Henderson Horizon ingloba il fondo New Star European Growth

Il fondo Henderson Horizon European Growth può vantare in questo preciso momento un volume in denaro pari a 92,5 milioni di euro: un risparmio in gestione, dunque, non indifferente e che viene amministrato da Pease e Rowe. Qualsiasi operazione che lo coinvolge assume contorni interessanti ed è quanto sta accadendo negli ultimi giorni. In particolare, i ritorni realizzati da otto anni a questa parte sono stati superiori ai 73 punti percentuali, a fronte di un indice (il Ftse Europe) che si è attestato su un rendimento del 46%. Non deve pertanto stupire l’ingresso del fondo nella sicav lussemburghese, un’operazione che ha portato a una nuova denominazione dello strumento finanziario, vale a dire Henderson Horizon European Growth Fund.


In base a quanto affermato dai vertici di Henderson, tale acquisizione vuole rappresentare un’ulteriore opportunità per gli investitori, i quali potranno ora beneficiare di un accesso privilegiato alle competenze gestionali anche al di fuori del Regno Unito. Il tutto vuole rientrare nella strategia di sviluppo del comparto azionario pan-europeo. Una buona dose di ottimismo è stata mostrata persino dallo stesso Richard Pease; a suo parere, infatti, i gestori dovrebbero focalizzare le loro attenzioni, in un momento così delicato per l’economia mondiale, sulle società più buone e solide. Sono state proprio le difficoltà vissute negli ultimi anni a rendere compagnie e aziende maggiormente efficaci ed efficienti nei loro progetti e di questa situazione non possono che beneficiare soprattutto i detentori di titoli azionari.

Pease ha poi voluto sottolineare come il buon operato delle società debba comunque prescindere dal contesto finanziario di riferimento, visto che un’attenzione eccessiva nei confronti delle performance dei mercati possono far mancare agli investitori le migliori opportunità disponibili: con quest’ultima acquisizione, Henderson conferma di prediligere i mercati di nicchia o aziende poco note, ma di qualità, al fine di superare in modo brillante la recessione e sfruttare i primi venti della ripresa.

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