Mercati azionari 2011: il punto sulla tendenza

E’ stato nel complesso positivo, nello scorso mese di febbraio 2011, l’andamento dei mercati azionari in Giappone, in Europa e negli Stati Uniti. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nell’Outlook Mensile del mese di marzo 2011, precisando al riguardo come il mese scorso l’indice azionario americano Standard & Poor’s 500 abbia guadagnato il 3,1%; luce verde, in Giappone, anche per il Nikkei 225 con un +1,7% nel mese, e per il Dow Jones Euro Stoxx con una variazione del 2%; contestualmente, c’è stato anche un rialzo del price/earning medio dei titoli quotati sullo Standard & Poor’s 500. Analizzando i singoli listini azionari, nel Vecchio Continente, a Milano il mese scorso il Ftse Mib ha guadagnato il 5,8%, a Francoforte il Dax30 è aumentato del 3,6%, ed il Cac40, il listino azionario francese, del 3,2%; meno ampio a Londra è stato invece l’incremento dell’indice di Borsa Ftse100 con un modesto +0,9%.

Positivo è anche il bilancio, nello scorso mese di febbraio, degli indici tecnologici: in America il Nasdaq è cresciuto del 2,5%, in Germania il TecDax ha fatto registrare una variazione mensile di +2,9%, e quello francese è cresciuto della stessa percentuale. Luce verde anche per gli indici settoriali bancari, con il FTSE Banche che, con un +10% nello scorso mese di febbraio, ha tirato la volata con a ruota il Dow Jones Euro Stoxx Banks con un +8,8%, mentre in America i guadagni dell’S&P 500 Banks si sono fermati a +2,8% a fronte però di un rialzo su base annua robusto e pari attualmente a quasi il 18%.

L’ascesa generalizzata degli indici azionari ha portato anche ad un conseguente incremento della capitalizzazione borsistica. Nell’Area Euro, infatti, c’è stata una crescita mensile della capitalizzazione, sempre riferita a febbraio 2011, del 3,5%. In Italia l’andamento superiore al mercato dei bancari ha inoltre fatto aumentare il livello di incidenza delle banche sulla capitalizzazione totale; la percentuale è infatti salita dal 21,7% di gennaio 2011 al 22,1% dello scorso mese di febbraio.

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