Bilancio Stefanel 2012

Stefanel, società cui fa capo il noto marchio di abbigliamento italiano, ha chiuso il 2012 con un risultato negativo, in controtendenza rispetto a quanto era maturato nell’anno precedente (tuttavia, come vedremo, scarsamente paragonabile). Cerchiamo allora di comprendere quale sia stato l’andamento di Stefanel nell’anno recentemente conclusosi, e quali sono i principali commenti diramati attraverso una nota ufficiale della compagine societaria.

Sul fronte dei dati consuntivi, Stefanel ha chiuso il 2012 con una perdita netta di 20,1 milioni di euro rispetto all’utile di 14,6 milioni del 2011. Come già anticipato, tuttavia, il dato sembra essere difficilmente paragonabile, visto e considerato che l’esercizio 2011 aveva risentito della plusvalenza per la cessione di Nuance.

Sul fronte della parte alta del conto economico, i ricavi netti scendono a 186,6 milioni di euro (-3,6 per cento), mentre il risultato operativo migliora – pur restando negativo – e passa a una perdita di 16,7 milioni di euro da -38,7 milioni di euro. Ancora, l’indebitamento finanziario netto consolidato si attesta a 67,9 di euro milioni da 35,8 di euro milioni al 31 dicembre 2011.

“L’andamento delle vendite dimostra che stiamo spostando sempre più il baricentro del nostro business dal mercato domestico ai mercati esteri, che rappresentano ormai quasi il 60% del totale, grazie anche allo sviluppo di mercati emergenti come Russia, Cina e Est Europa” – ha commentato nella nota ufficiale il presidente Giuseppe Stefanel.

Il 2013 dovrebbe poter assistere al prolungamento del trend già descritto dal presidente del consiglio di amministrazione. La società cercherà infatti di puntare sempre più attenzione ai nuovi mercati emergenti, nel vecchio Continente e in Asia, e cercherà pertanto di controbilanciare la flessione della domanda locale, evidentemente intravista in contrazione a causa della crisi economica.

Continueremo a monitorare l’andamento della situazione dei conti Stefanel con le prossime trimestrali.