Investimenti Gemina – Atlantia

Il consiglio di amministrazione di Gemina ha confermato, pochi giorni fa, l’interesse della società a proseguire nelle attività “funzionali ad analizzare la sussistenza dei presupposti industriali, finanziari, economici e giuridici per una eventuale operazione di integrazione societaria con la stessa Atlantia”, attività di analisi che pertanto potrebbero condurre a “un’eventuale proposta sull’operazione di integrazione”, che potrà “essere formulata al consiglio di amministrazione entro i prossimi due mesi”.

Il consiglio di amministrazione – segnalava il quotidiano Italia Oggi nell’edizione del 17.01.2013, “ha individuato in Barclays e in Unicredit, per la parte finanziaria, e nello studio Chiomenti, per i profili legali, gli advisors chiamati ad assistere il consiglio di amministrazione nella analisi e nella valutazione della fattibilità dell`operazione. L’ipotesi su cui starebbero lavorando gli advisor delle due parti, preposti all’operazione è quella di un’offerta di Atlantia su Gemina solo in parte in cash. La quota di cassa non dovrebbe essere superiore agli 800 mln. La scelta di limitare la parte dell’offerta in contanti è legata, secondo alcune fonti, alla necessità di non appesantire eccessivamente l’indebitamento di Atlantia, pari a 9,5 mld a fi ne 2012 e quindi per evitare che il rating della società possa essere abbassato come conseguenza dell’operazione” (leggi anche il nostro ultimo e recente approfondimento sull’andamento della fusione Atlantia – Gemina).

Parte del corrispettivo, secondo lo schema all’analisi delle banche d’affari, dovrebbe essere rappresentato da carta, mentre sembra essere stato esclusa l’ipotesi di un aumento di capitale di Atlantia al servizio dell’offerta; possibile, invece, l’eventualità di integrare l’offerta in contanti con strumenti ibridi, come bond convertibili o warrant, il cui benefit sarebbe quello di non impattare in maniera negativa sul rating di Atlantia e di fornire agli azionisti di Gemina strumenti mediante i quali partecipare all’eventuale crescita della società, che dovesse nascere dall’integrazione tra Gemina e Atlantia.

Vedremo, nelle prossime settimane, quale sarà l’evoluzione di questa importante operazione societaria.

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