Gavea avvia un fondo azionario da due miliardi di dollari

Gavea Investimentos, la compagnia finanziaria fondata dall’ex governatore della banca centrale brasiliana Arminio Fraga, sta approntando gli ultimi dettagli di un interessante fondo azionario: la società, la quale fa parte della vasta famiglia di JPMorgan Chase, ha fissato in due miliardi di dollari l’ammontare complessivo di questo strumento, denaro che servirà per acquisire titoli azionari di alcune aziende del Brasile. Le gestioni attuali di Gavea sono già ben predisposte, in questa occasione, invece, i beni di consumo sono stati individuati come il settore più opportuno su cui investire, visto che presenta ottime occasioni di profitto. Tra l’altro, come ha spiegato la stessa Gavea, la storia del consumo in Brasile è ben sviluppata grazie alla crescita del reddito, un trend che è destinato a continuare anche in futuro.

I nomi più gettonati delle principali componenti del fondo sono quelli di Blackstone Group e Carlyle Group, gruppi che sono stati capaci di importanti rialzi nel primo trimestre di quest’anno. Un altro partner fondamentale in tal senso è Raia Sa, colosso carioca della grande distribuzione, il quale è stato aiutato e sostenuto negli investimenti e nella conseguente cessione delle azioni: il ricavo di queste ultime (+5,4% presso la Borsa di San Paolo) testimonia come i business possano essere rafforzati con l’apporto determinante della compagnia in questione. Giusto un anno fa, tra l’altro, Highbridge Capital Management, società anch’essa appartenente a JPMorgan, ha siglato un accordo per acquisire il 55% di Gavea, mentre la percentuale rimanente potrebbe essere “conquistata” entro il prossimo quinquennio.

Ciò consente all’azienda sudamericana di disporre di ottimi network e collegamenti internazionali, ma anche la banca americana può trarre importanti vantaggi, vale a dire una presenza più radicata in una delle principali economie emergenti. Il lancio del fondo è previsto nelle prossime settimane, ma occorrerà tenere conto della possibile risposta di altri attori importanti, come Itau Unibanco e Banco Bradesco, pronti a rispondere con prodotti finanziari simili.