Buone performance nel 2011 per il Dionysos Art Fund

Gli investimenti nell’arte sono sempre attuali e redditizi? Se si fa riferimento al Dionysos Art Fund, la risposta è senza dubbio affermativa: si tratta di uno strumento finanziario di diritto lussemburghese, le cui performance sono state tutto sommato positive nel corso dell’ultimo anno. Volendo essere più precisi, c’è da dire che l’andamento dell’esercizio 2011 è stato caratterizzato da un lieve incremento rispetto all’anno precedente, vale a dire 0,124 punti percentuali in più, come rilevato prontamente dai gestori. Il segno positivo fa intendere come l’investimento in questo fondo sia un’alternativa molto interessante per quel che concerne il vasto universo finanziario.

Nel dettaglio, con il Dionysos Art Fund è possibile conservare e gestire in modo ottimale il proprio capitale, molto più rispetto ad altri assets più comuni e “classici”, come sono ad esempio gli immobili o i bond. I declini continui e pesanti di questi ultimi potrebbero suggerire una nuova diversificazione di portafoglio nei riguardi dell’arte. Quali altri traguardi può raggiungere nel 2012 questo specifico strumento? La conformazione del fondo è ben precisa, in effetti esso è dotato di un portafoglio costituito da novanta diverse opere d’arte, con l’imbarazzo della scelta per quel che concerne l’epoca di realizzazione: sono infatti ricompresi gli artisti fiamminghi, quelli francesi e italiani, ma le opportunità di investimento possibili riguardano anche le sculture e gli oggetti preziosi che sono stati realizzati tra il ‘300 e l’800.

Inoltre, bisogna sottolineare come l’arco temporale del fondo sia di medio-lungo termine, un fattore che permette alle opere stesse di rivalutarsi in maniera continua, grazie soprattutto alle esposizioni e al trading. I gestori hanno infine precisato come non si tratti semplicemente di un bene rifugio: in questo caso, infatti, l’arte viene fruita in tutta la sua bellezza ed emozione, con una diversificazione fondamentale garantita dai minori rischi che si possono correre quando si punta, ad esempio, sulle opere dell’arte antica.