Parmalat: Lactalis aumenta quota

Il Gruppo Lactalis possiede potenzialmente fino all’11,42% del capitale sociale di Parmalat, società del settore lattiero-caseario quotata in Borsa a Piazza Affari; la quota, in particolare, è in parte diretta, ed in parte sottostante ad un contratto di equity swap. A darne notizia nella giornata di ieri, venerdì 18 marzo 2011, è stato proprio Lactalis, Gruppo a sua volta leader nel settore lattiero-caseario a livello internazionale, ed in Italia con marchi noti quali Cademartori, Galbani, Invernizzi e Locatelli. In vista dell’Assemblea degli Azionisti di Parmalat, il Gruppo Lactalis intende presentare, al fine della nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Sindaci, una lista di candidati. L’investimento di Lactalis in Parmalat persegue l’obiettivo di permettere ad entrambi i gruppi di essere leader nel settore alimentare attraverso l’offerta di un’ampia gamma di prodotti potendo tra l’altro sfruttare una posizione di rilievo sia per categorie di prodotto, sia per le aree geografiche che sono complementari.

Inoltre, Lactalis con un comunicato ufficiale ha altresì posto l’accento sul fatto che la presenza capillare del Gruppo a livello mondiale può rappresentare per Parmalat un volano di espansione all’estero ed anche in nuovi mercati. Quindi, sottolinea altresì Lactalis nella nota, preservandone l’integrità, ed anche valorizzandone le competenze e le risorse manageriali, il Gruppo vuole essere in Parmalat un azionista industriale di riferimento attraverso lo sviluppo del progetto sopra descritto nel pieno rispetto tanto degli azionisti quanto degli stakeholders.

Inoltre, lavorando nel rispetto delle realtà locali, e sulla scia della propria vocazione industriale, il Gruppo Lactatis punta in Italia ed a livello internazionale a contribuire all’espansione del Gruppo Parmalat e dei suoi marchi. La partecipazione diretta di Lactalis in Parmalat è pari al 7,28%; l’assemblea ordinaria di Parmalat, lo ricordiamo, è stata convocata per i giorni 12 e 14 aprile del 2011. All’ordine del giorno, tra l’altro, c’è proprio la nomina dei componenti del CdA e del Collegio sindacale.

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