Le elezioni giapponesi fanno volare i futures sulla gomma

La gomma ha messo a segno il suo rialzo più consistente degli ultimi sette mesi: la performance positiva è stata resa positiva dalle aspettative che riguardano gli stimoli economici a seguito delle recenti elezioni in Giappone, con un maggiore ottimismo per quel che concerne l’aumento delle importazioni da parte della Cina (i dazi sono stati ridotti e bisogna ricordare che tra i due paesi non corre buon sangue). L’ultima volta che si è parlato di questa commodity le notizie non erano state molto positive, con un venerdì negativo per i futures sulla gomma verso la fine del mese di ottobre. Una situazione simile a quella di queste ore, invece, si era registrata a maggio, con i futures sulla gomma in rialzo grazie alla crescita cinese.

Entrando maggiormente nel dettaglio degli scambi, c’è da dire che il contratto relativo alle spedizioni di maggio è avanzato di quasi tre punti percentuali (il 2,8% per la precisione), concludendo la sua seduta a 284,2 yen il chilogrammo (3,384 dollari la tonnellata): un simile livello non veniva raggiunto dal 10 maggio scorso al Tokyo Commodity Exchange. Il future in questione, tra l’altro, ha guadagnato 7,9 punti percentuali nel corso del 2012, un dato davvero significativo, soprattutto se confrontato con il calo del 36% del 2011. Non è un caso che si faccia riferimento all’ex Impero Celeste.

In effetti, si sta parlando del maggior utilizzatore al mondo di gomma: le previsioni future parlano di una possibile riduzione dei dazi all’import nel 2013, incrementando potenzialmente gli acquisti e sostenendo in maniera adeguata i prezzi interni. L’indebolimento dello yen è un elemento che può consentire al guadagno in questione di proseguire anche nei prossimi mesi, come hanno sottolineato diversi analisti. Volendo essere ancora più precisi, le tasse sulle importazioni dovrebbero ammontare al 20%, ovvero 1.200 yuan (circa duecento euro) per ogni singola tonnellata, in ribasso deciso sia per quel che riguarda la gomma naturale che per il resto.

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