Lussemburgo: marcia indietro sull’emissione di sukuk

Lussemburgo e sukuk, chi poteva immaginare una stretta correlazione? La banca centrale del Granducato europeo ha fatto sapere di voler pianificare nel dettaglio la vendita dei primi bond islamici governativi, una circostanza più volte ribadita anche dal governatore Yves Mersch, ma che comunque verrà valutata nei prossimi mesi. Le spiegazioni per l’attesa sono semplici: lo stesso Mersch ha aggiunto che nei mesi scorsi il paese aveva una forte necessità di emettere prodotti finanziari innovativi per fornire una risposta adeguata alla crisi economica, ma ora quel bisogno è venuto meno. Il numero uno dell’istituto di credito, intervenuto nel corso dell’Islamic Financial Services Board Summit di Lussemburgo, ha messo dunque in luce gli attuali obiettivi, i quali prevedono una sorta di stand-by per questa cessione.


L’annuncio ufficiale del probabile lancio di bond islamici e conformi alla legge della Shariah risale ormai a un anno fa esatto: era infatti il mese di maggio 2010, quando i cittadini lussemburghesi vennero a conoscenza che la vendita di un simile strumento era in fase di allestimento, ma i dettagli non furono forniti immediatamente. Un esempio da seguire, tra l’altro, potrebbe essere quello del Regno Unito, anche se si tratta del maggior mercato di sukuk a livello europeo, con prodotti e servizi appositamente focalizzati in questo senso. Ma deve comunque far riflettere il fatto che anche lo stesso governo britannico ha bloccato nei mesi scorsi la prima vendita di obbligazioni islamiche per quel che concerne un esecutivo federale dell’Occidente.

Il rating del Granducato è sicuramente di rilievo, visto che sia Moody’s che Standard & Poor’s si sono sbilanciati, rispettivamente, con un Aaa e un AAA, il massimo livello in assoluto per un investimento. Un precedente importante è quello del 2004, quando lo stato tedesco del Saxony-Anhalt è divenuto il primo prestatore del Vecchio Continente a emettere sukuk, con ben cento milioni di euro di titoli a cinque anni.

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