Borsa Tokyo in negativo aspettando la Boj

La Borsa di Tokyo ha chiuso l’ultima seduta in territorio negativo. Ancora una volta la piazza finanziaria nipponica sembra subire gli effetti negativi di quanto sta accadendo in Europa, in aggiunta ai deludenti dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti, dove l’indice Ism manifatturiero è calato da 54,2 punti di febbraio a 51,3 punti di marzo. Ne è conseguita la diminuzione del Nikkei, che ha perso quasi 150 punti scendendo sotto quota 12 mila. L’attesa è ora rinviata all’imminente riunione di due giorni della Boj.

Aumento capitale Monte Paschi 2013

La confusa e recente riunione dell’assemblea dei soci Monte dei Paschi di Siena, alla quale sono intervenuti numerosi nomi di spicco – è stata contraddistinta da polemiche talmente accese da far correre il rischio di passare in secondo piano quella che avrebbe dovuto essere la “vera” notizia: la delibera di aumento di capitale sociale da parte dell’assemblea straordinaria, con una maggioranza pari al 98,75 per cento, e sei ore di discussione.

Google quarta trimestrale 2012

Google ha chiuso il quarto trimestre del 2012 con ottimi risultati sul fronte delle vendite e degli utili. La società ha infatti concluso il periodo in esame con ricavi in crescita da 10,58 a 14,42 miliardi di dollari, e pertanto ben oltre il consensus degli analisti, pari a 12,36 miliardi di dollari. L’utile lordo cala invece a quota 3,39 miliardi di dollari, rispetto ai precedenti 3,48 miliardi di dollari. L’utile netto del gruppo segna infine una crescita significativa, con un balzo dai 2,70 miliardi di dollari del quarto trimestre del 2011 ai 2,88 miliardi di dollari dell’ultimo trimestre.

Ispezione banche italiane FMI

Il Fondo Monetario Internazionale ha ufficialmente avviato lo studio sul sistema bancario italiano, con valutazione attenta sulla sua solidità, sulle modalità di supervisione e sull’efficacia dei regolatori. Una sorta di pieno controllo sull’effettivo stato di salute del sistema finanziario italiano, che vedrà gli agenti del Fondo impegnati in una serie di visite formali in Consob, Abi, Banca d’Italia, associazioni di categoria, istituzioni, banche e altro ancora.

Previsioni Unicredit 2013

Unicredit si dimostra molto fiduciosa per l’anno appena cominciato. Il patrimonio adeguato, la positiva liquidità e le buone condizioni dei mercati per la raccolta, sono gli elementi che forniscono maggiore spinta ottimistica al top management dell’istituto di credito. D’altro canto, non occorre dimenticare come – anche per Unicredit – varranno gli avvertimenti relativi alle sofferenze in incremento e al contenimento su basse soglie della forbice dei tassi.

Piano antirecessione Giappone influenza valute

Il Giappone ha lanciato un ambizioso piano antirecessione, finalizzato a invertire la pericolosa tendenza economico e finanziaria intrapresa dall’economia nipponica. Tra le righe del piano, vi sono delle azioni che porteranno a un indebolimento delle quotazioni dello yen, evidentemente ritenuto quale arma fondamentale per consentire all’economia giapponese una rapida uscita dall’attuale fase di stagnazione che dura dagli anni Novanta.

Rimborsi Lehman Brothers

Anche se il default della Lehman Brothers risale a oltre quattro anni fa, i clienti italiani che avevano in proprio deposito i bond dell’istituto statunitense stanno ancora attendendo di recuperare buona parte del capitale investito. La speranza è ora datata 25 gennaio 2013, termine entro il quale le banche possono insinuarsi nel passivo della Lehman Brothers Treasury (Lbt), la società olandese coinvolta nel default dell’istituto Usa. Ma cosa possono realmente ottenere i clienti italiani?

Previsioni 2013: sarà migliore del 2012

Il 2013 sarà migliore del 2012. O, meglio, “dovrebbe” esser migliore dell’anno che ci ha appena lasciato, visto e considerato che l’aleatorietà sembra regnare sovrana anche in questa prima fase del nuovo anno. Ad affermarlo è stata un’autorevole voce, che ha pertanto voluto imprimere di velato ottimismo lo sguardo verso il futuro a breve e medio termine. Vediamo quali sono le previsioni in merito, e cosa dovrebbe fare il governo che uscirà dalla tornata elettorale di fine febbraio per cercare di continuare sulla strada del lento recupero.

Bolli 2013 come funziona la mini patrimoniale

L’hanno ribattezzata – e probabilmente non a torto – “mini patrimoniale”. Si tratta in realtà della riforma sui bolli in applicazione su conti correnti bancari e postali, e dossier titoli, vero cardine di una nuova legge che ha rincarato gli oneri su 1.900 miliardi di risparmi e che dovrebbe consentire adeguato incasso nelle tasche statali. Il 31 dicembre 2012 le giacenze degli italiani sono infatti state fotografate dal Fisco, calcolando di seguito le nuove imposte di bollo sui rapporti di deposito e su quasi tutti i prodotti finanziari in circolazione.

Rating Francia per S&P

Chiusura di settimana in chiaro scuro per i mercati finanziari. Sul fronte obbligazionario si registra un lieve calo dello spread tra Btp e Bund, in una giornata nella quale il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha ribadito che la Bce è pronta a intervenire con lo scudo anti-spread. La notizia di ieri è, tuttavia e almeno per quanto concerne i confini transalpini, che S&P ha confermato il rating di Aa+ della Francia con outlook negativo. Una scelta che fa seguito al declassamento da parte di Moody’s, che ha retrocesso il rating della Francia ad Aa1.

Ruolo agenzie di rating secondo il governo

La recente dichiarazione di Fitch, una delle tre principali agenzie di rating al mondo, non accenna a far discutere gli operatori di mercato e le istituzioni. Ad arricchire il panorama delle considerazioni sul ruolo delle agenzie di rating è stato il ministro dell’Economia Vittorio Grilli, che rispondendo alle domande in commissione Finanze del Senato ha dichiarato come “bisogna rendere il sistema di sorveglianza pubblica immune o indipendente dal sistema delle agenzie” di rating.

Crisi economica ancora lunga

La crisi economica sarà lunga e difficile, e durerà almeno cinque anni. Ad affermarlo è la cancelliera tedesca Angela Merkel, che spegne definitivamente i facili entusiasmi di coloro che possono pensare che la congiuntura negativa sparirà nel brevissimo termine per lasciare spazio ad una rapida e dinamica inversione di tendenza. L’abbandono della crisi sarà invece particolarmente complicato e, soprattutto, non riguarderà pochi mesi o pochi anni, ma almeno un intero lustro a partire da oggi.

Collaborazione industriale Italia – Germania

Italia e Germania hanno necessità di lavorare in più stretto contatto industriale, al fine di contribuire in maniera decisiva al rilancio del settore manifatturiero europeo. È quanto ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi che, in compagnia del presidente di Bdi, Hans Peter Keitel, è stato tra i protagonisti della conferenza stampa stampa di chiusura della due giorni dei lavori del bilaterale BDIConfindustria che si è recentemente svolto a Bolzano. Ma vediamo quali sono gli intenti da parte dei due vertici delle confederazioni industriali.

Salvataggi Grecia e Spagna

Spagna e (soprattutto) Grecia sono a un passo, o quasi, dal richiedere nuovi interventi di salvataggio. Le due nazioni ci tengono, tuttavia, a distinguere i propri comportamenti, con il governo iberico che cerca di smentire le indiscrezioni seconod cui la richiesta di salvataggio sarebbe praticamente imminente. A dare una mano al governo Rajoy sono anche le istituzioni comunitarie, che per raffreddare i bollenti spiriti che si aggirano intorno a Madrid, hanno precisato come “se mai dovesse arrivare”, la richiesta di salvataggio non avverrà nel breve termine.