Impregilo vince gara internazionale ad Abu Dhabi

Impregilo s’è aggiudicata, nell’ambito di una gara internazionale indetta da “Abu Dhabi Sewerage Services Company”, una maxi-commessa avente un controvalore pari a circa $ 200 milioni. A darne notizia è stata la società italiana, quotata in Borsa a Piazza Affari, precisando che il nuovo contratto acquisito ad Abu Dhabi preveda la realizzazione di un tunnel idraulico, ed in particolare di un nuovo lotto di costruzione per 10 chilometri, dopo che Impregilo sta già provvedendo a costruirne i primi quindici chilometri. Il tunnel ha una lunghezza complessiva pari a 40 chilometri, e servirà una volta completato per andare a raccogliere le acque reflue per gravità, e poi andarle a trattare in una stazione che di trova presso la località di Al Wathba. I 200 milioni di dollari di commessa acquisiti da Impregilo si vanno così ad aggiungere ai 243 milioni di dollari circa della commessa precedente, sempre per la realizzazione del tunnel, nel mese di settembre dello scorso anno.

In accordo con una nota ufficiale emessa dal Gruppo Impregilo, oltre al tunnel i lavori di Impregilo prevedono anche la costruzione di quattro pozzi ed il relativo collegamento al tunnel principale; il tutto a fronte di lavori che l’impresa italiana provvederà a completare in un tempo pari a poco più di tre anni.

Riguardo alle tecniche di realizzazione dei lavori, Impregilo ha fatto presente come il progetto risulti essere particolarmente complesso sia dal punto di vista organizzativo, sia tecnico. A tal fine la società andrà ad utilizzare una tecnologia di scavo meccanizzato mai utilizzata ad Abu Dhabi che, nello specifico, prevede l’utilizzo contemporaneo di due Tunnel Boring Machine (TBM), ovverosia due frese, con la pressione fino 8 bar. Con questa tecnica sarà possibile contemporaneamente scavare e subito andare a rivestire la galleria con gli elementi di calcestruzzo prefabbricato con criteri di progettazione che garantiranno una durabilità minima del tunnel pari a ben cento anni.