Investimenti rinnovabili: ERG Renew sigla joint venture

E’ nata LUKErg Renew, una joint venture per gli investimenti nelle fonti rinnovabili. A darne notizia è stata proprio la società ERG Renew che al riguardo ha firmato l’accordo per la nascita della joint venture con LUKOIL-Ecoenergo. La partecipazione in LUKErg Renew è paritetica a fronte della sede legale che si trova a Vienna; l’accordo, secondo quanto recita una nota ufficiale emessa da ERG Renew, fa seguito ad un Memorandum of Understanding che nel mese di luglio delle scorso anno le due società avevano siglato proprio con la finalità di andare a collaborare nel mercato delle fonti rinnovabili con particolare riferimento, a livello geografico, ai Paesi dell’Est Europa ed alla Russia. Non a caso, inizialmente, l’attività di LUKErg Renew sarà concentrata in Paesi quali la Romania e la Bulgaria, dopodiché l’attività sarà estesa anche a Paesi quali la Russia e l‘Ucraina.

Enel Green Power si espande negli Stati Uniti

Enel Green Power continua ad espandersi negli Stati Uniti con un nuovo progetto nel campo delle rinnovabili che farà aumentare, una volta completato l’impianto, la potenza installata complessiva in Nord America a 988 MW. Questo dopo che la controllata verde di Enel S.p.A. ha reso noto in data odierna, mercoledì 18 maggio 2011, d’aver avviato in Kansas la costruzione di un parco eolico avente una potenza complessiva cumulata pari a ben 200 MW. Una volta entrato in funzionamento, il parco eolico, a fronte di un risparmio ambientale pari ad oltre 580 mila tonnellate di anidride carbonica (CO2) non immesse in atmosfera, produrrà energia pulita in grado di soddisfare annualmente il fabbisogno di 70 mila famiglie. La costruzione dell’impianto in Kansas, a fronte di un investimento pari a complessivi 350 milioni di dollari americani circa, è a cura di Enel Green Power Nord America Inc., la controllata a stelle e strisce della società quotata in Borsa a Piazza Affari.

Enel Green Power: utili e ricavi crescono in doppia cifra

Sono cresciuti in doppia cifra, nel primo trimestre del 2011, gli utili ed i ricavi di Enel Green Power, società quotata in Borsa a Piazza Affari e controllata dal colosso energetico Enel S.p.A.. Il Consiglio di Amministrazione di EGP ha infatti esaminato ed approvato i dati al 31 marzo del 2011, caratterizzati da ricavi totali in aumento del 26,5% a 611 milioni di euro rispetto ai 483 milioni di euro conseguiti nel primo trimestre del 2010. Luce verde anche per il risultato netto, che cresce del 12,5% a 135 milioni di euro rispetto ai 120 milioni di euro al 31 marzo del 2010. Stesso andamento anche l’Ebitda, in progresso anno su anno del 20,6% a 393 milioni di euro rispetto a 326 milioni di euro, mentre l’Ebit è cresciuto del 19% a 263 milioni di euro rispetto ai 221 milioni di euro del Q1 2010. Contestualmente c’è stato per Enel Green Power un aumento dell’indebitamento finanziario netto, a 3.333 milioni di euro, con un +7,8% rispetto ai 3.092 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2010.

Rinnovabili: Alerion, Assemblea approva dividendo straordinario

Via libera, per gli azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., società quotata in Borsa ed attiva nel settore delle rinnovabili, alla distribuzione del dividendo straordinario. L’Assemblea degli Azionisti della società, infatti, oltre ad approvare il bilancio separato al 31 dicembre 2010, ha altresì dato il via libera alla proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di distribuire una cedola straordinaria pari a 0,011 per ogni azione Alerion Clean Power S.p.A. posseduta; il monte dividendi straordinario in distribuzione è pari a poco più di 4,8 milioni di euro; il dividendo sarà pagato agli azionisti il prossimo 21 aprile con data stacco fissata per lunedì 18 aprile 2011. L’Assemblea degli azionisti di Alerion Clean Power S.p.A. ha inoltre conferito, a valere sugli anni dal 2011 al 2019, l’incarico a Deloitte & Touche S.p.A. in qualità di revisore legale dei conti. 

Enel Green Power: Collegio Sindacale, depositate liste rinnovo

In vista dell’Assemblea ordinaria degli azionisti di Enel Green Power, sono state depositate le liste per il rinnovo del Collegio Sindacale. A darne notizia è stata proprio la controllata verde del Gruppo Enel nel ricordare come l’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Enel Green Power sia stata convocata dal Consiglio di Amministrazione della società il prossimo 27 aprile 2011, in prima convocazione, ed occorrendo il giorno dopo in seconda convocazione. Le liste di candidati alla carica di Sindaco di Enel Green Power S.p.A. sono due: quella presentata dall’azionista di controllo, Enel S.p.A., con il 69,17% del capitale sociale di Enel Green Power, e quella, con titolarità dell’1,50% del capitale sociale, presentata dagli azionisti di Fondazione Enpam – Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri, e Inarcassa – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti.

CIR: Sorgenia, ricavi 2010 in crescita

Si è chiuso con ricavi e con margini operativi in crescita il 2010 per Sorgenia, società del Gruppo CIR. Nonostante lo scorso anno sia stato un anno tutt’altro che facile, per effetto della congiuntura economica, infatti, la società controllata dal Gruppo CIR, e partecipata da Verbund, operatore austriaco, ha beneficiato sia dell’incremento dei volumi di elettricità venduti, sia degli effetti del bilanciamento tra la generazione di energia e la vendita. Ebbene, riunitosi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Sorgenia ha approvato il Bilancio d’esercizio 2010, caratterizzato, come sopra accennato, da una crescita del fatturato del 14,7% a 2,67 miliardi di euro, ed un Ebitda balzato del 28,2% a 151,1 milioni di euro rispetto ai 117,8 milioni di euro dell’esercizio 2009. Nell’anno c’è stata una crescita del 16,3% dei volumi di energia elettrica che sono stati venduti ai clienti finali, mentre per quel che riguarda il piano di investimenti l’evento saliente del 2010 è stato quello legato all’entrata in funzione, a fine anno, della nuova centrale a ciclo combinato che, con una potenza pari a ben 800 MW circa, si trova a Bertonico-Turano Lodigiano.

OPA Erg Renew: Offerta ritenuta efficace

Si è concluso il periodo di Offerta, con adesioni al 94,641% del capitale sociale, stando ai risultati provvisori, l’OPA volontaria che Erg S.p.A. ha promosso sulla totalità delle azioni ordinarie della società ERG Renew S.p.A. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio ERG nel sottolineare, di conseguenza, come l’Offerta sia ritenuta efficace, e come la società procederà ad acquistare tutti i titoli portati in OPA. I risultati definitivi dell’OPA volontaria che Erg S.p.A. ha promosso sulla totalità delle azioni ordinarie della società ERG Renew S.p.A. saranno pubblicati il 24 febbraio 2011 con un apposito avviso sul Quotidiano “Il Sole 24 Ore“. Nel dettaglio, in accordo con i dati acquisiti da ERG dall’intermediario incaricato alla raccolta delle adesioni, sono state portate in OPA azioni pari a numero 13.962.309 corrispondenti al 62,748% di quelle oggetto dell’Offerta; a queste poi vanno aggiunte altre 952.629 azioni ordinarie ERG Renew S.p.A. che ERG ha acquistato al di fuori dell’Offerta.

Iris Fund: con True Energy si punta all’investimento verde

Un mondo più verde e rispettoso dell’ambiente passa anche e soprattutto dagli investimenti finanziari in questo specifico settore: una delle soluzioni più valide in tal senso è sicuramente uno dei prodotti lanciati da Iris Fund, la società di investimento a capitale variabile che fa parte dell’universo Arc Asset Management e che è solita mettere a disposizione proprio strumenti specializzati in vari campi. True Energy, questo il nome preciso del fondo industriale aggregativo in questione, si avvale della consulenza dell’omonima società ed è stato composto mediante l’apporto di alcuni imprenditori che hanno intenzione di potenziare gli investimenti nell’energia.

Biomasse: K.R.Energy cede partecipazione in GWT GmbH

La holding di partecipazioni K.R.Energy, quotata in Borsa a Piazza Affari, ha perfezionato l’operazione di cessione per quel che riguarda la partecipazione posseduta in GWT GmbH, una società di diritto tedesco operante nella progettazione di impianti a biomasse e nel trattamento delle acque. A darne notizia è stata la società quotata a Piazza Affari sottolineando come l’operazione di cessione sia avvenuta per il fatto che per il Gruppo tale partecipazione, e l’attività in cui opera GWT GmbH, non è più ritenuta strategica per il business societario. La partecipazione in GWT GmbH, pari al 75%, è stata ceduta da K.R.Energy, attraverso la Tolo Energia S.r.l., interamente controllata, alla merchant bank di diritto anglosassone Euro-IB Ltd. Il corrispettivo dell’operazione, a favore di K.R.Energy, è pari a 2,1 milioni di euro, e sarà pagato entro un termine di trenta giorni dalla data di approvazione del bilancio di GWT GmbH al 31 dicembre prossimo.

Erg: OPA volontaria su Erg Renew

La società energetica ERG ha lanciato un’OPA, Offerta Pubblica di Acquisto, volontaria, sulla totalità delle azioni della società ERG Renew. A darne notizia in data odierna è stata proprio la società Erg dopo che il Consiglio di Amministrazione ha dato il via libera all’operazione sull’acquisizione dell’intera quota azionaria ancora in circolazione di Erg Renew ad un prezzo pari a 0,97 euro per azione. L’OPA volontaria, essendo Erg in possesso del 77,39% di ERG Renew, riguarda 29.999.407 azioni ordinarie ancora in circolazione con l’obiettivo del delisting, ovverosia la revoca dalla negoziazione in Borsa, sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario, delle azioni ERG Renew. Con l’OPA volontaria ERG ritiene che ERG Renew possa portare avanti meglio e con più rapidità i piani strategici di crescita, gli obiettivi di investimento, ed il proprio posizionamento sul mercato. In caso di piena adesione all’OPA volontaria, l’esborso massimo da parte di ERG S.p.A. sarà pari a 29.099.425 euro; per quel che riguarda il prezzo, fissato a 0,97 euro per ogni azione ERG Renew, Erg ha fatto presente come questo incorpori un premio del 34,5% rispetto ai valori di chiusura di Borsa di ieri.

Bnp Paribas: grande successo per il fondo Clean Energy

Bnp Paribas ha intenzione di confermare il suo amore per la natura e per gli investimenti cosiddetti “verdi”: una grossa mano in questo senso viene offerta sicuramente dal suo fondo Clean Energy, il quale può vantare un ottimo successo tra gli investitori istituzionali con oltre 437 milioni di euro di raccolta. C’è da dire, per la precisione, che il comparto della banca francese che si occupa di operazioni a carattere ambientale è Bnp Paribas Clean Energy Partners GP: si tratta della conseguenza principale della forte richiesta di infrastrutture per l’energia pulita. Qual è il funzionamento esatto di questo specifico strumento? In pratica, l’intento principale è quello di ottenere un profilo di rischio e di rendimento che sia piuttosto solido, con degli investimenti attivi, flussi di cassa sottostanti e una continua valorizzazione del capitale aziendale nel corso degli anni.

Enel Green Power annuncia esercizio greenshoe

La greenshoe, ovverosia l’esercizio dell’opzione di acquisto, sulle azioni di Enel Green Power, nell’ambito della recente Offerta che ha portato la società a sbarcare in Borsa, è stata esercitata. A darne notizia è stata proprio Enel Green Power nel precisare che l’esercizio d’opzione è stata comunicata dai Joint Global Coordinator, e che la greenshoe riguarda il 9% circa dell’Offerta globale di vendita, corrispondente nello specifico a 126.456.258 azioni ordinarie Enel Green Power. Il pagamento del corrispettivo, pari a 202 milioni di euro circa, avverrà in data 9 dicembre prossimo a fronte di un prezzo di trasferimento delle azioni Enel Green Power che è pari a 1,60 euro, ovverosia quello corrispondente al prezzo pagato anche dai piccoli risparmiatori che hanno prenotato i titoli che, lo ricordiamo, offrono un’azione gratis ogni dieci per chi le manterrà in portafoglio per una durata pari ad un anno. Con l’esercizio della greenshoe è stato così complessivamente collocato, nell’ambito dell’Offerta globale di vendita, il 30,8% del capitale sociale di Enel Green Power corrispondente a numero 1.541.456.258 azioni della controllata verde di Enel.

Idea Capital Funds, il nuovo fondo punta sulle energie rinnovabili

Idea Capital Funds ha calato un poker davvero vincente sul tavolo: il quarto fondo comune che beneficia della denominazione di uno dei principali rami del progetto Idea (il gruppo di private equity lanciato quattro anni fa da De Agostini) si vuole infatti proporre come uno strumento innovativo e tematico, ma il tema prescelto non è casuale. In effetti, lo strumento finanziario in questione andrà a investire in maniere consistente sul capitale di quelle aziende che sono attive nel campo delle tecnologie verdi e pulite (il cosiddetto “cleantech”), approfittando dunque dell’ottimo andamento attuale delle energie rinnovabili. Si tratta, nello specifico, del fondo Idea Efficienza Energetica e Sviluppo, un nome piuttosto lungo che vuole però sottintendere la focalizzazione nei confronti di imprese specializzate in prodotti tecnologici, i quali rappresentano un contributo fondamentale per migliorare l’energia e ridurre le emissioni di anidride carbonica.

Cir: Sorgenia, ricavi in ascesa nei primi nove mesi

Nei primi nove mesi del 2010 la società Sorgenia, Gruppo CIR, ha conseguito una crescita dei ricavi del 12,3% a 1,95 miliardi di euro a fronte di un Ebitda in progresso dell’11,6% a 107,7 milioni di euro, ed un utile netto in ascesa a 57,6 milioni di euro. In accordo con un comunicato ufficiale emesso da Sorgenia, la società nei nove mesi è tornata a far registrare un margine operativo lordo in crescita grazie al robusto balzo dell’ultimo trimestre. Nel frattempo, Sorgenia ha portato avanti il proprio piano industriale attraverso il completamento della costruzione, a Lodi, di una centrale, mentre per quel che riguarda il fotovoltaico in Sardegna è stato avviato un impianto fotovoltaico; nell’eolico, inoltre, Sorgenia ha fatto presente come in Francia due parchi, aventi una potenza complessiva cumulata pari ad oltre 40 MW, risultino essere in fase di completamento.