternativa, ovverosia a Gpl. Questo dopo che il colosso automobilistico Toyota ha scelto Landi Renzo, leader mondiale nel campo dei componenti e dei sistemi di alimentazione a Gpl e metano per l’autotrazione, per la produzione dei veicoli Toyota bifuel Gpl. Aygo e Yaris, due dei modelli di punta della Toyota, saranno venduti con alimentazione eco-compatibile a conferma di come anche il colosso automobilistico nipponico consideri gli impianti di alimentazione alternativa molto importanti per l’utente finale. Secondo quanto dichiarato da Claudio Carnevale, Amministratore Delegato di Landi Renzo, società quotata dal giugno 2007 sul segmento Star gestito da Borsa Italiana S.p.A., la scelta di Toyota dimostra come Landi Renzo abbia capacità e livelli tecnologici in grado di sostenere lo sviluppo di programmi complessi portati avanti da grandi partner come le case automobilistiche mondiali.

Lo sviluppo di Aygo e Yaris con alimentazione Gpl è avvenuto sul motore con cambio manuale 1.0; anche la versione eco-compatibile dei due modelli Toyota conserva tutte le caratteristiche e le doti delle vetture, ovverosia il piacere di guida, le basse emissioni ed i consumi particolarmente contenuti. Nel dettaglio, per quanto riguarda le emissioni di CO2, la tecnologia “TOD”, Toyota Optimal Drive, fissa le emissioni a 101 g/km per Aygo alimentata a Gpl, e 113 g/km per la Yaris.

Per quanto riguarda i consumi, con la Yaris l’autonomia combinata da benzina più Gpl supera i 1.400 chilometri con un pieno di Gpl che costa meno di 20 euro, e garantisce una percorrenza di 500 chilometri, mentre per la Aygo l’autonomia complessiva benzina più Gpl supera i 1.500 km. Il binomio Toyota – Landi Renzo per il Gpl conferma l’internazionalità della società con sede a Cavriago, in provincia di Reggio Emilia, e presenza nel mondo in oltre cinquanta Paesi.

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