Migliori fondi di investimento per investire sui mercati asiatici

Fino a qualche anno fa l’investimento sui mercati emergenti asiatici era diventato un must. Poi le continue crisi finanziarie – iniziate nel 2007 con la bolla dei mutui subprime e proseguite con il crack Lehman Brothers nel 2008 e con la crisi dei debiti sovrani europei nel biennio 2010-2012 – hanno messo a dura prova anche gli investimenti nelle “Tigri asiatiche”. Tuttavia, saranno ancora questi paesi a far crescere il pil mondiale nel 2012 e nel 2013, mentre Europa e Stati Uniti continuano a mostrare evidenti segnali di debolezza.

Le “Tigri asiatiche”, che escludono il Giappone, potrebbero essere ancora un buon investimento per il futuro, soprattutto se si sceglie il miglior prodotto finanziario per cavalcare i trend più forti. Negli ultimi tre anni l’indice Msci Pacific ex Japan ha reso il 27%, ma alcuni fondi di investimento hanno fatto decisamento meglio grazie alla gestione attiva dei propri money manager. Il fondo Aberdeen Global Asian Smaller Companies, che guadagna il 22,4% da inizio anno, ha messo a segno una performance del 91% a tre anni.

E’ straordinario anche il rendimento a 36 mesi del fondo Templeton Asian Smaller C, che segna un +81,6%, e del fondo Schroder Isf Asian Equity Yield, che mostra un rendimento del 72,2% a tre anni. Il fund manager di Schroder, Robin Parbrook, ritiene che c’è più incertezza rispetto al passato, ma “dal punto di vista strutturale nel lungo termine l’Asia resta tra i più attraenti universi d’investimento in confronto agli altri paesi del mondo”. Il gestore preferisce soprattutto società che hanno sede a Singapore e a Hong Kong.

La piazza di Singapore è quella che riscuote maggiore successo tra i gestori. La città-stato è il centro finanziario della regione e attrae il denaro dei ricchi uomini d’affari indonesiani, malesi e thailandesi. Inoltre, negli ultimi tempi sta attirando anche molti capitali cinesi. Singapore è un po’ come la Svizzera in Europa. Da un punto di vista settoriale le migliori opportunità si trovano nel settore industriale e finanziario, ma anche nell’hi-tech.

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