Carlyle Group si focalizza sugli hedge fund emergenti

Carlyle Group, tra le principali società americane attive nella gestione degli assets finanziari, ha concluso un accordo per acquisire una partecipazione del 55% nel fondo sovrano emergente di Tiger Management: l’hedge fund in questione può vantare 1,6 miliardi di dollari in assets e rappresenta la seconda operazione di questo tipo negli ultimi sei mesi per la compagnia di Washington. I principali componenti di tale fondo, tra cui il fondatore Kevin Kenny, riceveranno un ammontare di denaro cash ancora non ben precisato, oltre a una partecipazione nella stessa Carlyle e dei pagamenti che saranno contingenti alle performance realizzate. Tiger, invece, la quale è gestita dall’amministratore delegato Julian Robertson, manterrà i titoli azionari del proprio fondo, il quale è focalizzato sui principali paesi in via di sviluppo.


Non è un caso che le società di private equity si stiano espandendo a questo ritmo nel segmento dell’asset management. In effetti, la diversificazione rende questi prodotti molto appetibili agli azionisti pubblici, pertanto non è escluso che nel resto dell’anno si verifichino nuove acquisizioni. L’Emerging Sovereign Master Fund ha già garantito un rendimento pari al 6,9% in questo primo semestre, dopo che lo scorso anno il ritorno economico si era attestato sugli 8,5 punti percentuali; le diverse strategie hanno dunque successo e si punta soprattutto su questo aspetto. Ma come si stanno comportando, invece, gli altri hedge fund collegati alle economie emergenti?

Le previsioni di crescita sono positive, anche se bisogna sottolineare che uno dei riferimenti più importanti, quello dell’Msci, ha ceduto ultimamente qualche punto percentuale di troppo. I titoli azionari dell’indice in questione sono valutati in modo poco uniforme comunque. Secondo lo stesso Kevin Kenny, non si possono generare grandi ritorni economici se non c’è una valida e forte squadra alla base: il fondo Tiger vanta ventisei dipendenti e questa partnership con Carlyle non può che rappresentare una importante opportunità, anche dal punto di vista dei rischi da assumere.

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