Fonti rinnovabili: Kinexia, prosegue la riorganizzazione

Continua per il Gruppo Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel business delle fonti e delle energie rinnovabili, il progetto di riorganizzazione aziendale. Giovedì scorso Kinexia ha infatti reso noto alla comunità finanziaria che le rispettive assemblee hanno provveduto ad approvare i progetti di fusione per incorporazione della società Volteo Solar S.p.A., società interamente controllata da Kinexia, nella società Volteo Energie S.p.A.. Essendo il capitale sociale dell’azienda incorporata direttamente detenuto da quella incorporante, la procedura di fusione adottata è quella semplificata che prevede l’annullamento del capitale sociale senza sostituzione per effetto di nessuna variazione di valore della partecipazione da parte dei soci; come diretta conseguenza, per rendere efficace l’operazione non è necessario neanche andare a determinare un rapporto di cambio.

Enel Green Power: IPO, fissata la forchetta di prezzo

Da un minimo non vincolante di 1,80 euro per azione ad un massimo vincolante di 2,10 euro per azione, corrispondente al prezzo massimo del collocamento. E’ questo l’intervallo indicativo di prezzo per l’IPO di Enel Green Power al fine di permettere, nell’ambito dell’Offerta Globale di Vendita delle azioni, con conseguente quotazione e negoziazione delle stesse sul mercato azionario italiano e spagnolo, la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte degli investitori istituzionali. In base ai valori del prezzo minimo e del prezzo massimo, la forchetta, in termini di controvalore complessivo, spazia da un minimo di 9 miliardi di euro ad un massimo di 10,5 miliardi di euro. A questo punto, per quel che riguarda il prezzo finale di collocamento sul mercato delle azioni Enel Green Power, comunque non superiore al prezzo massimo di collocamento pari a 2,10 euro, si terrà conto, tra l’altro, delle condizioni dei mercati finanziari.

Enel Green Power: Ipo, via libera al Prospetto Informativo

Procede a grandi passi l’operazione che porterà la controllata “verde” di Enel, Enel Green Power, allo sbarco in Borsa a Piazza Affari. Nella giornata di ieri, mercoledì 13 ottobre 2010, Enel Green Power S.p.A. ha infatti reso noto d’aver ricevuto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) l’autorizzazione sia alla pubblicazione del Prospetto Informativo inerente l’Offerta Pubblica di Vendita delle azioni ordinarie Enel Green Power, sia alla quotazione delle azioni sul mercato. L’autorizzazione da parte della Consob segue quindi quella che, l’11 ottobre 2010, Enel Green Power ha a sua volta acquisito da Borsa Italiana S.p.A. per l’ammissione a quotazione delle azioni della società sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario. Per Enel Green Power, inoltre, è prevista altresì un’Offerta Pubblica di Vendita anche in Spagna.

Enel Green Power: nuovo Cda in vista della quotazione

Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power S.p.A.  è stato rinnovato al fine di adeguarlo, in vista della quotazione in Borsa, sia alle raccomandazioni previste dal Codice di Autodisciplina delle società quotate, sia alle previsioni del Testo Unico della Finanza. A darne notizia è stato il Gruppo Enel nel precisare d’aver dato voto favorevole, in qualità di unico azionista, al rinnovo del Consiglio di Amministrazione da parte dell’Assemblea ordinaria di Enel Green Power. E così, fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2012, sono stati nominati in qualità di amministratori di Enel Green Power Luigi Ferraris, Luciana Tarozzi, Carlo Angelici, Carlo Tamburi, Andrea Brentan, Francesco Starace e Giovanni Battista Lombardo. In particolare, Luigi Ferraris, CFO di Enel, è stato confermato nella carica di Presidente; Carlo Tamburi è il Direttore della Divisione Internazionale, mentre Andrea Brentan è amministratore delegato di Endesa S.A. nonché Direttore della Divisione Iberia e America Latina.

Fintel Energia Group: Cda approva la semestrale

Si è chiuso con un fatturato in calo e con un risultato netto negativo il primo semestre 2010 di Fintel Energia Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari (AIM Italia) ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili e nel mercato della vendita di gas e di energia elettrica. Nel dettaglio, in accordo con i dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Fintel Energia Group, i ricavi consolidati nei sei mesi si sono attestati a 27,09 milioni di euro con un calo del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa in prevalenza dell’andamento di fatturato nel settore gas; nel periodo, infatti, i ricavi del settore energia elettrica sono scesi ma di poco passando da 13,69 milioni di euro a 12,95 milioni di euro con un calo del 5% ascrivibile sia alla riduzione dei consumi energetici registrati da parte di alcuni clienti industriali, sia, ma in misura minore, al calo dei prezzi medi di vendita.

MPS si conferma Banca leader nella sostenibilità

Riguardo al Dow Jones Sustainability Index, il Gruppo Montepaschi è l’unica banca italiana presente nell’indice. A metterlo in risalto è stato proprio MPS nel precisare che il Gruppo è stato confermato tra le complessive 23 banche leader nella sostenibilità nel Dow Jones Sustainability Indexes World, e tra le dodici Banche europee nel Dow Jones Sustainability Indexes Europe che svettano nel Vecchio Continente in termini di migliori performance di sostenibilità. Sugli indici Dow Jones Sustainability, curati ed aggiornati dalla società Dow Jones Indexes, e da SAM Research, agenzia di rating elvetica, è stata effettuata la revisione annuale che per quest’anno ha coinvolto ben 2.600 società passate al setaccio per quel che riguarda non solo le loro performance economiche, ma anche per i risultati in ambito sociale ed ambientale con particolare riferimento, tra l’altro, alla gestione delle risorse umane, alla catena dei fornitori, gestione del marchio e corporate governance.

Enel Green Power scalda i motori per la Borsa

Enel Green Power, la controllata “verde” del colosso energetico Enel, sta iniziando a scaldare i motori per la quotazione in Borsa a Piazza Affari. La società, infatti, ha incontrato nella giornata di ieri, mercoledì 8 settembre 2010, gli analisti delle banche del consorzio istituzionale di collocamento e di garanzia. All’incontro, a rappresentare il Gruppo Enel Green Power, erano presenti l’Amministratore Delegato Francesco Starace, Luigi Ferraris, il Presidente, entrambi nominati dal Consiglio di Amministrazione tenutosi martedì scorso, 7 settembre 2010, unitamente al management della società. Durante l’incontro il management ha passato in rassegna ed ha illustrato, tra l’altro, i risultati relativi agli esercizi 2008 e 2009 del Gruppo Enel Green Power, mettendo in risalto anche il dato pro-forma inerente i potenziali effetti legati all’acquisizione del 60% del capitale di ECYR.

Alerion annuncia le nuove linee guida strategiche

Alerion, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti e delle energie rinnovabili, focalizzerà le proprie attività industriali nel settore eolico. Questo è quanto, tra l’altro, è emerso dalle nuove linee guida strategiche del Gruppo che la società ha presentato alla comunità finanziaria, e che prevedono inoltre, per quel che riguarda il portafoglio degli impianti una diversificazione geografica su scala internazionale. In questo modo, per i prossimi anni, l’obiettivo di Alerion Clean Power è quello di diventare nel comparto dell’eolico uno dei principali operatori di settore con una produzione annua di energia elettrica pari ad oltre 2.000 GWh.

Fintel Energia Group compra progetto eolico in Serbia

A fronte di una potenza complessiva pari a ben 138 Mw, il Gruppo Fintel Energia ha annunciato l’acquisizione di un progetto eolico in Serbia, nei pressi di Djerdap dove si trova una centrale idroelettrica; l’operazione, nello specifico, è avvenuta con Cleps, un gruppo svedese, per mezzo di MK-Fintel Wind, controllata serba di Fintel Energia Group. Il contratto sottoscritto riguarda un progetto che si trova nella fase iniziale di sviluppo in attesa delle necessarie autorizzazioni; il progetto, che è stato denominato “RAM”, prevede l’installazione nei comuni di Veliko Gradiste e di Pozarevac di ben 46 macchine eoliche aventi ciascuna una potenza pari a 3 Mw; dalle stime e dalle rilevazioni effettuate negli ultimi anni per mezzo di anemometri, il sito ha una produttività pari a ben 2.900 ore annue a fronte di un fattore di capacità al 37,6%.

Uni Land sigla preliminare acquisto per parco eolico

Uni Land, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle energie rinnovabili, del land banking, del franchising immobiliare e dell’edilizia residenziale, ha annunciato la sottoscrizione di un contratto preliminare finalizzato all’acquisto, nel Comune di Seclì, in Provincia di Lecce, di un parco eolico che, con una potenza pari a 1 MW, risulta essere in fase di autorizzazione. Il contratto stipulato in particolare consiste nell’opzione di acquisto dei diritti di superficie e dei permessi a costruire l’impianto che, si stima, possa essere completato entro il secondo semestre del prossimo anno. In base agli studi sul vento effettuati, ed in accordo con quanto rende noto proprio Uni Land con un comunicato, l’impianto sarà in grado di produrre energia pari a ben 2,2 GWh annui, sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di oltre ottocento famiglie.

Kinexia punta tutto sul business delle rinnovabili

Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, punta tutto sul business delle rinnovabili. La società nella giornata di ieri ha infatti reso noto d’aver completato il proprio programma di dismissioni delle proprie attività non core, con la conseguenza che ora Kinexia, in accordo con quanto già previsto e definito nel Piano Industriale a valere sugli anni dal 2009 al 2013, potrà interamente focalizzare il proprio business sulle energie rinnovabili. Questo dopo che è stato sottoscritto da Kinexia e da Paglieri Profumi un contratto preliminare finalizzato alla cessione, da parte di Kinexia, del marchio Schiapparelli e del business legato al settore nutrizionale biologico. L’operazione, a fronte di un corrispettivo a favore di Kinexia pari a 0,7 milioni di euro, si prevede possa essere perfezionata entro la data del prossimo 20 settembre del 2010. Da un lato, quindi, Kinexia proseguirà la propria espansione nell’attività core delle energie rinnovabili, mentre dall’altro Paglieri Profumi con tale acquisizione potrà ulteriormente rafforzare e consolidare la propria presenza nel comparto del benessere ampliando l’attività nei comparti del farmaceutico e del nutrizionale biologico.

Pramac: CdA approva il Piano Industriale

Pramac punta al recupero dei volumi di attività per quel che riguarda i business tradizionali in cui la società opera, al completamento della fase di start up della propria Divisione Solar, ed alla valorizzazione degli asset che non rientrano nel core business. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi del Piano Industriale 2010 – 2014 di Pramac che nei giorni scorsi è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della società che, lo ricordiamo, è quotata a Piazza Affari sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ed è attiva nei settori dei gruppi elettrogeni, nelle microturbine eoliche, nei moduli fotovoltaici e nel comparto dei macchinari per la movimentazione logistica interna. Il Piano Industriale 2010 – 2014 di Pramac, in accordo con quanto si legge in una nota ufficiale emessa dalla società, mira ad un riequilibrio sia della situazione finanziaria, sia dell’esposizione debitoria in modo tale da conseguire nel medio e lungo periodo una crescita sostenibile della redditività e, di conseguenza, andando a creare valore per gli azionisti.

Alerion: forte crescita dell’attività industriale

Si è chiuso con una forte crescita dell’attività industriale il primo semestre del 2010 per Alerion Clean Power; la società, infatti, ha archiviato il periodo con una produzione elettrica pari a ben 120.765 MWh, andando così a segnare un incremento di 43.863 MWh rispetto ai primi sei mesi dell’anno 2009 quando, invece, la produzione elettrica si era attestata a 76.902 MWh. Di conseguenza, nei sei mesi sono balzati del 66% i ricavi operativi, mentre il margine operativo lordo, attestatosi a quota 13,5 milioni di euro, è più che raddoppiato. Alerion Clean Power che, lo ricordiamo, opera nel settore delle rinnovabili, ed in particolare nell’eolico, fotovoltaico e nelle biomasse, ha chiuso il primo semestre del 2010 con una potenza lorda installata da eolico di 170,5 MW; durante il semestre, ed in particolare nello scorso mese di aprile, in accordo con una nota ufficiale emessa da Alerion Clean Power, è stata avviata l’elettrificazione, in provincia di Messina, del parco eolico di Castel di Lucio, mentre contestualmente sono proseguiti i lavori per quel che riguarda i parchi eolici situati in provincia di Campobasso ed in provincia di Catania, rispettivamente a San Martino in Pensilis ed a Licodia Eubea.

Fintel Energia Group: via libera ad impianto minieolico a Macerata

Attraverso la società controllata Minieolica Marchigiana S.r.l., Fintel Energia Group ha ottenuto l’autorizzazione alla realizzazione, in provincia di Macerata, e per la precisione nel comune di Pieve Torina, di un impianto minieolico avente una potenza pari a 200 Kw. A darne notizia nella giornata di ieri, giovedì 22 luglio 2010, è stata la stessa Fintel Energia Group nel precisare come l’autorizzazione ottenuta dalla Provincia di Macerata riguardi l’impianto denominato “Giulo 1”. Per l’espansione della società nel campo del minieolico, Fintel Energia Group si avvale della collaborazione di Energogreen S.r.l., società controllata al 51% da Fintel Energia Group, così come al 51% è controllata la società Minieolica Marchigiana; le restanti quote delle due società sono invece detenute da Hopafi, che a sua volta è la controllante di Fintel Energia Group.