Encana, obbligazioni in declino a causa dei prezzi del gas naturale

Encana Corporation rappresenta una delle maggiori compagnie nordamericane attive nella produzione di gas naturale (il 95% delle attività si riferisce a questo settore): questa stessa società canadese (la sede principale si trova a Calgary) si è fatta notare nel mese appena concluso per il pesante ribasso subito dalle proprie obbligazioni, un dato che deve essere raffrontato con i guadagni ottenuti dalle principali concorrenti dell’industria energetica. In particolare, i prezzi del gas dovrebbero continuare a rimanere depressi, tanto che la stessa Encana potrebbe decidere di rispolverare il proprio programma di hedging. I titoli della società con scadenza a febbraio 2038 hanno ceduto il 2,6% del loro valore nel corso del mese di ottobre: la stima proviene direttamente dalle rilevazione di Trace, il sistema che fissa i prezzi dei bond e che fa capo alla Financial Industry Regulatory Authority.


I titoli azionari, poi, sono aumentati del 10% nell’ultimo anno, raggiungendo così il livello più alto dal momento della loro emissione del 2008. Philip Adams, analista presso Gimme Credit Llc, ha voluto anche tagliare il proprio rating nei confronti dell’azienda, il quale è passato pochi giorni fa da “outperform” a “underperform: a suo parere, le obbligazioni hanno avuto un buon andamento, ma è raro che vi sia una sorta di catalizzatore in grado di estendere questa performance. Le previsioni parlano espressamente di prezzi molto bassi per quel che riguarda il gas naturale.

Che cosa succede, invece, nelle altre società del settore? Ad esempio, i bond di Nexen Inc. e Talisman Energy Inc., società anch’esse con sede in Canada, sono aumentati di valore, rispettivamente dello 0,9% e dello 0,4%, anche se in questo caso il gas naturale non rappresenta fette così consistenti come in Encana. Intanto, gli spread sulle obbligazioni provinciali si sono ridotti di cinque punti base, il peggior calo mensile da più di un anno a questa parte, così come hanno anche confermato i dati di Bank of America.

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