Italcementi: Bulgaria, progetto di investimento per Devnya Cement

La società Italcementi ha alzato il velo su un importante progetto di investimento, uno dei più importanti degli ultimi 20 anni, in Bulgaria, avente un controvalore pari a ben 250 milioni di euro che prevede sia la modernizzazione, sia la ricostruzione del cementificio di Devnya. A breve, in accordo con una nota ufficiale che è stata emessa da Italcementi venerdì scorso, 3 settembre 2010, la fase di costruzione inizierà a breve ed andrà ad interessare oltre mille addetti per un periodo di completamento dei lavori che è stato stimato in due anni. A regime l’impianto, a fronte di una capacità produttiva giornaliera pari ad oltre 7.000 tonnellate di clinker, opererà con il metodo di produzione a via secca andando così a produrre annualmente la bellezza di 3 milioni di tonnellate di cemento. I lavori saranno effettuati a seguito di un accordo con la Strabag, l’appaltatore diretto, che è stato siglato nello scorso mese di agosto; a sua volta la Strabag andrà ad operare avvalendosi della collaborazione di CBMI, un partner cinese.

Si stima che all’inizio dell’anno 2012 la nuova fabbrica di Devnya possa già essere operativa, e sarà in grado in particolare di portare in Bulgaria la migliore tecnologia ad oggi disponibile visto che saranno utilizzati i processi più moderni e più all’avanguardia, ma anche i più innovativi sistemi di controllo ambientale in linea con le politiche e le azioni di sostenibilità che porta avanti il Gruppo Italcementi.

Non a caso la società italiana al riguardo sottolinea come il progetto andrà a garantire sia vantaggi ambientali, sia economici grazie, tra l’altro, all’utilizzo di combustibili alternativi in grado di garantire sia efficienza energetica, sia un abbattimento significativo delle emissioni di anidride carbonica (Co2); ad aumentare sarà quindi per il cementificio di Devnya la qualità dei processi produttivi e, di conseguenza, un aumento delle condizioni di sicurezza e di lavoro per tutti gli addetti.