Crisi economica ancora lunga

La crisi economica sarà lunga e difficile, e durerà almeno cinque anni. Ad affermarlo è la cancelliera tedesca Angela Merkel, che spegne definitivamente i facili entusiasmi di coloro che possono pensare che la congiuntura negativa sparirà nel brevissimo termine per lasciare spazio ad una rapida e dinamica inversione di tendenza. L’abbandono della crisi sarà invece particolarmente complicato e, soprattutto, non riguarderà pochi mesi o pochi anni, ma almeno un intero lustro a partire da oggi.

Come detto, ad affermare tale tetra ma attendibile previsione è la stessa cancelliera tedesca Angela Merkel, che in termini di crisi ribadisce come “ci vorranno più di cinque anni per superarla, o forse anche più”. Dichiarazioni pronunciate durante il congresso regionale del suo partito, l’Unione democratico-cristiana (Cdu) nel Land del Meclemburgo-Pomerania, in cui la Merkel ha difeso la sua strategia del rigore.

“E’ necessaria per convincere il mondo che vale la pena investire in Europa” – prosegue la Merkel, sottolineando che il rischio è che gli investitori “non credano che possiamo mantenere le promesse fatte (…) Chi pensa che due o tre anni siano sufficienti a invertire la rotta si sbaglia” – ha poi ribadito la cancelliera, ammettendo però, in uno spiraglio di ottimismo, che “l’Europa è sulla strada giusta” a patto che gli Stati più esposti mantengano fede agli impegni presi per ridurre il debito e consolidare i bilanci.

Inutile soffermarci sul fatto che i prossimi giorni saranno fondamentali per il futuro dell’economia dell’Eurozona. La cancelliera è attesa da un viaggio a Londra mercoledì prossimo, nel quale incontrerà il premier David Cameron per cercare di trovare un accorso sul budget europeo per il 2014-20. E’ noto che gli inglesi minacciano di agitare l’arma del veto. Tra il 24 e il 25 novembre, importante summit europeo, al quale la Merkel vorrà arrivare con una situazione internazionale più definita di quella attuale.

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