Buoni fruttiferi: nuove serie luglio 2010

risparmio-poste-italianeOggi è l’1 di un nuovo mese, quello di luglio 2010, e puntuali arrivano, in accordo con quanto comunica la Cassa Depositi e Prestiti, le nuove serie di Buoni Fruttiferi che vanno come al solito a sostituire quelle del mese precedente. Nel dettaglio, a partire da oggi, giovedì 1 luglio 2010, non sono più sottoscrivibili le serie di Buoni Fruttiferi riportanti le seguenti sigle: “M48”, “J01”, “D06”, “P33”, “X01” e “B68”. Si possono invece sottoscrivere da oggi i Buoni Fruttiferi della nuova serie luglio 2010 riportanti le seguenti sigle: “D07”, “J02”, “X02”, “M49”, “B69” e “P34”. Tra le serie indicate, segnaliamo la “J02”, che individua il Buono Indicizzato all’Inflazione Italiana – Serie decennale, che prevede la rivalutazione del capitale, ai fini della protezione dell’investimento dal carovita, in funzione del “FOI”, l’indice dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) che si riferisce alle “Famiglie di Operai e Impiegati“; il tutto a fronte di un tasso fisso minimo garantito la cui rivalutazione scatta a partire dal quarto anno.

La “B69” individua invece il classico Buono Ordinario Ventennale per i risparmiatori che vogliono nel lungo termine ottenere dal capitale una remunerazione crescente anno dopo anno. Con il Buono Ordinario Ventennale, infatti, si parte il primo anno con un rendimento basso, pari allo 0,65%, per poi passare allo 0,70% il secondo anno, 0,90% il terzo, 1,05% il quarto, 1,20% il quinto, l’1,40% il sesto ed il settimo anno, l’1,55% l’ottavo ed il nono anno di possesso, 1,75% il decimo, 2,45% dall’11-esimo al 14-esimo anno, 3,10% dal 15-esimo al 17-esimo anno ed infine il 4,10% dal 18-esimo al 20-esimo anno.

Tutti i Buoni Fruttiferi, lo ricordiamo, sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, sono distribuiti in via esclusiva dal Gruppo Poste Italiane e sono garantiti dallo Stato italiano. Prima dell’adesione occorre leggere attentamente i Fogli Informativi che sono reperibili presso gli Uffici postali, oppure si possono visionare direttamente online collegandosi al sito Internet della Cassa Depositi e Prestiti.

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