Dividendo Saras azzerato

Il gruppo petrolifero Saras ha chiuso il bilancio d’esercizio 2012 con un risultato netto negativo. Unitamente ad altre valutazioni relative alle attuali condizioni di contesto, il top management societario avrebbe optato verso la difficile decisione di non erogare alcun dividendo. Vediamo dunque quali sono stati i principali risultati conseguiti dalla società nello scorso anno, e in che modo si sia giunti alla decisione di non proporre l’attribuzione di alcuna cedola agli azionisti.

Investire sulla borsa di Zurigo nel 2013

Il 2013 è iniziato nel migliore dei modi per la borsa di Zurigo, che beneficia della buona tenuta dell’economia svizzera in un periodo di forte recessione per la maggior parte dei paesi europei. Gli indicatori macroeconomici della piccola Confederazione elvetica fanno quasi invidia anche alla virtuosissima Germania: nel 2012 il pil è cresciuto dell’1%, il rapporto debito/pil è al 46,7%, il tasso di disoccupazione è al 3,1% e viene evidenziato un surplus di bilancio. Inoltre, il voto shock italiano ha fatto riemergere vecchi dubi sulla tenuta dell’euro, riportando in auge gli investimenti in asset svizzeri.

Perché investire nei mercati azionari – marzo 2013

Conviene davvero investire nei mercati azionari? La risposta è positiva, almeno per le previsioni degli analisti del Credit Suisse, che hanno di fatti rivisto al rialzo le loro stime per tutti i principali listini dei mercati azionari internazionali. Ma quali sono le determinanti che dovrebbero trainare al rialzo gli indici di riferimento sui mercati regolamentati azionari? Vediamo le prime cinque cause di “ottimismo” espresse dagli osservatori dell’istituto elvetico.

Bilancio Stefanel 2012

Stefanel, società cui fa capo il noto marchio di abbigliamento italiano, ha chiuso il 2012 con un risultato negativo, in controtendenza rispetto a quanto era maturato nell’anno precedente (tuttavia, come vedremo, scarsamente paragonabile). Cerchiamo allora di comprendere quale sia stato l’andamento di Stefanel nell’anno recentemente conclusosi, e quali sono i principali commenti diramati attraverso una nota ufficiale della compagine societaria.

Risultati 2012 A2A

A2A ha pubblicato i propri risultati 2012. Un esercizio che segna il ritorno alla redditività netta, con un utile pari a 260 milioni di euro, contro una perdita di 423 milioni di euro conseguita nel precedente 2011. Una nota societaria ricorda inoltre come il consiglio di amministrazione della utility abbia proposto l’assegnazione di un dividendo di 2,6 centesimi di euro per azione, praticamente doppio rispetto al dividendo di 1,3 centesimi per azione pagato lo scorso anno.

Generali Assicurazioni conferma dividendo 2012 a 0,2€

Partenza sprint in borsa questa mattina per le azioni Generali Assicurazioni, che evidenziano un rialzo del 6,15% a 12,94 euro. Il titolo ha toccato un top intraday a 13 euro, il livello più alto delle ultime due settimane. A dare slancio al titolo della compagnia assicurativa triestina è il bilancio 2012, che ha visto Generali confermare la stessa cedola dello scorso anno nonostante la pulizia di bilancio effettuata negli ultimi mesi. Le svalutazioni nette per quasi 1,7 miliardi di euro hanno quasi azzerato l’utile del gruppo assicurativo.

BofA Merrill Lynch sconsiglia di investire su Mediaset

A Piazza Affari il titolo Mediaset è tra i peggiori del listino azionario FTSE MIB con una perdita del 3,46% a 1,534 euro. Secondo Bank of America Merrill Lynch, le azioni della società di Cologno Monzese non sono un buon investimento. La banca d’affari americana continua a ribadire la sua raccomandazione a “underperform”, ovvero farà peggio del mercato, con target price fissato a 1,45 euro. La banca fa notare che il mercato della pubblicità è sempre più debole in Italia, complice anche l’incertezza post-voto.

Moleskine quotazione in borsa ad aprile 2013

I taccuini Moleskine sono ormai pronti a sbarcare in borsa. Dopo due anni di quotazioni ridotte all’osso (solo una nel 2011 e un’altra nel 2012), anche il primo trimestre si chiuderà senza la presenza di matricole a Piazza Affari. Il digiuno, però, sarà presto interrotto grazie a Moleskine, azienda nata francese ma rinata in Italia nel 1997. Il debutto è previsto a inizio aprile 2013 con una capitalizzazione anche piuttosto consistente. L’azienda di agendine e block-notes modaioli sarà la prima Ipo di Piazza Affari del 2013.

Investire in Ubi Banca

Ubi Banca ha chiuso il 2012 con un risultato netto positivo, nonostante l’evidente peso degli oneri relativi agli incentivi all’esodo, confermando – con l’occasione – le principali linee guida gestionali per il nuovo corso. Vediamo dunque in che modo è stato archiviato l’esercizio precedente, e quali sono le principali aspettative per un nuovo anno che si preannuncia comunque particolarmente critico a causa del contesto bancario sfavorevole.

Intesa Sanpaolo utile 2012 a 1,6 miliardi

Il gruppo Intesa Sanpaolo ha pubblicato i risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012. L’utile netto del gruppo bancario torinese è stato pari a 1,6 miliardi di euro. Nel 2011 Intesa Sanpaolo aveva chiuso con un rosso di 8,19 miliardi di euro. Ad ogni modo il risultato è inferiore a quello che si aspettavano gli analisti finanziari: 1,8 miliardi di euro. Il quarto trimestre 2012, invece, si è chiuso con una perdita di 83 milioni di euro, a causa della svalutazione della quota in Telco per 107 milioni di euro.

Mediaset rally in borsa su effetto short-covering

Questa mattina il titolo Mediaset è il secondo migliore del listino azionario milanese FTSE MIB con un progresso del 4,1% a 1,574 euro. I prezzi hanno anche toccato un massimo intraday a 1,606 euro, il livello più alto degli ultimi sette giorni. Ieri, invece, il titolo aveva perso quasi il 3,8%. I volumi sono molto alti, ma non ci sono motivazioni particolari alla base di questo rally. Secondo alcuni trader il rimbalzo di oggi può essere riconducibile a operazioni di short-covering, ovvero di chiusura di precedenti operazioni ribassiste sul titolo.

Rating Adr alzato da Moody’s

L’agenzia di rating Moody’s afferma di aver aumentato da “Ba2” a “Baa3” il rating della società Adr, assegnando nel contempo un outlook stabile. A darne nota è un comunicato dell’agenzia, a conclusione del processo di revisione del giudizio sull’Adr che Moody’s aveva avviato l’8 gennaio scorso, all’indomani dell’approvazione del contratto di programma, con particolare focalizzazione alla nuova convenzione – contratto di programma e al piano di sviluppo dello scalo di Fiumicino.

Diasorin bocciata in borsa e dagli analisti dopo conti 2012

Stamattina il titolo Diasorin è il peggiore sul listino azionario milanese FTSE Mib con una perdita del 4,8% a 26,19 euro. I prezzi sono scesi fino a toccare un minimo intraday a 25,95 euro, ovvero il livello più basso da metà novembre scorso. Già venerdi il titolo della società leader nel settore della diagnostica aveva registrato un pesante passivo pari al 6,5% circa. A mettere in crisi il titolo Diasorin, quotato a Piazza Affari con il ticker “DIA”, sono stati i risultati di bilancio 2012 e l’outlook 2013.

Majesco rischia il delisting dal Nasdaq

Majesco Entertainment, società editrice americana di videogames, rischia seriamente di non far più parte dei listini del Nasdaq, un pericolo che si ripresenta dopo qualche tempo dalla prima volta. Per quale motivo si dovrebbe estromettere il titolo azionario in questione? Il problema sta tutto nel valore assunto proprio dai singoli strumenti finanziari: il fatto che si sia scesi al di sotto di un dollaro per più di trenta giorni è stato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. A questo punto, il gruppo di Edison, celebre soprattutto per titoli come Psychonauts e Jaws Unleashed, ha a disposizione 180 giorni per superare nuovamente il tetto di un dollaro ad azione, anche se non basterà solamente questo.