Etf: i proficui investimenti dei fondi specializzati in aree ad alta crescita

asia-300x272Gli Etf possiedono una caratteristica che spesso li fa preferire a molti altri prodotti finanziari: in effetti, in molti casi è possibile investire anche pochi euro per scommettere su nuove aree economiche e nuove frontiere. In questo senso, si deve sottolineare come i mercati azionari dei paesi emergenti siano diventati ancora più accessibili rispetto agli anni passati, soprattutto quelle aree di sviluppo che si trovano nei luoghi in cui si svolgono traffici di merci ad alta crescita. Le zone su cui scommettere, dunque, sono rintracciabili nella costa settentrionale dell’Africa, la zona dell’Oceano Indiano ormai ribattezzata come “nuova Via della Seta”, il Kuwait e l’Ucraina. Un dato interessante è quello della regione del sud est asiatico, la quale sta crescendo a ritmi compresi tra il 6,5 e l’8,2%, così come è anche stato stimato dalla Banca Mondiale; di questo trend possono beneficiare tutti quei soggetti che investono appunto in Etf, ma occorre selezionare quelli che si adattano meglio a tale strategia.

 

Van Eck è il gestore più impegnato nelle emissioni dedicate alle nuove aree economiche, con ben due Etf, mentre Morgan Stanley Composite Index ha definito le liste dei paesi identificabili come “frontier markets”. Uno strumento molto interessante è sicuramente il Market Vectors Vietnam (come suggerisce il nome, è destinato a chi vuole puntare sulla nazione asiatica), un fondo indice specializzato su uno stato che può beneficiare di ben 86 milioni di abitanti, con un’età media di 25 anni; i guadagni del fondo sono stati pari a 3,14 punti percentuali nel 2009, mentre la massa attualmente gestita è di 123 milioni di dollari.

 

Il Market Vectors Gulf States, infine, si presenta invece con il 90% del proprio portafoglio investito nei paesi arabi di frontiera, vale a dire quelli che fanno parte del Gulf Cooperation Council; l’investimento è l’ideale per chi ritiene appetibili i mercati del Kuwait, degli Emirati Arabi, del Qatar e dell’Oman.

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