Bce al minimo: acquistati bond per soli 176 milioni di euro

La settimana che si è appena conclusa e di cui si cominciano a tirare le somme proprio in questi giorni in relazione alla situazione finanziaria europea, si è caratterizzata per un dato incontrovertibile e dalle indicazioni ben precise: in effetti, da quanto è emerso dalle rilevazioni statistiche, la Banca Centrale Europea ha provveduto ad acquistare titoli di Stato per un ammontare vicino ai 176 milioni di euro, una quantità davvero troppo bassa, soprattutto se deve essere confrontata con i 302 milioni dei sette giorni precedenti (il che equivale praticamente a dire che si è verificato un calo di poco inferiore al 50%). Non solo ci troviamo di fronte a un valore al di sotto delle attese, ma soprattutto è il totale più basso che è stato fatto registrare dall’istituto creditizio dell’Unione Europea da quando è stato posto in essere il programma speciale, il progetto che è stato appositamente ideato per fronteggiare in maniera adeguata la crisi del debito del Vecchio Continente.


La nota che è stata pubblicata dall’istituto di Francoforte è pertanto chiarissima. Già per la giornata di domani è stato annunciato un fondamentale drenaggio di ben 60,5 miliardi di euro, i quali rappresentano il denaro liquido in eccesso; l’operazione si è resa necessaria al fine di rendere “sterili” gli acquisti di titoli che sono stati emessi dalle economie appartenenti all’area dell’euro negli ultimi tre mesi.

Il periodo da prendere come riferimento principale è proprio quello che è terminato quattro giorni fa. Un dato interessante è quello che risulta dall’ammontare complessivo delle prime nove settimane, visto che proprio in relazione a questo periodo il totale delle obbligazioni corporate che sono state acquistate è di sessanta miliardi di euro, ma bisogna anche considerare che poi questa somma è aumentata di altri 500 milioni grazie alle attività che sono state poste in essere nel corso delle ultime due settimane.

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