Il caso americano di mucca pazza fa rialzare i futures bovini

I contratti futures relativi alla carne bovina sono tornati in territorio positivo dopo un declino che durava ormai da diversi mesi: molti paesi, in primis il Canada e il Giappone, hanno annunciato ufficialmente di voler continuare a importare il manzo americano, nonostante il governo di Washington abbia reso noto il primo caso di “mucca pazza” dopo ben sei anni. Lo stesso Canada, oltre al Messico, al Giappone e alla Corea del Sud, i quattro maggiori acquirenti di questa carne, non bloccheranno dunque gli acquisti dopo l’ufficializzazione della malattia, nota in gergo medico con il nome di “encefalopatia spongiforme bovina”. Il caso in questione è stato certificato nella California centrale, ma è stata paradossalmente questa notizia a sospingere verso l’alto i prodotti finanziari di cui si sta parlando.

FUTURES: CARNE BOVINA E SUINA IN CONTROTENDENZA
Entrando maggiormente nello specifico, c’è da dire che le esportazioni di manzo hanno raggiunto il totale record di 2,79 miliardi di libbre (1,27 milioni di tonnellate per intenderci) nel corso del 2011; nel dicembre del 2003 fu scoperto il primo caso di Bse in territorio americano e i livelli scesero in maniera evidente. Le principali restrizioni dell’anno successivo riguardarono soprattutto i paesi asiatici, con la Cina, il Giappone e Taiwan a farla da padrona.

I TITOLI AZIONARI FANNO VOLARE I FUTURES SULLA CARNE BOVINA

Secondo quanto affermato da Paul Georgy, numero uno della società di brokeraggio, Allendale Incorporated, i futures in questione si sono potenziati a causa dell’emozione per questo nuovo timore di contagio; nazioni come il Messico, il Giappone e la Corea del Sud sono comunque rimasti calmi e si fideranno dei prossimi controlli. Le contrattazioni più interessanti per quel che riguarda la carne bovina sono quelle che fanno riferimento alle spedizioni del mese di giugno: l’incremento è stato pari a 0,6 punti percentuali, con il Chicago Mercantile Exchange che ha visto chiudere la sessione con una quota complessiva di 1,12275 dollari la libbra.

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