Buoni Fruttiferi: le nuove serie novembre 2010

Il mese di novembre 2010 è appena iniziato e puntuali arrivano le nuove serie, sottoscrivibili per tutto il mese, dei Buoni fruttiferi, strumenti del risparmio postale garantiti dallo Stato, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti in esclusiva dal Gruppo Poste Italiane. Nel dettaglio, presso gli Uffici postali dall’1 novembre 2010 sono disponibili le nuove serie di Buoni fruttiferi riportanti le seguenti sigle:  “B73”, “M53”, “P38”,  “D11”, “J06” e “X06”, mentre non sono più sottoscrivibili le serie del mese scorso che avevano le seguenti sigle/serie: “B72”, “M52”, “P37”,  “D10”, “J05” e “X05”. Tra le serie in vigore nel mese corrente, per chi vuole puntare sui rendimenti offerti dal risparmio postale, con un’ottica di breve termine, la serie “D11” individua il Buono BFPDiciottomesi. Trattasi, nello specifico, di un Buono fruttifero con durata pari a diciotto mesi e rendimento crescente su base semestrale; per il primo semestre, infatti, il rendimento è pari allo 0,80%; sale all’1,15% nel secondo semestre di possesso per poi raggiungere l’1,50% nel terzo ed ultimo semestre di durata dell’investimento.

Per chi invece vuole andare ad assicurarsi un rendimento reale, seppur basso, al netto del carovita, allora può essere interessante valutare la sottoscrizione del Buono fruttifero della Serie “J06”. Trattasi, nello specifico, del Buono fruttifero che, con durata decennale, risulta essere indicizzato all’inflazione italiana.

L’indicizzazione del Buono fruttifero è infatti agganciata all’Istat FOI – Famiglie di Operai e Impiegati -, l’indicatore del carovita rilevato dall’Istituto Nazionale di Statistica. Il rendimento fisso minimo garantito offerto dal Buono fruttifero della Serie “J06” è pari allo 0,80% il primo anno; lo 0,90% il secondo, l’1,10% il terzo anno e, a fronte della rivalutazione del capitale a partire dal quarto anno, lo 0,30% dal quarto al decimo anno. Tutti i Buoni fruttiferi, a fronte della garanzia statale, sono a garanzia di restituzione del capitale investito e possono essere sottoscritti anche online per chi ha accesso ad Internet con il conto BancoPosta.

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