Il mercato di corporate bond si rinsalda con una offerta da 5 miliardi

Il mercato dei corporate bond ha trovato pane per i propri denti grazie soprattutto alla pubblicazione degli ultimi stress test bancari; in effetti, una prima indicazione che è giunta in questo senso è stata quella della focalizzazione degli investitori su bond con rendimenti più sostanziosi rispetto a quelli offerti dal Tesoro. Gli investimenti, pertanto, hanno portato all’accumulo di circa cinque miliardi di dollari per quel che concerne le obbligazioni di classe maggiore, così ripartiti: tre miliardi si riferiscono alla Westpac Banking Corporation, società australiana, un miliardo ad Alcoa, nome di spicco nella produzione dell’alluminio, 500 milioni all’utility Commonwealth Edison e altri 250 milioni di dollari a Kimberly-Clark.


Si tratta, senza ombra di dubbio, del volume di scambio giornaliero più alto da almeno una settimana e, tra le altre, cose, questa offerta “fresca” è stata accolta in modo più che benevolo, dopo mesi di emissioni irregolari a causa delle contrastanti notizie provenienti dall’Europa. Ora, invece, sembra che la tempesta finanziaria si sia placata e che vi sia meno distrazione circa i rendimenti dei prodotti presenti in portafoglio: il ragionamento più semplice da adottare è quello in base al quale se una determinata società si trova a corto di denaro, allora è il momento giusto per vendere le obbligazioni. Entrando nel dettaglio, c’è da dire che il rendimento delle obbligazioni decennali del Tesoro è arrivato fino al 3%, mentre quelli trentennali superano di poco il 4%.

I test nettamente migliori rispetto alle attese sono stati un vero toccasana e a questo punto sono in molti ad attendersi transazioni positive e di un certo tipo. In particolare, Morgan Stanley, Bank of America e Barclays Bank sono state abbastanza vivaci nel corso del trading secondario, nonostante questi mesi estivi stiano influenzando le quantità di scambi; una forte attrazione sugli investitori, infine, spetta a PepsiCo, alla quale è interessato chi intende diversificare le proprie strategie.

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